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I più efficaci rimedi naturali per non russare

Come fare per non russare durante il sonno? Tra i rimedi naturali più efficaci, troviamo alcune erbe ed oli essenziali, che possono aiutarci a ridurre il problema. In alternativa, è possibile seguire altri consigli, come quello di fare una doccia calda prima di andare a dormire, per la vasodilatazione, oppure l'eliminazione di alcune abitudini dannose, come il fumo.

I più efficaci rimedi naturali per non russare

Fonte immagine: Istock

Il russare durante il sonno, oltre a rendere il riposo difficoltoso, è una delle principali cause di battibecco all’interno della coppia. Si è soliti pensare che il problema sia esclusivamente ad appannaggio degli uomini, in realtà i rumori prodotti durante la notte possono coinvolgere egualmente sia il sesso maschile che quello femminile. Quali sono le cause e come risolvere questo fastidio in modo poco invasivo con i rimedi naturali e casalinghi?

Perché si russa?

Russare
Fonte: BartekSzewczyk via iStock

I rumori prodotti dalla respirazione durante il sonno indicano, solitamente, un percorso anomalo che l’aria compie nelle cavità nasali per raggiungere poi i polmoni. Setto deviato, presenza di polipi, adenoidi o anche eccesso di muco, possono portare a questo sgradevole effetto indesiderato. Il consulto medico è sempre d’obbligo – spesso si può risolvere la questione con semplici interventi chirurgici – ma non mancano di certo le soluzioni provenienti dalla natura e dai cosiddetti rimedi della nonna.

Cosa fare per non russare?

Come facile comprendere, il primo metodo per risolvere – o quantomeno alleggerire – la tendenza a russare nel sonno è quello di rimuovere quegli impedimenti fisici che impediscono all’aria di transitare regolarmente nelle cavità nasali. La strategia più diffusa ed efficace è quella di ricorrere ai cosiddetti cerottini che, tendendo le aree laterali del naso, allargano le membrane interne. Non hanno effetti collaterali, essendo dispositivi esterni, e per chi è attento alle esigenze dell’ambiente nei negozi specializzati ne esistono di biodegradabili e green.

Un risultato simile può essere raggiunto facendo una doccia bollente prima di dormire: la vasodilatazione del calore e del vapore avrà effetti benefici sulle performance delle cavità nasali.

doccia

Un’altra buona idea è quella di modificare la posizione con cui si dorme. Si tratta ovviamente di un esercizio soggettivo, perché ognuno ha specifiche posizioni che favoriscono il russare, ma in generale sdraiarsi sul fianco può essere d’aiuto. Non essendoci pressioni su petto e schiena, anche la respirazione ne è agevolata.

Rimedi naturali per non russare

Un altro modo per agevolare la respirazione durante il sonno, e quindi ridurre i rumori, è quello di stimolare le cavità nasali alla vasodilatazione. Questo è possibile grazie all’ausilio di alcune piante che rendono il respiro immediatamente più agevole: si pensi ad esempio all’eucalipto, agli estratti di pino e alla menta.

In erboristeria spesso si trovano degli unguenti da spalmare sul labbro superiore, ma lo stesso effetto può essere raggiunto con un fazzoletto di stoffa lievemente imbevuto d’acqua ed essenza o spruzzando qualche goccia dell’aroma direttamente sulla federa del cuscino.

boccette oli essenziali
Fonte: Pixabay

Rimedi igienici e di salute

Il problema del russare non può prescindere dall’igiene dell’ambiente in cui si dorme e dalla salute dell’apparato respiratorio. Le irritazioni interne, infatti, non fanno altro che ingrossare i turbinati nasali e aumentare la produzione di muco, rendendo così il sonno poco piacevole.

Innanzitutto è necessario smettere di fumare e ridurre tutti gli altri vizi, come ad esempio l’alcol, che potrebbero sottoporre l’organismo a uno stress eccessivo. Quindi si proceda alla corretta eliminazione del muco, magari aiutandosi con dei ritrovati fluidificanti come le acque termali, da spruzzare direttamente nel naso grazie ad appositi applicatori.

Quindi si vagli la qualità dell’aria dell’ambiente in cui si dorme: è bene mantenere le finestre aperte prima di coricarsi, così da garantire un corretto ricambio d’ossigeno, e mantenere la stanza il più possibile priva di polvere, così da evitare gli effetti irritanti degli acari. Infine, le lenzuola devono essere cambiate spesso e il materasso posto al sole e all’aria almeno una volta alla settimana.

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