Greenstyle Benessere Rimedi naturali Percorso kneipp: cos’è, benefici e controindicazioni

Percorso kneipp: cos’è, benefici e controindicazioni

Il percorso Kneipp è un trattamento onnipresente nelle Spa e nei centri benessere di tutto il mondo. Questo rilassante percorso wellness può offrire un’infinità di benefici alla tua salute, sia fisica che mentale. Il percorso consiste nell’immersione delle gambe in ampie vasche d’acqua calda e fredda, ed è in grado di migliorare la circolazione e rinvigorire il corpo e la mente.

Percorso kneipp: cos’è, benefici e controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

Se ti è mai capitato di andare alla Spa o alle terme, probabilmente avrai già provato il percorso Kneipp. Di solito, questo trattamento si svolge all’interno di due vasche di forma rettangolare, dove si trovano dei ciottoli e dell’acqua, rispettivamente calda e fredda.

Il più delle volte, chi va alla Spa tende a sottovalutare o a ignorare questo trattamento, prediligendo la piscina riscaldata o un bel bagno nella vasca idromassaggio.

In realtà, il percorso Kneipp può offrire una lunga lista di benefici alla tua salute. Quindi, la prossima volta che vai al centro benessere, prova a dargli una chance. Non te ne pentirai!

Cos’è il metodo Kneipp?

Ma a conti fatti, cos’è e qual è lo scopo del percorso Kneipp? Il significato di questa parola non è altro che il cognome del sacerdote che, per primo, sperimentò i benefici di questo metodo, il naturopata tedesco Sebastian Kneipp (1821 – 1897).

Nel XIX secolo, il religioso sperimentò sul proprio corpo i benefici del trattamento, e ne fu tanto entusiasta da decidere di impiegarlo per curare le più disparate malattie.

Il sacerdote, infatti, aveva pensato di sfruttare i benefici dell’acqua per guarire da una malattia molto grave, la tubercolosi. L’uomo si era ammalato ormai da molti mesi, e non trovando alcun aiuto nella medicina del tempo, tentò di combattere la malattia sfruttando gli effetti dell’idroterapia.

Per farlo, Kneipp si immerse più e più volte nelle fredde acque del Danubio, per poi rivestirsi velocemente e correre verso casa, in modo da riscaldare il corpo il più in fretta possibile.

Proprio l’alternanza fra caldo e freddo, unita all’azione dell’acqua e al fondo del fiume, sembrerebbero aver prodotto i tanti benefici ancora oggi attribuiti al processo.

Dopo essersi sottoposto regolarmente a questo trattamento, il sacerdote dichiarò di essere guarito dalla tubercolosi, e continuò ad approfondire i principi dell’idroterapia, abbinando le immersioni a una serie di altre pratiche benefiche, come lo svolgimento di una regolare attività fisica, l’uso di erbe e piante curative e l’adozione di una dieta equilibrata e bilanciata.

A cosa serve il percorso Kneipp? I benefici per la salute

percorso kneipp
Fonte: Pixabay

Ma a conti fatti, quali sono i benefici del percorso Kneipp? In poche parole, la semplice immersione nell’acqua calda può stimolare la vasodilatazione, mentre immergersi in acqua fredda può favorire la vasocostrizione.

Grazie al suo effetto sul corpo, il metodo si è rivelato utile per migliorare la salute a 360 gradi.

Ad oggi, questa tecnica è indicata per chi soffre di:

  • Disturbi della circolazione
  • Malattie respiratorie (come asma e raffreddore)
  • Ipertensione e pressione bassa
  • Problemi digestivi
  • Emicrania
  • Condizioni psicologiche, come ansia e depressione
  • Mancanza di energie
  • Insonnia.

Il trattamento aiuta inoltre a ridurre il gonfiore alle gambe, allevia la ritenzione idrica, riequilibra il sistema nervoso, depura il corpo e rinforza le difese immunitarie.

Come si fa il percorso Kneipp?

Nei centri benessere di tutto il mondo sono praticamente onnipresenti le vasche dedicate al percorso kneipp. Di solito, si tratta di due vasche con un fondo di ciottoli, riempite con acqua fredda (con una temperatura di circa 20°C) e acqua calda (circa 32°C).

Per sprigionare i benefici del trattamento, non dovrai far altro che immergere le gambe fino al polpaccio e camminare all’interno delle vasche.

Così facendo, potrai riattivare e migliorare la circolazione sanguigna, favorendo il drenaggio dei liquidi e rinvigorendo il corpo.

Quanto dura il percorso Kneipp?

Ti consigliamo di sottoporti a questo trattamento senza fretta. La durata può andare da una a due ore. L’ultima immersione dovrebbe avvenire nella vasca con acqua calda.

Per chi si stesse chiedendo quante volte fare il percorso Kneipp, la risposta è che puoi eseguirlo ogni volta che lo desideri. Puoi completare il trattamento concedendoti un bagno turco o una sauna.

Controindicazioni

Sebbene sia considerato un trattamento sicuro per la salute, esistono alcune controindicazioni che è bene conoscere prima di iniziare il percorso Kneipp.

Sarà meglio evitare il trattamento nei giorni delle mestruazioni o se hai delle ferite aperte, infezioni ginecologiche o del tratto urinario, delle malattie renali, se presenti delle infezioni cutanee, intolleranza al caldo o al freddo o delle difficoltà di equilibrio.

Se soffri di condizioni mediche, come diabete, gravi disturbi circolatori, malattie articolari o cardiovascolari, o se sei in dolce attesa, prima di sottoporti a questo trattamento chiedi consiglio al tuo medico curante o agli operatori che si lavorano all’interno della struttura.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.