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5 trucchi per coltivare i pomodori in vaso

Non è difficile coltivare i pomodori in vaso, ma è importante venire incontro alle esigenze della pianta. Ad esempio, tale arbusto teme il freddo e invece apprezza la luce solare per diverse ore al giorno. Ma anche l'acidità del terreno deve essere corretta, senza dimenticare che le irrigazioni devono essere abbondanti e regolari, da ridurre quando il frutto ha iniziato a maturare.

5 trucchi per coltivare i pomodori in vaso

Fonte immagine: Pixabay

Se vogliamo coltivare i pomodori in vaso, le operazioni per farlo non sono difficili e, se siamo bravi, il risultato ci darà grandi soddisfazioni. Ma va ricordato che la pianta ha alcune necessità per garantire una crescita forte e sana. La prima è che ha bisogno di luce e calore, mentre teme il freddo e le gelate notturne.

Di certo la coltivazione in casa può mettere al riparo da temperature troppo basse esterne, ma può causare un limitato accesso al sole, con la conseguenza che la pianta potrebbe soffrirne. Va anche ricordato che il terreno ideale dove far crescere i pomodori tende all’acido.

E non va dimenticato, inoltre, che nella stagione della crescita è importante dare ulteriore supporto alla pianta con un fertilizzante apposito. I pomodori hanno infatti bisogno di ricevere le giuste sostanze nutritive in abbondanza per un raccolto ricco e saporito.

Lo stesso vale per le irrigazioni, che dovranno essere regolari e abbondanti fino a quando i frutti non iniziano a maturare e andranno invece ridotte. Ma vediamo i 5 trucchi per coltivare i pomodori in vaso senza timori, per avere questi freschi doni dell’orto pronti da consumare.

Coltivare pomodori vaso
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Coltivare i pomodori in vaso con 5 trucchi utili

Le piante di pomodoro sono tra le più apprezzate per la coltivazione domestica e, se trattate nel modo giusto, ci donano frutti buonissimi. I pomodori sono alla base della cucina mediterranea, hanno vitamine e minerali utili per la salute, antiossidanti, ma anche poche calorie. Il che significa fare il pieno di gusto e nutrienti, ma senza appesantirsi.

Il che rende di certo le operazioni di cura delle piante dei pomodori ancora più gradite, in quanto il risultato non è solo estetico, ma consente di avere un alimento buono e sano. A patto di non dimenticare però che i pomodori hanno bisogno di non essere trascurati.

Vaso e terriccio

I pomodori hanno bisogno di un vaso capiente, per consentire all’apparato radicale di crescere, ma anche di un suolo di crescita adatto. Il terriccio deve essere a pH acido, tra 6,2 e 6,8, ricco di sostanza organica. La scelta del terreno è quindi essenziale per garantire alla pianta di avere le basi per crescere forte e sana.

La luce

Il pomodoro ha anche bisogno di luce e teme il freddo, il che significa alloggiare la pianta in una zona della casa o del balcone dove possa ricevere diverse ore di sole diretto. Al contrario, se la colonnina di mercurio si abbassa, è preferibile tenere l’arbusto riparato per evitare i danni da gelate notturne.

Le irrigazioni

Alla pianta di pomodoro serve acqua: le irrigazioni devono essere abbondanti e regolari fino a quando i frutti non iniziano a maturare. In questo modo, riducendole al momento giusto, si spinge l’arbusto a concentrare gli zuccheri e dare sapore ai pomodori. Va anche ricordato che il vaso dovrà avere fori di drenaggio ampi per evitare i marciumi radicali da eccessi idrici.

Le potature

Le piante di pomodori che hanno raggiunto una certa altezza, vanno potate dalle foglie vecchie nella zona del piede inferiore dello stelo. Di fatti, sono le più vicine al terreno e sono le prime che possono contrarre malattie fungine. Se effettuiamo una potatura regolare, potremo ridurre il rischio di infezioni. Ma ricordiamo anche di eliminare i polloni che crescono tra due rami, in modo che la pianta non disperda energie.

Il fertilizzante

La stagione di crescita dei pomodori in vaso esige che la pianta sia concimata per favorire un ottimo raccolto e frutti grandi e saporiti. Va adoperato un concime apposito per i pomodori, che va erogato ogni due settimane. In caso di semina e non di piantine già formate, il fertilizzante andrà aggiunto al terriccio già all’inizio per dare alla pianta la giusta dose di sostanze nutritive.

 

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