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Ematite: proprietà, colori, impieghi

L'ematite è uno dei minerali più abbondanti sulla superficie terrestre, numerose sono le proprietà terapeutiche e magiche legate alla pietra così come vari sono i suoi possibili usi, non solo nell'ambito della cristalloterapia. Viene utilizzata per realizzare gioielli, per creare pigmenti e per portare beneficio a salute fisica e mentale. Vediamo come utilizzarla e quali sono le eventuali controindicazioni che bisogna conoscere in merito.

Ematite: proprietà, colori, impieghi

Fonte immagine: Pixabay

L’ematite è un ossido di ferro considerato uno dei minerali a base di ferro più importanti, in quanto ne è composto per circa il 70%. La formula chimica è Fe 2 O 3. Ad essa sono legate proprietà terapeutiche e magiche, interessanti ai fini della salute fisica e mentale.

Ma a cosa serve l’ematite? E che materiale è?

Cos’è l’ematite

Molto comune in natura e nota fin dai tempi più remoti, l’ematite è un minerale appartenente alla categoria degli ossidi del ferro. Il nome deriva dal greco “Haima”, che significa sangue, tanto che questo elemento viene anche chiamato pietra del sangue e nell’antichità veniva usato per finalità terapeutiche legate alla sua capacità di favorire il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio.

Si trova frequentemente in natura nelle rocce e nel sottosuolo sotto forma di cristalli romboedrici, strutturati prevalentemente in lamelle o altri aggregati contenenti ferro.

Questo minerale può essere reperito come massa compatta ma anche come massa terrosa, oppure può configurarsi come un cristallo che assume la caratteristica forma di un fiore tanto da essere chiamato anche “rosa di ferro”.

I giacimenti del minerale sono diffusi in tutto il mondo: si trovano in Brasile, Gran Bretagna, Svezia, Canada e Svizzera. In Italia, ad esempio, sono molto noti quelli localizzati nell’Isola d’Elba e in alcune zone alpine. I grandi giacimenti minerari di ematite sono generalmente di origine sedimentaria, di solito tale minerale è anche la causa dei suoli rossi in tutto il pianeta.

Ematite: proprietà, colori, impieghi
Fonte: Pexels

Ematite, colore e aspetto

Il nome dell’ematite deriva dalla sua tipica colorazione rosso intenso, tuttavia questa tonalità è caratteristica soprattutto del minerale ridotto in polvere mentre altre volte è possibile reperirlo di colore grigio opaco.

Il grigio, inoltre, può assumere una tonalità molto scura tanto da essere percepita come nero metallico molto lucente, sebbene la lavorazione di questo minerale produca generalmente una polvere rossa.

In definitiva, non esiste un singolo colore dell’ematite: può essere rossa, grigia, tendente al nero. Così come non esiste un solo aspetto ricollegabile all’ematite: può presentarsi come masse ocracee, masse squamate grigio-argenteo scuro, cristalli da grigio-argenteo a nero e masse grigio-scuro.

Il tratto distintivo comune a tutti è una striscia rosso ruggine.

Varietà di ematite

Esistono almeno due varietà di tale minerale. Stiamo parlando di:

  • Ematite speculare: dal colore grigio argenteo e dalla lucentezza da metallica a submetallica. Facilmente riconoscibile in quanto appare come piccoli specchi.
  • Ematite terrosa. È la classica ematite rossa che macchia la pelle quando viene toccata e rende l’acqua rossa quando viene bagnata.

Proprietà e benefici dell’ematite

A cosa serve l’ematite? Come accennato, è stata abbondantemente adoperata anche dalle civiltà più antiche per sfruttare i suoi tanti effetti benefici sull’organismo.

Proprietà terapeutiche

Da questo punto di vista, al minerale sono generalmente attribuite svariate qualità. Tra le proprietà terapeutiche dell’ematite:

  • Azione disintossicante e depurativa sul fegato e sui reni;
  • Effetto analgesico riferito a dolori di varia natura, da quelli mestruali al mal di testa, dai dolori muscolari a quelli che riguardano la zona addominale;
  • Capacità di favorire l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino;
  • Potenziamento della produzione dei globuli rossi;
  • Azione riossigenante benefica per l’organismo in generale;
  • Dopo un intervento chirurgico, questa roccia aiuta a rigenerare i tessuti e facilita la guarigione;
  • Immersa in acqua calda, può essere applicata con impacchi nelle zone che soffrono di contratture e spasmi muscolari.

L’ematite viene anche ritenuta benefica per favorire il benessere della psiche, tanto che questo minerale viene spesso usato nell’ambito della cristalloterapia. Si pensa, infatti, che la pietra del sangue possa migliorare la vitalità, il dinamismo, la consapevolezza e la forza di volontà.

Viene anche considerata molto utile per migliorare la concentrazione e placare stati d’ansia ma anche per contrastare eventuali attacchi di panico.

Proprietà magiche

Secondo quanto riportano le leggende, l’ematite era usata come talismano per i guerrieri nel nord dell’Inghilterra perché si credeva che preservasse il sangue o l’essenza vitale di un soldato morto in battaglia. In generale, si ritiene che la pietra ematite aiuti ad assorbire l’energia negativa e qualsiasi emozione tossica.

E lo fa infondendo chiarezza in una mente non lucida perché turbata. Inoltre, avrebbe la capacità di rafforzare la nostra connessione con la terra, di donare coraggio, forza, resistenza.

Tra le sue proprietà magiche:

  • Bilancia e rafforza il campo aurico
  • Aumenta l’organizzazione mentale
  • Tiene lontani possibili incidenti e cattive vibrazioni
  • Consente alle persone di sviluppare la forza di volontà
  • Attira le energie vaganti al chakra della radice e le disperde nella terra
  • Aiuta con il dolore emotivo
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Fonte: Pixabay

Controindicazioni dell’ematite

Non sono note tantissime controindicazioni legate all’utilizzo di tale minerale. Tuttavia, si sconsiglia fortemente di usarla in caso di infiammazioni in quanto potrebbe contribuire ad un loro aggravamento, andando a peggiorare la situazione iniziale piuttosto che portare un miglioramento.

Inoltre, la raccomandazione è di non tenerla troppo a lungo in contatto con la pelle in quanto potrebbe esplicare effetti negativi dal punto di vista spirituale, portando il soggetto a sentimenti negativi quali egoismo o irritabilità. Non è consigliabile, infine, indossare un’ematite per più di 8 ore, poiché può assorbire energia vitale.

Usi dell’ematite

Cosa si fa con l’ematite? Per poter trarre beneficio è necessario seguire le indicazioni degli esperti in materia e di coloro che pratica la cristalloterapia come disciplina di medicina alternativa. Infatti, a seconda delle necessità può essere consigliato di portare con sé questo minerale tenendolo in tasta oppure di metterlo a contatto con la pelle nelle zone doloranti, evitando tuttavia di prolungare eccessivamente questa operazione.

Anche riporre l’ematite in un determinato ambiente può essere indicato in alcune specifiche situazioni. Dopo l’uso sul corpo, inoltre, è solitamente opportuno lavare accuratamente il minerale usando dell’acqua corrente. Proprio per essere sicuri di utilizzare l’ematite in modo opportuno e di scegliere minerali di ottima qualità, infine, è importante rivolgersi a rivenditori di fiducia.

Anticamente la varietà speculare dell’ematite veniva utilizzata per la fabbricazione di specchi, prova ne sono i ritrovamenti nelle tombe egiziane. La varietà terrosa è stata diffusamente utilizzata non solo come pigmento, ma anche per marcare il bestiame.

Presso i Romani e i Greci tale pietra veniva usata come accessorio nei capi di abbigliamento. Oggi, invece, vi si ricorre diffusamente come pigmento e agente lucidante. Infine, interessante è annotare come i gioielli di ematite venissero usati come ornamenti di lutto. La pietra è anche sfruttata nell’arte della creazione di gemme incise ad intaglio.

Cura dell’ematite

Importante è prendersi cura al meglio dell’ematite. A questo proposito, è bene sapere non bisogna usare pulitori a ultrasuoni o vaporizzatori, né detergenti liquidi, candeggina o acido in quanto sono prodotti aggressivi per la pietra.

Per pulirla basta solo inumidire un panno morbido con acqua tiepida e sapone delicato e risciacquare bene assicurandosi di rimuovere eventuali residui di sapone. L’ematite va conservata in maniera separata da gioielli, gemme o altre pietre. Basta avvolgerla in un panno e tenerla all’interno di un contenitore.

Quanto costa una pietra di ematite?

In quanto ai costi dell’ematite all’ingrosso, questi si aggirano tra i $ 0,05 ed i $ 0,25 per carato. In commercio la si trova generalmente in ammassi da 75 carati e fino a quasi 600 carati. A conti fatti, quindi, è quindi possibile acquistare una pietra abbastanza grande di ematite per circa 30 $.

I prezzi dell’ematite speculare sono leggermente più alti, invece.

 

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