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Parco nazionale Jiuzhaigou Valley: la riserva cinese di foreste e laghi

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul Parco nazionale Jiuzhaigou Valley, le origini, la storia e le sfide della riserva cinese di foreste e laghi

Parco nazionale Jiuzhaigou Valley: la riserva cinese di foreste e laghi

Incantevoli e candide distese di ghiacci, montagne maestose e laghi turchesi: è questo il panorama che si cela presso il Parco nazionale Jiuzhaigou Valley, letteralmente la “valle dei nove villaggi“, in riferimento agli insediamenti fondati dalle popolazioni tibetane che vivevano in queste terre remote della Cina fino a pochi decenni fa. La riserva naturale si trova nella provincia dello Sichuan, nella Cina sudoccidentale, proprio la stessa provincia da cui proviene una famosa varietà di pepe, vale a dire il celebre pepe di Sichuan.

Ma tornando a questa oasi naturale, la riserva è stata istituita parco nazionale protetto a cavallo tra gli anni 70 e 80. Prima di questo decennio, infatti, l’area era ben poco conosciuta.

Qui svettano splendide montagne, scrosciano incantevoli cascate e possiamo immergerci nella più autentica bellezza della Natura. A partire dal 1992, il Jiuzhaigou national park è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e sin da allora questo spicchio di paradiso continua ad attrarre visitatori provenienti da tutta la Cina e dal mondo intero.

Caratteristiche e storia

Con i suoi 240 chilometri quadrati di ampiezza, il Parco nazionale Jiuzhaigou Valley è composto perlopiù da vaste e alte montagne, le cui vette possono raggiungere i 4.764 metri in altezza.

Come abbiamo appena anticipato, questa regione della Cina è rimasta in realtà sconosciuta per lungo tempo.

Sebbene fosse abitata da secoli dalle popolazioni tibetane e Qiang (gruppo etnico cinese localizzato perlopiù nelle aree della provincia cinese di Sichuan), fu solo nel 1972 che la Regione venne ufficialmente scoperta. Purtroppo, da quel momento vennero messe in atto attività di disboscamento che misero in serio pericolo la biodiversità e la stessa bellezza del luogo.

Parco nazionale Jiuzhaigou Valley

Nel 1979 il Governo cinese mise fine alle attività di deforestazione, proclamando la Jiuzhaigou Valley parco nazionale. Ciononostante, i problemi per questa area naturale e per le popolazioni che vivevano al suo interno non erano ancora terminati.

Nel 1982 la regione divenne una meta turistica che, di anno in anno, attirò sempre più visitatori da tutto il mondo. Le popolazioni autoctone dovettero accantonare la pratica dell’agricoltura, al fine di preservare le terre, e poterono vivere solo grazie al turismo e ai sussidi del governo.

Da allora, le popolazioni tibetane e Qiang di ridussero progressivamente, fino a raggiungere un numero esiguo negli ultimi decenni. Al contempo, la grande quantità di turisti che quotidianamente visitano quest’area hanno creato non pochi problemi anche dal punto di vista ambientale.

Cosa vedere al Parco nazionale Jiuzhaigou Valley?

Ma quali tesori naturali ci attendono al Parco nazionale Jiuzhaigou Valley? Tra splendide vallate e cascate dai colori mozzafiato, quest’area naturale rappresenta un vero tesoro da proteggere e custodire. Qui si estendono perlopiù tratti di foreste caratterizzate da numerosi tipi di piante differenti.

In questo luogo vivono numerosi animali straordinari, centinaia di specie di uccelli differenti, ma possiamo trovare anche creature purtroppo in via di estinzione, come il panda gigante e rinopiteco dorato, una tipologia di scimmia molto rara, anche nota come “scimmia dai capelli dorati del Sichuan”, la cui stessa esistenza è purtroppo messa in serio pericolo proprio a causa dell’elevato flusso turistico.

Fonti

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