Greenstyle Alimentazione Pane avanzato: 5 consigli per riutilizzarlo

Pane avanzato: 5 consigli per riutilizzarlo

Capita spesso di avere pane avanzato a tavola, ma come fare per non sprecarlo e riutilizzarlo in modo creativo?

Pane avanzato: 5 consigli per riutilizzarlo

Fonte immagine: Pixabay

È capitato a tutti, soprattutto durante il lockdown: produrre o comprare del pane che poi inevitabilmente restava e non sapere come impiegarlo di nuovo.  Proponiamo, quindi, qualche consiglio per riutilizzare il pane avanzato in modo da avere una casa 0 sprechi.

Scegliere un’alimentazione sostenibile non vuol dire solo selezionare dei cibi da portare in tavola, nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti e adottando una dieta che faccia bene a noi e all’ambiente ma anche evitare in ogni modo gli sprechi; ecco dunque qualche consiglio utile per seguire questa filosofia consapevolmente.

Riutilizzare il pane avanzato: 5 consigli utili

Se vuoi riutilizzare il pane avanzato, puoi:

  1. Lasciare che diventi raffermo e farne dei croccanti crostini da aggiungere a zuppe di legumi, minestre ed insalate. Basta tagliare le fette di pane a dadini, utilizzando sia la mollica che la crosta e metterli sulla teglia con un filo d’olio extra vergine d’oliva e sale. In forno per 30 minuti a 150 gradi e poi sarà un accompagnamento perfetto per la vostra zuppa;
  2. Se ad avanzare è il pane in cassetta, una volta che è diventato duro, puoi rinfornarlo a 180 gradi per 40 minuti facendo attenzione che cuoca da entrambi i lati e farne delle fette biscottate home made per la colazione;
  3. La soluzione più comune, comunque, rimane quella del pangrattato: tritate il pane e poi conservatelo per utilizzarlo in moltissime ricette come polpette al sugo; Ideale per creare panature e per le verdure grigliate.
  4. Tra le ricette più interessanti c’è quella della Torta di pane raffermo in padella: basta mettere il pane raffermo a mollo con il latte e poi aggiungere nell’impasto prosciutto cotto, provola, pomodori, uova, parmigiano grattugiato, sale e pepe. Cuocete tutto e servite in tavola quando la torta è ancora calda.
  5. Al quinto posto la nostra ricetta del cuore: frittelle di pane ubriaco. Si mettono a bagno circa 300 g di pane raffermo, coperto di vino bianco. Si mescolano in una ciotola 3 uova, 70 g di zucchero e un pizzico di sale, poi si unisce il pane strizzato e si amalgama. Aggiungete anche limone e cannella. A questo punto si unisce la farina, partendo da 30 g e fermandosi non appena l’impasto sarà piuttosto consistente, olio bollente e pentola faranno il resto!

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come fare la spesa a Km 0: 3 consigli
Alimentazione

Il concetto di Km 0 è un orgoglio made in Italy che ha conquistato il mondo per ragioni di varia natura. Se infatti scegliamo cibi o manufatti locali, valorizziamo le produzioni del luogo e spesso riusciamo anche a risparmiare sui costi. Ma non solo, visto che a livello ambientale, la scelta di prodotti del territorio permette di ridurre le emissioni di CO2 che provengono dai trasporti.