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Cani randagi di colore blu in Russia, colpa dell’inquinamento

Alcuni cani randagi hanno attirato l'attenzione dei media russi per la colorazione blu del pelo, una tonalità che non è passata inosservata.

Cani randagi di colore blu in Russia, colpa dell’inquinamento

Fonte immagine: Unsplash

Sembra una magia quella che ha trasformato la colorazione del pelo di un gruppo di cani randagi, un piccolo branco individuato per le strade ricoperte di neve di Dzerzhinsk in Russia.

Gli animali spiccavano sul manto candido e immacolato per la colorazione blu turchese del loro pelo, una tonalità davvero singolare per degli animali randagi. A immortalarli sono stati i cittadini del posto certi che la strana tonalità sia riconducibile alla presenza di una vecchia industria chimica, ormai dismessa da molti anni.

L’impianto, specializzato in acido cianidrico e plexiglass, avrebbe chiuso sei anni fa per fallimento e in molti ora si domandano se siano ancora presenti sostanze tossiche. Sia per i cani randagi, ma principalmente per gli abitanti che vivono accanto all’azienda dismessa. Il grosso impianto è una proprietà privata e, per questo motivo, le autorità hanno chiesto il permesso di accedervi per effettuare verifiche e controlli.

Cani blu, spia di un pericolo ambientale

I vertici dell’ex polo industriale sono certi della presenza di solfato di rame, probabile responsabile della singolare tintura azzurra. Le autorità stanno organizzando delle battute per recuperare i cani così da controllarne lo stato di salute, verificando al contempo l’origine del pelo blu. Le singolari immagini hanno iniziato a circolare grazie al social russo VK per poi trovare eco mediatico grazie ad alcune riviste nazionali, ribattute anche dai media stranieri.

Gli abitanti della vicina Dzerzhinsk, collocata nella regione di Nizhny Novgorod, sono molto turbati dalle immagini perché temono la presenza di sostanze tossiche per la loro salute. Rifiuti forse non debitamente stoccati e ancora presenti nell’area da più di sei anni, nonostante gli ex proprietari abbiano escluso la presenza di questi prodotti. Per il momento le autorità sono concentrate sulla cattura dei cani che, loro malgrado, dovranno sottoporsi a esami, test e verifiche. Così da identificare la causa di questa singolare colorazione.

Fonte: Daily Mail

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