
Nei giorni scorsi, i supermercati Bennet hanno emesso un richiamo per un lotto di ostriche concave, note scientificamente come Crassostrea gigas o Magallana gigas, provenienti dalla Sardegna. Questo avviso segue quello simile già diramato da Carrefour. Il motivo del richiamo è il riscontro del genoma virale del norovirus, una preoccupazione che ha spinto l’azienda a prendere misure precauzionali per tutelare la salute dei consumatori. Il prodotto interessato è commercializzato in confezioni da 500 grammi e porta il numero di lotto 250214F62.
Le ostriche richiamate sono state confezionate dalla Finittica Srlu, un’azienda con sede a Goro, nella provincia di Ferrara, precisamente in via provinciale 21. Lo stabilimento è identificato con il marchio IT 513 CDM UE, che garantisce la tracciabilità del prodotto.
Questa situazione non è isolata; infatti, Carrefour aveva precedentemente richiamato lo stesso lotto di ostriche, vendute sotto il marchio Terre d’Italia. È importante notare che Carrefour ha informato i consumatori che queste ostriche fanno parte di un lotto molto ampio, distribuito anche ad altre catene di grande distribuzione. Fino ad ora, solo Bennet e Carrefour hanno comunicato il richiamo, mentre il Ministero della Salute non ha ancora pubblicato avvisi ufficiali sul suo portale.
Raccomandazioni per i consumatori
In seguito a questo richiamo, l’azienda ha emesso raccomandazioni per i consumatori, suggerendo di evitare il consumo di ostriche crude con il numero di lotto indicato. Per garantire la sicurezza alimentare, si consiglia di cuocere le ostriche a una temperatura di 100°C per almeno due minuti dopo averle aperte. È fondamentale ricordare che il consumo di molluschi bivalvi crudi, come ostriche, cozze e vongole, comporta sempre un rischio di infezioni e intossicazioni alimentari.
Per approfondire, è possibile consultare un articolo redatto da Valentina Tepedino di Eurofishmarket, che offre consigli utili riguardo il consumo di questi prodotti. La sicurezza alimentare deve sempre essere una priorità, e seguire le indicazioni fornite dalle aziende è essenziale per prevenire eventuali problemi di salute.
Statistiche sui richiami alimentari nel 2025
Dal primo gennaio 2025, Il Fatto Alimentare ha registrato un totale di 41 richiami, riguardanti ben 177 prodotti diversi. Questo dato evidenzia l’importanza di rimanere informati sui richiami alimentari, in quanto la sicurezza dei consumatori è un tema cruciale. Per chi desidera rimanere aggiornato, è possibile visitare il sito de Il Fatto Alimentare, dove sono disponibili tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
Essere consapevoli delle problematiche legate alla sicurezza alimentare è fondamentale per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia. La trasparenza delle aziende e la prontezza nel comunicare eventuali problemi sono passi importanti verso un consumo più sicuro e consapevole.