La truffa del "mi piace": attenzione o ti rubano tutto in pochi minuti - Greenstyle.it
Come difendersi dalla truffa del “mi piace”: basta un solo click per rischiare di perdere tutti i soldi. Cosa c’è da sapere.
Le frodi digitali si evolvono rapidamente, diventando sempre più sofisticate e difficili da riconoscere.
Tra le truffe più insidiose e in crescita negli ultimi mesi c’è quella denominata della “truffa del Mi Piace”, un meccanismo ingannevole che sfrutta la semplicità di un click per sottrarre ingenti somme di denaro alle vittime.
Il pericolo nascosto dietro un semplice “Mi Piace”
La truffa del “Mi Piace” si basa sull’inganno e sulla manipolazione della fiducia degli utenti social. Numerosi malfattori utilizzano i nomi e i marchi di aziende o istituzioni note per suscitare credibilità, proponendo facili guadagni in cambio di like su post e video pubblicati su piattaforme come Instagram o TikTok, oppure invitando gli utenti ad iscriversi a gruppi Telegram. Il presidente di Unc (Unione nazionale consumatori), Massimiliano Dona, ha recentemente lanciato un allarme sottolineando come “le attività richieste siano così semplici e i guadagni così allettanti da indurre molte persone a cadere nella trappola delle false promesse”.
Il raggiro prende avvio con messaggi inviati via WhatsApp da falsi reclutatori che propongono guadagni facili in cambio di azioni apparentemente innocue come mettere like a video, scrivere recensioni positive su hotel o commentare post. In alcuni casi, per aumentare il raggio d’azione e mantenere l’anonimato, i truffatori creano gruppi Telegram in cui coinvolgono più utenti contemporaneamente, rendendo più difficile il tracciamento delle attività illecite. All’inizio, le vittime ricevono piccole somme di denaro, che servono a consolidare la loro fiducia e a far credere che si tratti di un’opportunità vantaggiosa.
Tuttavia, questi soldi non sono altro che fondi sottratti ad altri utenti, vittime di un sistema piramidale di tipo fraudolento. Il momento cruciale della truffa si presenta quando le vittime vengono spinte a scaricare app di messaggistica e a iscriversi a canali specifici, con la promessa di guadagni maggiori in cambio di un investimento iniziale. Gli importi richiesti partono da poche decine di euro, che vengono apparentemente rimborsate con un piccolo extra per convincere ulteriormente la vittima.

Con il passare del tempo, i malviventi aumentano progressivamente le somme da investire, promettendo rendimenti sempre più consistenti. Quando la vittima effettua un bonifico di grande entità, il truffatore scompare nel nulla, rendendosi irreperibile. Oltre all’obiettivo di estorcere denaro, queste truffe mirano anche al furto di dati personali, codici bancari e password, aprendo la strada a ulteriori rischi di frode e furto d’identità. Per evitare di cadere vittima di simili truffe è fondamentale adottare alcune precauzioni:
- Non fornire mai dati personali o bancari a sconosciuti o a contatti non verificati.
- Diffidare sempre da chi promette guadagni facili senza sforzi o chiede anticipi per “lavori” online.
- Impostare correttamente la privacy nelle app di messaggistica, selezionando l’opzione “consenti solo ai miei contatti di aggiungermi ai gruppi” per evitare di essere inseriti in chat indesiderate e potenzialmente pericolose.
Se si sospetta di essere stati vittime di una truffa digitale, è fondamentale agire tempestivamente contattando la Polizia Postale o la Guardia di Finanza. La segnalazione può essere effettuata sia recandosi direttamente presso i comandi competenti che utilizzando il portale online dedicato, compilando gli appositi moduli con tutte le informazioni utili. È disponibile anche un numero verde per segnalazioni urgenti e richieste di pronto intervento, accessibile componendo il 112 o il 113, numeri di emergenza delle forze dell’ordine. Rimanere vigili e informati è l’arma migliore per non cadere in trappole sempre più insidiose nel mondo digitale.
