Le novità del bonus psicologo nel 2025 (www.greenstyle.it)
Con l’avvio della stagione dei bonus sociali, si riaccende l’attenzione sul bonus psicologo, una misura pensata per le persone in difficoltà.
Nonostante l’aumento dell’importo riconosciuto per ogni seduta, si registra un significativo calo nel numero dei beneficiari, a causa di risorse complessive inferiori rispetto agli anni precedenti.
Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 sarà possibile presentare domanda per accedere al contributo per le sessioni di psicoterapia tramite il portale online dell’INPS. Il bonus, istituito con il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, e confermato negli anni successivi, è destinato a chi si trova in condizioni di ansia, stress, depressione o fragilità psicologica e intende intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta iscritto all’Albo degli Psicologi.
Il sostegno economico riconosce un rimborso fino a 50 euro per ciascuna seduta, con un tetto massimo che varia in base alla fascia ISEE del richiedente:
- Fino a 1.500 euro per chi ha un ISEE inferiore a 15.000 euro;
- Fino a 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro;
- Fino a 500 euro per ISEE superiore a 30.000 e fino a 50.000 euro.
Potranno accedere al bonus tutti i cittadini residenti in Italia con ISEE valido, non superiore a 50.000 euro. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente online, utilizzando SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Paradosso tra risorse e domanda: meno fondi, stesse richieste
Nonostante l’aumento dell’importo riconosciuto per ogni seduta, il 2025 segna un taglio drastico delle risorse complessive disponibili: saranno stanziati meno di 10 milioni di euro per l’intero anno, contro i 25 milioni messi a disposizione tre anni fa. Questo significa che, pur mantenendo una platea stimata di circa 400 mila potenziali beneficiari, il contributo potrà essere assegnato solo a una frazione di essi.
Il problema non riguarda quindi la domanda, che rimane stabile, ma la disponibilità finanziaria ridotta che comporta un progressivo restringimento delle graduatorie. Anche in passato, con fondi più generosi, non tutte le richieste venivano accolte, ma oggi la forbice si è notevolmente ampliata.
Le graduatorie saranno stilate tenendo conto del valore ISEE e dell’ordine cronologico di presentazione della domanda, con la comunicazione dell’esito che avverrà tramite SMS o email. Il codice univoco per usufruire del contributo dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dall’accoglimento della domanda, pena la decadenza dal beneficio.

L’apertura per il bonus psicologo si inserisce in una più ampia tornata di misure di sostegno previste per settembre 2025, rivolte a famiglie e cittadini con redditi medio-bassi. Tra queste spiccano la social card “Dedicata a te”, che offre 500 euro per l’acquisto di beni di prima necessità, il bonus asilo nido e il sostegno per i giovani agricoltori.
Il bonus asilo nido conferma le sue modalità di erogazione, con importi differenziati in base all’ISEE e un tetto massimo annuale che arriva fino a 3.600 euro per i nati dal 1° gennaio 2024 in nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Questo contributo può essere richiesto fino al 31 dicembre e serve a coprire le spese per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati, o per forme di assistenza domiciliare in caso di gravi patologie croniche del bambino.
Queste misure rappresentano un aiuto concreto in un momento in cui le famiglie si trovano a dover affrontare spese significative a ridosso del rientro dalle vacanze estive.
Come funziona la procedura per accedere al bonus psicologo
La domanda va presentata esclusivamente online sulla piattaforma INPS, con accesso tramite SPID (livello 2 o superiore), CIE 3.0 o CNS. È possibile rivolgersi anche al Contact Center Multicanale INPS per ricevere assistenza nella compilazione o invio della domanda.
L’assegnazione del contributo è una tantum e prevede che il pagamento venga effettuato direttamente allo psicoterapeuta scelto dal beneficiario, tra quelli iscritti all’elenco ufficiale degli specialisti che hanno aderito all’iniziativa. Il codice univoco ricevuto dopo l’accoglimento della domanda dovrà essere comunicato allo psicologo per poter usufruire del rimborso.
Un’importante novità introdotta per il 2025 è l’obbligo di effettuare almeno una seduta entro 60 giorni dalla comunicazione di accoglimento: in caso contrario, il beneficiario perde il diritto al contributo, che verrà riassegnato a un altro in graduatoria.
Le risorse stanziate, benché inferiori rispetto agli anni scorsi, sono state confermate anche per il triennio fino al 2028, secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 10 luglio 2025 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 agosto.
