5 dicembre – Giornata mondiale del suolo
Il 5 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del suolo, un giorno per riflettere sull'importanza di preservare la terra, proteggere gli ecosistemi, non consumare in modo sconsiderato le risorse che madre natura ci dà. La ricorrenza è stata istituita nel 2014 dalla FAO, agenzia alimentare dell'Onu.
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Il 5 dicembre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del suolo. Una ricorrenza istituita dall’agenzia alimentare dell’ONU, la FAO, nel 2014, per sottolineare l’importanza di preservare l’ambiente, proteggere gli habitat, mantenere gli ecosistemi sani, per la salute e il benessere di ogni essere vivente su questa terra, esseri umani compresi.
Purtroppo il suolo terrestre è messo a dura prova, da attività umane sempre più inquinanti e che causano un utilizzo delle risorse non consono. Risorse che, non dobbiamo dimenticarlo, non sono infinite, ma hanno bisogno di tempo per rigenerarsi e non vanno utilizzate in modo scriteriato.
Il problema più importante a livello mondiale collegato al World Soil Day è la salinizzazione e la sodificazione del suolo, che portano a un processo di degrado che, di fatto, arriva a minacciare la vita sulla terra, la biodiversità, la sicurezza alimentare, la sostenibilità globale.
Vediamo, allora, com’è nata la Giornata mondiale del suolo, perché e da chi è stata istituita, quali sono i temi dell’edizione 2022.

Com’ è nata la Giornata mondiale del suolo
Il World Soil Day è stato istituito nel 2002 dall’Unione Internazionale di Scienze del Suolo (IUSS). A giugno del 2013, la Conferenza dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha sollecitato la creazione di una giornata internazionale del suolo per poter parlare di un tema così importante. Sollecitazione concordata con una una commissione guidata dal Re della Thailandia Rama IX (detto “il Grande”).
La data del 5 dicembre è stata scelta in occasione della dalla 68ma Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si è svolta a New York il 20 dicembre 2013.
La prima Giornata mondiale del suolo è stata celebrata solo l’anno seguente, nel 2014. La FAO non ha scelto una data a caso. Il World Soil Day si celebra il 5 dicembre come omaggio al re thailandese che si è speso tanto per questa campagna di sensibilizzazione.
Re che è nato proprio il 5 dicembre. Sua Maestà il Re Bhumibol Adulyadej, Re di Thailandia, ha infatti sancito ufficialmente l’evento.
FAO e Giornata mondiale del suolo, perché questa celebrazione è importante?
La FAO, nell’ambito della Global Soil Partnership (GSP) , ha ricevuto il mandato ufficiale per facilitare l’attuazione della Giornata mondiale del suolo.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione, FAO, Food and Agricolture Organization, ha l’importante compito di garantire che in tutto il mondo venga attuata e celebrata la giornata, con tanti eventi celebrativi in collaborazione con enti governativi, autorità nazionali e locali, associazioni, scuole e cittadini privati.
Obiettivi del World Soil Day
Gli obiettivi della WSD sono:
- informare, educare e coinvolgere tutti quanti nella riflessione sull’importanza dei suoli
- aumentare la consapevolezza di quello che è necessario per mantenere sani i suoli
- mostrare come una gestione sostenibile del suolo e buone pratiche green collegate sono cruciali per la salute degli ecosistemi e per il benessere degli esseri umani
- richiamare governi, aziende e settore pubblico per un impegno maggiore nella salvaguardia dei suoli
La giornata vuole migliorare la consapevolezza di quanto sia importante mantenere in salute gli ecosistemi, per il benessere di ogni forma di vita. Si parte da considerazioni e percentuali di fronte alle quali si comprende quanto sia fondamentale difendere il suolo terrestre: il 95% del nostro cibo, infatti, proviene dal suolo.
I suoli forniscono 15 dei 18 elementi chimici presenti in natura che sono essenziali per la crescita delle piante, gli altri 3 vengono assorbiti tramite la fotosintesi clorofilliana. Per rispondere alla domanda alimentare globale di cibo nel 2050, considerando che oggi siamo a quota di 8 miliardi di individui sulla Terra, si dovrà aumentare del 60% la produzione agricola, rispettando la terra, visto che a oggi il 33% dei suoli è degradato.
Si chiede una gestione più sostenibile del suolo, che potrebbe garantire un aumento di produzione di cibo pari al 58%, quindi in linea con quanto richiesto per fornire cibo sano a tutta la popolazione mondiale.
A ogni raccolto i terreni agricoli perdono nutrienti e bisogna fare in modo di reintegrare quanto perduto attraverso attività più green, altrimenti il degrado del suolo porterà a non riuscire più a produrre non solo alimenti a sufficienza, ma anche alimenti ricchi dei nutrienti di cui abbiamo bisogno per stare bene.
Giornata mondiale del suolo 2022: il tema
Da tutte queste considerazioni nasce il tema di quest’anno. “Suoli: dove inizia il cibo”, Soils, where food begins, è il tema della Giornata mondiale del suolo edizione 2022. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sul tema dell’importanza dei suoli per nutrire tutti gli esseri viventi, umanità compresa.
I suoli degradati e inquinati producono cibo non abbastanza ricchi in vitamine e sostanze nutritive preziose. Le conseguenze per la salute umane sono evidenti: siamo meno resistenti alle infezioni, abbiamo un sistema immunitario non pronto ad affrontare nuove malattie e assistiamo a uno sviluppo fisico ritardato.
Il suolo, infatti, contiene organismi, minerali e componenti organici che forniscono cibo per uomini e animali, con la crescita delle piante. I suoli hanno bisogno di un apporto equilibrato e vario di nutrienti per essere sani.
Negli ultimi 70 anni il livello di vitamine e sostante nutritive negli alimenti è diminuito a causa del degrado dei terreni agricoli. Si stima che 2 miliardi di persone nel mondo soffrano di carenza di micronutrienti, una fame nascosta, non facile da diagnosticare.
A livello internazionale, per la sicurezza alimentare e la sostenibilità, la perdita di nutrienti del suolo è uno dei problemi maggiori. Problema che porta ad assistere a un degrado del terreno che non è assolutamente sostenibile. Il World Soil Day 2022, come tutte le edizioni precedenti, mira a migliorare la consapevolezza sul tema e a incoraggiare a prendere decisioni e ad accettare sfide per il benessere di tutti.

Proteggere il suolo: gli obiettivi dell’Agenda 2030
Il tema, tra l’altro, fa parte anche degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, che si pone, tra i tanti goal da raggiungere entro breve, di combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati e il suolo, per garantire un approccio più sostenibile sul pianeta.
La situazione attuale, a causa di una gestione non green, è tragica. Bisogna abbandonare il sistema di produzione agricola industriale, gli allevamenti intensivi, l’uso di chimica di sintesi, lo sfruttamento di risorse che causa uno squilibrio negli ecosistemi mondiali.
Le soluzioni e le proposte già esistono. Ma spesso mancano volontà, mentalità e interesse a fare in modo che le cose cambino oggi per il futuro di una terra che appare sempre più precario.
Come celebrare la Giornata mondiale del suolo
In Italia le celebrazioni ufficiali della Giornata internazionale del suolo avranno luogo a Roma. Sarà anche l’occasione per ricordare il decimo anniversario della Global Soil Partnership, l’Alleanza mondiale per il suolo, di cui il nostro paese fa parte sin dalla nascita.
Tra le altre attività in programma, ricordiamo la VI edizione di “Dalla terra alla Terra. Il suolo tra cambiamenti climatici e nuovi stili di vita”, evento promosso dal CIC, Consorzio Italiano Compostatori, in collaborazione con Re Soil Foundation
A scuola e a casa possiamo fare tanto, scaricando anche il materiale educativo che la FAO ha pubblicato online, per poter spiegare lo scopo della giornata e cosa possiamo fare per proteggere il suolo.
Qui, invece, puoi trovare tutti gli eventi mondiali organizzati per difendere ecosistemi e suoli. E per difendere la vita a livello globale.
Fonti