Come mai il mio gatto mi lecca?
Come mai il gatto mi lecca? Sono state fatte diverse ipotesi per quanto riguarda questo comportamento normale dei felini domestici. Spesso i gatti leccano le mani o il viso, ma ci sono anche gatti che leccano i piedi o i capelli. Attenzione a non confondere il comportamento di leccamento con la nausea
Molti proprietari si chiedono come mai il gatto li lecca. Si tratta di un comportamento che fa parte del normale etogramma dei felini domestici. I gatti trascorrono molto tempo leccandosi durante la giornata, per ripulire il pelo (grooming). Ma ne passano altrettanto leccando gli altri gatti del loro gruppo e i loro umani. Certo: non tutti i gatti leccano con la stessa frequenza e intensità. Inoltre ci sono gatti molto selettivi che leccano solamente i loro umani preferiti.
Non a tutti, poi, fa piacere essere leccati dai gatti. Questo perché la loro lingua è più rasposa rispetto a quella dei cani a causa di papille ricurve sulla lingua che gli servono per lavarsi bene il mantello. Solo che quando passano la lingua così ruvida sulla nostra pelle, ecco che hanno un effetto scrub notevole.
Come mai il mio gatto mi lecca? Le principali cause
Prima di vedere le principali cause per cui i gatti ci leccano, è bene capire quali parti del nostro corpo sono preferite. Molti gatti leccano il viso, altri leccano le mani. Tuttavia ci sono gatti che leccano i piedi, i capelli o qualsiasi altra parte del corpo lasciata incautamente scoperta.
A volte il gatto ci lecca e fa le fusa contemporaneamente, a volte il gatto lecca e mordicchia. Comunque sia, non tutti i gatti adottano questo comportamento. Quelli che lo fanno, lo mettono in atto per vari motivi (non è ancora ben chiaro perché lo facciano).
Affetto
In molti si limitano a pensare che il gatto ci lecchi in modo da manifestare il suo affetto per noi. Questo potrebbe essere un comportamento che richiama alla mente il momento in cui mamma gatto pulisce i gattini. O anche quando i gatti si leccano fra di loro per il grooming e per rinsaldare i loro legami sociali. Comunque sia, in generale è considerato un comportamento amichevole e altruistico.
Ricerca di attenzioni
Molti gatti imparano che quando ci leccano, attirano la nostra attenzione. La nostra risposta a un gatto che ci lecca solitamente è fargli una coccola, accarezzarlo o parlandogli dolcemente. Da lì il gatto impara che se ci lecca ottiene la nostra attenzione.
Marcatura
In questo modo i gatti possono lasciare su di noi il loro odore e percepire meglio il nostro. Così facendo ci marcano come parte del loro gruppo e per capire che siamo un membro del loro gruppo famigliare.
Ricordi di quando erano dei gattini
I gattini tolti dalla madre troppo presto, potrebbero iniziare a leccarci per ricreare una situazione di comfort, ovvero di quando erano piccoli, facevano il pane, venivano allattati e leccati dalla madre. In questo caso il gatto potrebbe leccarti, impastare e fare le fusa contemporaneamente.
Sapore della pelle
Può anche essere che semplicemente il gatto sia interessato al sapore o al profumo della nostra pelle. Qualcuno sostiene anche che al gatto piaccia il sapore del nostro sudore in quanto ricco di zuccheri e sali.
Le cause patologiche di leccamento nei gatti
Ci sono però anche dei motivi patologici che spingono il gatto a leccarci. I più comuni sono:
- ansia: se il gatto ci lecca troppo spesso e in maniera ossessiva, potrebbe indicare uno stato di ansia. Idem dicasi per un gatto che fa il pane di continuo. In questo modo cerca di liberare ferormoni per auto calmarsi
- nausea: a volte la nausea nel gatto si manifesta con un leccamento ossessivo del pavimento o anche delle persone. Certo è che in questi casi la nausea si accompagna anche ad altri sintomi come scialorrea, vomito, diarrea o dolore addominale
- dolore: a volte un leccamento insistente può indicare anche dolore o disagio da parte del gatto collegato ad altre malattie, fra cui anche patologie infiammatorie intestinali
Se il comportamento di leccamento del gatto è diventato eccessivo o ossessivo, se sono presenti anche altri sintomi o il comportamento in generale del gatto sta cambiando (sta progressivamente diventando sempre più schivo, si nasconde, non gioca più, è diventato aggressivo e vi aggredisce senza motivo), ecco che conviene cominciare a contattare il veterinario.
Bisognerà infatti capire se esista effettivamente un problema e se sì, se sia un disturbo comportamentale o la spia di una malattia che sta insorgendo. In quest’ultimo caso, più o meno velocemente, dovrebbero manifestarsi ben presto anche altri sintomi che aiutano a indirizzare meglio la diagnosi.
Fonti: