Puoi risparmiare tanti soldi in autunno con un nuovo operatore - Greenstyle.it
Cosa devi fare per fermare l’aumento delle bollette: puoi dimezzare i costi. Tutto quello che c’è da sapere.
Si prospetta un autunno molto complicato per le famiglie italiane. Secondo i nuovi dati, a causa del caro vita, gli italiani spenderanno oltre 400 euro in questo settembre, tra bollette e spese varie (in particolar modo per il ritorno a scuola dei figli).
In questo delicato momento è importante conoscere tutti gli aiuti, i bonus e le agevolazioni previste proprio per chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà Oggi parliamo di come dimezzare il costo delle bollette, particolarmente utile nei prossimi mesi, visto l’aumentare dell’utilizzo del riscaldamento.
Come dimezzare i costi della bolletta: cosa devi fare
Il Bonus Bollette è un aiuto importante per le famiglie, visto che il caro vita rischia di colpire in maniera dura gli italiani. Con il mercato dell’energia libera è giusto cercare il fornitore adatto a noi, così come l’offerta giusta in base ai consumi casalinghi. Al tempo stesso, ai cittadini vanno garantiti costi trasparenti, evitando qualunque spesa accessoria. In questi giorni in molti sono stati contattati dalle compagnie energetica per offerte convenienti ma, l’accesso a questi prezzi che possono farci risparmiare, è subordinato al passaggio ad un nuovo operatore.
Già, per poter sfruttare prezzi molto più conveniente che riuscirebbero ad abbattare i costi delle bollette, bisogna dare l’ok al passaggio ad un nuovo fornitore e la stipula di un nuovo contratto. Secondo l’ARERA – ovvero l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente – all’interno del mercato tutelato, prendendo in riferimento il trimestre luglio-settembre, i costi sono stati fissati a 0,16 centesimi a kilowattora, ma ci sono operatori che scendono a 0,13 e anche 0,11 al kWh.

Nel mercato libero, la differenza può arrivare anche a meno 31% ed ecco perché è importante consultare le offerte degli operatori e scegliere la migliore in base alle proprie esigenze. Il passaggio ad un nuovo fornitore è molto semplice ma soprattutto gratuito e non ci sono penali da pagare con il vecchio fornitore. Inoltre, non ci sono interventi tecnici da fare sul contatore, né ci saranno interruzioni della fornitura durante il passaggio.
Di tutto il passaggio si occuperà il nuovo operatore in pochissimo tempo, mentre al cliente saranno richiesti i dati anagrafici dell’intestatario dell’utenza, il codice fiscale e il codice POD identificato dell’utenza (che si può trovare sulla bolletta o sul contatore). Chi vuole poi addebitare il pagamento sul conto dovrà fornire anche un Iban.
