Greenstyle Ambiente Animali Feci canine: 5 informazioni da conoscere

Feci canine: 5 informazioni da conoscere

Cinque informazioni utili sulle feci canine, dalle corrette regole di smaltimento alla raccolta ecocompatibile, passando per la salute e il compostaggio.

Feci canine: 5 informazioni da conoscere

Si parla spesso di feci canine nell’ultimo periodo, soprattutto con l’esplosione di regolamenti condominiali e comunali che impongono ai proprietari di smaltire correttamente i rifiuti di Fido, pena multe salatissime. Ma non sempre si procede seguendo le giuste regole e si rischia di entrare in contatto con microorganismi infettivi.

>>Scopri le regole d’igiene per la raccolta delle feci canine

Ogni proprietario non dovrebbe mai prendere alla leggera lo smaltimento dei bisognini del cane. Per questo motivo, la testata Dogster ha voluto elaborare una lista delle cinque informazioni più importanti sulle feci canine, tra salute e raccolta ecocompatibile, passando per le regole basilari di civile convivenza.

>>Scopri perché il cane si rotola nelle sue feci

    • Quantità: solamente negli Stati Uniti, i 78 milioni di cani producono oltre 10 milioni di tonnellate di rifiuti solidi. È l’equivalente di 267.500 camion pieni di bisognini. E considerato come i proprietari che decidono di smaltire correttamente questi rifiuti fisiologici siano ancora la minoranza, si può parlare di vera e propria emergenza ambientale e igienica;
    • Acqua: solo il 5% dei batteri fecali disciolti in acqua appartiene all’uomo, il resto è di origine animale. Pare che negli ultimi decenni stia aumentando esponenzialmente la concentrazione in acqua di microorganismi provenienti dal cane, alcuni dei quali molto pericolosi perché responsabili di salmonella, toxoplasmosi, infezioni parassitarie dell’apparato digerente. Diventa fondamentale, allora, la raccolta delle feci: tutto ciò che viene abbandonato a cielo aperto, prima o poi andrà a contaminare i bacini idrici;

  • Sacchetti: anche la scelta dei sacchettini con cui smaltire i bisogni di Fido non può essere casuale. Innanzitutto, bisogna evitare l’abitudine di raccogliere le feci con la mano coperta da guanti o aiutandosi con un quotidiano. Per quanto protetto da una barriera fisica, il contatto mano-rifiuto dovrebbe essere sempre evitato, anche perché in commercio esistono delle palette comode e pratiche che allontanano qualsiasi rischio. Inoltre, non tutti i sacchetti sono biodegradabili e si rischia, quindi, di creare problemi all’ambiente con la nostra opera di smaltimento. Un ottimo sistema è quello di ricorrere a sacchetti di carta e cartone, magari riciclando quelli del pane o dell’ortolano, pienamente biodegradabili e compostabili;
  • Compost: così come si è già visto per i gatti, anche le feci del cane sono pienamente compostabili. Esistono in commercio numerosi contenitori adatti a questo scopo, con chiusura ermetica e assolutamente inodore. Con il compostaggio si ottiene un terriccio perfetto per fertilizzare le piante ornamentali del proprio giardino;
  • WC: è di certo possibile smaltire i bisognini di Fido nel WC di casa. È anzi il metodo più sicuro, anche se forse non il più ecocompatibile dato lo spreco d’acqua. Ogni rifiuto canino può contenere fino a 23.000 microorganismi potenzialmente dannosi, di conseguenza è sempre necessario un sacchetto per la raccolta. Fortunatamente in commercio esistono delle borsette apposite che si sciolgono a contatto con l’acqua, pensate appositamente per l’utilizzo con il WC.

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