Ematite: proprietà, colori, impieghi
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Molto comune in natura e noto fin dai tempi più remoti, l’ematite è un minerale appartenente alla categoria degli ossidi del ferro. Il nome deriva dal greco “Haima”, che significa sangue, tanto che questo elemento viene anche chiamato pietra del sangue e nell’antichità veniva usato per finalità terapeutiche legate alla sua capacità di favorire il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio.
L’ematite si trova frequentemente in natura sotto forma di cristalli romboedrici, strutturati prevalentemente in lamelle o altri aggregati contenenti circa il 70% di ferro. Questo minerale può essere reperito come massa compatta ma anche come massa terrosa, oppure può configurarsi come un cristallo che assume la caratteristica forma di un fiore tanto da essere chiamato anche “rosa di ferro”. I giacimenti di ematite, infine, sono diffusi in tutto il mondo: in Italia, ad esempio, sono molto noti quelli localizzati nell’Isola d’Elba e in alcune zone alpine.
Aspetto e colori
Il nome dell’ematite deriva dalla sua tipica colorazione rosso intenso, tuttavia questa tonalità è caratteristica soprattutto del minerale ridotto in polvere mentre altre volte è possibile reperirlo di colore grigio opaco. Il grigio, inoltre, può assumere una tonalità molto scura tanto da essere percepita come nero metallico molto lucente, sebbene la lavorazione di questo minerale produca generalmente una polvere rossa.
Proprietà e benefici
Come accennato, l’ematite è stata abbondantemente adoperata anche dalle civiltà più antiche per sfruttare le sue tante proprietà e gli effetti benefici sull’organismo. Da questo punto di vista, al minerale sono generalmente attribuite svariate qualità:
- azione disintossicante e depurativa sul fegato e sui reni;
- effetto analgesico riferito a dolori di varia natura, da quelli mestruali al mal di testa, dai dolori muscolari a quelli che riguardano la zona addominale;
- capacità di favorire l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino;
- potenziamento della produzione dei globuli rossi;
- azione riossigenante benefica per l’organismo in generale.
L’ematite viene anche ritenuta benefica per favorire il benessere della psiche, tanto che questo minerale viene spesso usato nell’ambito della cristalloterapia. Si pensa, infatti, che la pietra del sangue possa migliorare la vitalità, il dinamismo, la consapevolezza e la forza di volontà. Viene anche considerata molto utile per migliorare la concentrazione e placare stati d’ansia ma anche per contrastare eventuali attacchi di panico.
Possibili impieghi
Per poter trarre beneficio dalle proprietà vantate dall’ematite è necessario seguire le indicazioni degli esperti in materia e di coloro che pratica la cristalloterapia come disciplina di medicina alternativa, infatti a seconda delle necessità può essere consigliato di portare con sé questo minerale tenendolo in tasta oppure di metterlo a contatto con la pelle nelle zone doloranti, evitando tuttavia di prolungare eccessivamente questa operazione. Anche riporre l’ematite in un determinato ambiente può essere indicato in alcune specifiche situazioni. Dopo l’uso sul corpo, inoltre, è solitamente opportuno consigliato di lavare accuratamente il minerale usando dell’acqua corrente. Proprio per essere sicuri di utilizzare l’ematite in modo opportuno e di scegliere minerali di ottima qualità, infine, è importante rivolgersi a rivenditori di fiducia.