Greenstyle Benessere Le proprietà del Berillo in cristalloterapia e cosa sapere

Le proprietà del Berillo in cristalloterapia e cosa sapere

Dallo smeraldo alla bixbite, la famiglia del Berillo comprende alcune delle gemme più famose, preziose e ricercate al mondo. Il berillo è una pietra che fa parte della classe dei silicati, riscuote grande interesse in campo gemmologico, è impiegata per realizzare gioielli di pregio, ma può anche migliorare la tua vita quotidiana, grazie alle proprietà benefiche riconosciute nell'ambito della cristalloterapia.

Le proprietà del Berillo in cristalloterapia e cosa sapere

Fonte immagine: Pixabay

Il berillo è un minerale che fa parte della classe dei silicati, e che più esattamente appartiene al gruppo dei ciclosilicati. Probabilmente questo nome, berillo, non ti dirà nulla. Forse starai pensando che si tratta di una delle tante pietre o gemme apprezzate nel campo della cristalloterapia e in gioielleria.

In effetti, questo è vero, ma a ben guardare, con molte probabilità avrai già sentito parlare di molti membri della grande famiglia dei berilli.

Questo gruppo di minerali, infatti, comprende gemme di grande fama e valore, come lo smeraldo, l’acquamarina e la bixbite, una delle gemme più rare e preziose che esistano al mondo, una pietra il cui valore supera, a parità di peso, persino quello dell’oro.

Ma allora, che pietra è il Berillo?

In questo articolo faremo la conoscenza di alcuni dei più famosi minerali appartenenti a questo gruppo, ne scopriremo le caratteristiche, il colore e le proprietà riconosciute nell’ambito della cristalloterapia.

Vediamo dunque quali sono le caratteristiche e gli usi di queste gemme.

Caratteristiche della gemma

Fonte: Pixabay

Da un punto di vista mineralogico, il berillo è un minerale delle rocce di tipo granitico, una pietra che cristallizza soprattutto nelle pegmatiti, ossia delle rocce che appartengono alla famiglia del granito.

Si tratta di un ciclosilicato duro, la durezza va da 7,5 a 8 nella Scala di Mohs. La gemma si presenta come un cristallo esagonale con prismi a sei facce.

Se allo stato naturale, in purezza, il berillo si presenta come una gemma trasparente e incolore, grazie alla presenza di determinati componenti, come il ferro, il vanadio, il cromo, il magnesio, la pietra può assumere diverse colorazioni, alcune più rare rispetto ad altre.

Proprio a seconda delle specifiche caratteristiche, il berillo comprende alcune delle pietre più preziose e famose che esistano al mondo. Alcune varietà danno il meglio di sé con dei tagli particolari. Il taglio “smeraldo”, ad esempio, è stato creato proprio per questa varietà di  gemma.

Dal punto di vista estetico, il berillo è una pietra dalla lucentezza vitrea, mentre la gemma può essere da trasparente a traslucida.

Diverse varietà di gemme, inoltre, possono offrire effetti eccezionali, come l’asterismo, ossia l’effetto stella, o il gatteggiamento, l’effetto occhio di gatto.

Berillo: colore

Ma allora, di che colore è il berillo? Sappiamo adesso che, allo stato naturale, quando non viene alterato da determinate sostanze, dette “cromofore”, la gemma si presenta incolore o trasparente.

Questa varietà in realtà costituisce una delle meno ricercate, mentre attirano enorme attenzione altri membri della famiglia, come il berillo rosso, l’acquamarina e il berillo giallo oro. A seconda delle diverse colorazioni, la pietra potrebbe assumere uno specifico nome. Ma vediamo quali sono le caratteristiche della gemma, in base alle diverse colorazioni in cui è possibile trovarla in natura.

Berillo acquamarina

L’acquamarina è un berillo con tracce di ferro, che ne conferiscono un colore che va dall’azzurro al celeste. All’occasione, presenta delle sfumature verdi. La varietà blu intenso prende il nome di maxixe o Blue Beryl.

Berillo smeraldo

É una varietà di berillo verde, il cui colore è dato dalla presenza di cromo e, talvolta, di vanadio. Lo smeraldo è probabilmente una delle pietre preziose maggiormente ricercate al mondo. Le gemme più belle sono quelle che vengono estratte dai giacimenti in Colombia.

Eliodoro

Una varietà di berillo giallo, il cui colore può andare dal giallo oro al giallo pastello, talvolta con la presenza di sfumature verdastre.

Morganite

La varietà rosa della gemma, che prende il nome di “morganite”, deve il suo colore alla presenza di manganese. La pietra appare di un tenue colore rosa, spesso privo di inclusioni. Le varietà molto ricercate sono quelle color pesca o salmone.

Bixbite

Si tratta della varietà forse più rara, preziosa e costosa di berillo. La pietra deve il suo colore alla presenza di manganese, ed è nota con il nome di bixbite, ma viene anche chiamata “smeraldo rosso”.

Poiché si tratta di una gemma eccezionalmente rara, il suo valore è superiore a quello dell’oro. I soli luoghi in cui sono stati rinvenuti berilli rossi sono i giacimenti dello Utah.

Goshenite

La varietà trasparente della pietra, quella pura, senza tracce di minerali, è detta goshenite. Si tratta, dunque, di un berillo puro, una gemma non particolarmente ricercata in gioielleria, ma pur sempre apprezzata dai collezionisti.

Come detto, la varietà sicuramente più rara e preziosa in assoluto è la bixbite, insieme allo smeraldo, all’acquamarina e al berillo giallo.

A cosa serve il berillo?

Oltre al grande interesse riservato alla pietra nel campo della gioielleria, il berillo è molto apprezzato anche dai collezionisti di minerali, ma non solo.

La gemma, infatti, trova impiego anche nel campo dell’industria aerospaziale, in quanto impiegato nella creazione di leghe e materiali molto resistenti.

Non ultimo, il minerale trova un posto d’onore anche nel mondo della cristalloterapia, dove al berillo sono attribuite molteplici proprietà terapeutiche per il corpo e per la mente.

Berillo: significato e proprietà nella cristalloterapia

Fonte: Pexels

A questa pietra sono attribuiti effetti benefici sia per lo spirito che per il corpo. Si ritiene che il berillo possa aiutare a:

  1. Disintossicare l’organismo
  2. Migliorare la salute dello stomaco e favorire la digestione
  3. Rinforzare il sistema nervoso
  4. Migliorare la salute degli occhi e alleviare la miopia
  5. Favorire il benessere mentale e psicologico
  6. Ridurre lo stress durante i periodi particolarmente faticosi
  7. Aumentare la voglia di fare
  8. Affinare l’intelletto e la concentrazione
  9. Favorisce la pazienza e l’altruismo
  10. Aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi.

Berillo: prezzo

Quanto vale il berillo? Per rispondere a questa domanda, bisogna prima capire di che varietà di pietra stiamo parlando. Il valore della gemma, infatti, può variare molto da una varietà all’altra.

Tra quelle più costose vi sono senz’altro smeraldo, acquamarina e naturalmente il berillo rosso. Queste sono le varietà considerate più ricercate e preziose.

Negli ultimi anni, è aumentata anche la domanda, e di conseguenza il valore, della morganite.

Per farci un’idea, il prezzo del bixbite, la varietà considerata più costosa, è circa 10.000 euro al carato, mentre quello della goshenite, la varietà incolore, è di circa 20 euro a carato. Lo smeraldo, invece, ha un costo che va da 500 a 1500 euro per carato.

 

Fonti

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Rodocrosite: proprietà della pietra rosa
Rimedi naturali

La rodocrosite è una pietra dalle mille virtù. Questo carbonato di manganese è una calcite di colore rosa con striature e venature bianche. Gli Inca ritenevano che la gemma rappresentasse il sangue pietrificato dei loro antenati, mentre nella cristalloterapia la rodocrosite è associata a molti benefici spirituali e fisici.