Greenstyle Alimentazione Burro vegetale: ricetta e alternative salutari al burro

Burro vegetale: ricetta e alternative salutari al burro

Il burro vegetale sta iniziando a diffondersi nelle cucine italiane: ha lo stesso sapore del burro ma non sfrutta prodotti del mondo animale.

Burro vegetale: ricetta e alternative salutari al burro

Fonte immagine: Istock

Una coccola quotidiana per molti ma non solo: una soluzione per rendere morbidi e omogenei gli impasti, conferire fragranza e croccantezza ai prodotti da forno, assicurarsi che i prodotti non si attacchino alla padella o alla teglia; insomma il burro ha una funzione davvero importante in cucina; esalta sapori, regalando un gusto armonioso sia al dolce che al salato: è però figlio del latte e acerrimo nemico della dieta vegana. Come uscirne, dunque? Usando la variante vegetale che ha lo stesso sapore ma componenti completamente diversi.

Lista di alternative salutari al burro

Lista di alternative salutari al burro
Fonte: Istock

Da un punto di vista della denominazione commerciale, il burro è tale unicamente se di origine animale: un trasformato dell’industria lattiero-casearia ma di varianti vegetali ne esistono davvero tantissime, ecco le più comuni da usare in cucine per rendere unici piatti dolci e salati!

  • La margarina: corona d’oro del burro vegetale per eccellenza; si tratta di un’emulsione stabile di acqua in olio. La parte acquosa è rappresentata da latte vegetale o semplice acqua, mentre la parte lipidica è costituita da grassi di diversa natura (es. olio di cocco, olio di canola, olio di girasole, olio di arachide, olio di vinaccioli ecc.) Non è semplice da preparare ma in commercio ne esistono diverse di ottima qualità!
  • Il burro di mandorle: le mandorle sono un ingrediente molto ricco sotto il profilo nutrizionale. Il burro effetto finale del bilanciamento ha un sapore intenso e buonissimo. In commercio se ne trovano di diversi tipi, ma preparare il burro di mandorle in casa è davvero molto semplice; l’unica accortezza da tenere è quella di scaldarle facendo attenzione a non tostarle eccessivamente.
  • Il burro di mele: non ne avrete certo sentito parlare perché questo tipo di burro è usato soprattutto nella cucina americana che ha una passione sfrenata per i retrogusto molto dolci. Il burro di mele si ottiene attraverso la lenta cottura della frutta e dipende moltissimo dalla qualità della materia prima. È possibile prepararlo in casa attraverso un procedimento semplice, che non richiede molti ingredienti, anche se può risultare un po’ lungo.
  • Il burro di arachidi: amatissimo ma anche davvero calorico. Questo tipo di burro si ricava dalla macinatura di semi di arachidi. Fonti non accreditate ne attribuiscono la paternità ad un farmacista di Saint Louis, George A. Bayle jr., il quale alla fine del XIX secolo inventò questo alimento come sostituto proteico della carne, allora alimento molto costoso e non accessibile a molte famiglie delle classi meno abbienti. Al di là del valore della storia bisogna tenere presente che questo burro è ricco di ottimi elementi nutrizionali come magnesio, vitamina E, vitamina B3,acido folico, e fibre alimentari.

 

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