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Perché il cane ha il naso bagnato?

Le motivazioni alla base del naso bagnato del cane: non si tratta sempre, così come vuole credenza popolare, di un problema di salute.

Perché il cane ha il naso bagnato?

Sarà capitato spesso ai proprietari di abbracciare il loro cane e di trovarsi con le mani o la manica della maglietta inumidita. Questo perché il naso del nostro amico a quattro zampe è sovente bagnato. Da dove deriva questa condizione e può indicare stati d’alterazione dell’animale?

Perché il cane ha il naso bagnato?

Il naso del cane è spesso bagnato perché l’animale è portato innatamente a leccarlo di continuo. Le vere ragioni alla base di questo comportamento non sono mai state vagliate, tuttavia vi sono due ipotesi che assumono più consistenza di altre:

  • Odori: l’umidità nasale favorirebbe la percezione degli odori dell’ambiente circostante, aiutando Fido a gestire lo spazio e riconoscere sostanze potenzialmente pericolose;
  • Temperatura: tenere il naso bagnato servirebbe al cane a controllare la temperatura corporea, non avendo un sistema di sudorazione efficace come quello umano.

Falsi miti e verità

Innanzitutto, va sottolineato come il naso del cane non sia sempre inumidito, quindi un’eventuale e sporadica situazione di secchezza non dovrà essere subito connessa a un malessere dell’animale. La tradizione popolare vuole, infatti, che un cane dalla pelle nasale secca sia conseguentemente malato, ma l’inferenza non è mai così diretta. In assenza di altri sintomi, perciò, non ci si deve troppo preoccupare.

Da dove deriva, tuttavia, la credenza che un cane dal naso secco sia malato? Stando ad alcune rilevazioni veterinarie, si è dimostrato come gli episodi di malessere spingano l’animale a leccarsi con meno frequenza, sia a causa del dolore che per la stanchezza. Un naso non inumidito, non è allora il segnale di una patologia in corso, semmai la diretta conseguenza.

Le razze di cani dal naso più secco

Infine, vale la pena di citare alcune eccezioni per delle razze di cane particolari. Gli appartenenti alla famiglia dei brachicefali – come i Bulldog e il Carlino, per loro natura molto delicati a livello respiratorio – hanno generalmente nasi asciutti e spesso screpolati, quasi fossero stati a lungo esposti al vento. Questo deriva semplicemente dal fatto che, dato il muso schiacciato e l’altezza delle narici, tali esemplari non riescono agilmente a raggiungere il naso con la lingua.

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