Clamoroso rinvio, le auto diesel Euro 5 possono ancora circolare ma non ovunque: le città escluse - greenstyle.it
Rinvio auto diesel Euro 5, in alcune città non potranno più circolare: scopri se sei tra questi e cosa fare per trovare una soluzione.
La misura che prevedeva il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 5 in alcune città italiane, inizialmente fissata per il 2025, è stata ufficialmente rimandata al 2026. Questo slittamento riguarda principalmente le aree metropolitane più critiche dal punto di vista della qualità dell’aria, quali Milano, Torino, Firenze, Roma e Napoli.
Il provvedimento è stato adottato in seguito a una revisione delle strategie di contenimento dell’inquinamento atmosferico. Considerando anche la necessità di accompagnare i cittadini verso una mobilità più sostenibile.
È importante sottolineare che il divieto non riguarderà tutta l’Italia, ma sarà attivo esclusivamente in alcune città che hanno adottato piani per la qualità dell’aria più restrittivi. Milano, ad esempio, nei suoi ultimi aggiornamenti al piano ambientale, ha confermato il rinvio ma ribadito l’intenzione di proseguire con i blocchi progressivi delle auto diesel Euro 5 entro il 2026.
Anche Torino e Firenze hanno accolto la proroga, mentre Roma ha annunciato un calendario graduale per le limitazioni, che interesseranno solo alcune zone a traffico limitato (ZTL) e nei giorni con livelli elevati di inquinamento. Napoli, che da tempo combatte con problemi di smog, ha deciso di mantenere il divieto di circolazione per questi veicoli nelle aree più sensibili, ma con una gestione più flessibile grazie al rinvio.
Auto diesel Euro 5, le città in cui non potranno più circolare dal 2026
La scelta di limitare i divieti solo a specifiche città nasce dalla necessità di bilanciare le esigenze ambientali con quelle socio-economiche. Evitando un impatto eccessivo su chi vive in aree meno inquinate o dove i trasporti alternativi sono meno sviluppati.

Il rinvio dello stop alla circolazione per le auto diesel Euro 5 rappresenta un segnale che il percorso verso una mobilità completamente sostenibile è ancora in fase di definizione. E richiede un equilibrio tra tutela ambientale e realtà quotidiana dei cittadini.
Le amministrazioni locali stanno investendo in nuove infrastrutture, come piste ciclabili, zone a traffico limitato più ampie e potenziamento del trasporto pubblico elettrico, per favorire una transizione graduale e meno traumatica. Parallelamente, stanno aumentando gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, compresi quelli elettrici e ibridi, per favorire il rinnovo del parco auto.
Gli esperti del settore sottolineano come il mantenimento temporaneo della circolazione delle auto diesel Euro 5 possa aiutare a evitare un impatto sociale eccessivo. Ma avvertono che l’impegno verso l’abbattimento delle emissioni rimane prioritario per rispettare gli obiettivi climatici europei e nazionali.
