Greenstyle Benessere Rimedi naturali Flavonoidi: perché sono importanti per i capillari fragili

Flavonoidi: perché sono importanti per i capillari fragili

Dai flavonoidi un aiuto importante per la protezione e il rafforzamento dei capillari fragili: perché sono così importanti.

Flavonoidi: perché sono importanti per i capillari fragili

Fonte immagine: assente

I capillari fragili sono un problema a carico del sistema circolatorio periferico che interessa perlopiù, ma non in via esclusiva, la zona delle gambe. Possono essere interessate anche le aree del viso e delle braccia. La fragilità di questi piccoli vasi sanguigni li porta a rompersi con facilità, permettendo al sangue presente di fluire nell’area circostante.

A soffrire di capillari fragili sono in misura maggiore le donne, mentre inferiori sono le possibilità che tale problematica si riscontri negli anziani e ancor meno negli uomini e nei bambini. Le soluzioni naturali a questo problema sono basate perlopiù sull’utilizzo di flavonoidi, antiossidanti contenuti ad esempio in fragole, uva, meloni, agrumi, albicocche oppure in cipolle, cavoli, finocchio, pomodori, lattuga, broccoli, spinaci o anche nella propoli, nella centella asiatica, e nel grano saraceno.

 

frau im bro legt die beine hoch

Cause

All’origine dei capillari fragili vi possono essere carenze nutrizionali (come l’avitaminosi P), stili di vita poco salutari o alterazioni ormonali temporanee. Per quanto riguarda l’alimentazione spesso il problema risiede nella scarsa assunzione di vitamina C, mentre fumo e abuso di alcol possono rappresentare due esempi di pratiche sconsigliate.

La gravidanza e il periodo premestruale sono due momenti a rischio per quanto riguarda la fragilità capillare dovuta ad alterazioni ormonali temporanee. Altre cause possono essere l’invecchiamento, lo stress o l’obesità, mentre un fattore di rischio è senz’altro la presenza di problematiche legate alla circolazione come ad esempio l’ipertensione.

Benefici dei flavonoidi

I flavonoidi sono antiossidanti particolarmente indicati per la protezione dei vasi sanguigni. La loro importanza risiede nella loro tipologia di intervento, che coinvolge in maniera diretta le fragili pareti dei capillari.

L’azione svolta da flavonoidi è di rafforzamento delle pareti dei vasi sanguigni, capillari compresi. Contribuiscono a ridurne la fragilità e la permeabilità, favorendo inoltre un generale miglioramento della circolazione del sangue e contrastando gli effetti dell’invecchiamento cellulare.

Più nel dettaglio sono i flavoinoidi contenuti nella Centella Asiatica i più adatti per il miglioramento della circolazione sanguigna e per il rafforzamento delle pareti venose.

Un’alimentazione ricca di cibi con alta presenza di flavonoidi è molto importante per chi soffre di fragilità capillare, ma per chi volesse risultati efficaci è consigliabile anche l’utilizzo di Centellase Vital Gambe cremaGel, una cremagel indicata qualora si presentino disturbi o affezioni a carico del sistema circolatorio che si manifestano con pesantezza ed affaticamento di gambe e caviglie.

 

gotu cola

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.