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Aristogatti: i personaggi felini che razza sono?

Gli Aristogatti è un cartone animato Disney famosissimo, apprezzato da tutte le generazioni. Ma forse vorrai anche sapere le razze dei gatti protagonisti.

Aristogatti: i personaggi felini che razza sono?

Se amate i felini, uno dei vostri film Disney preferiti è di sicuro Gli Aristogatti. The Aristocats, questo il titolo originale inglese, è un lungometraggio del 1970. Diretto da Wolfgang Reitherman. Questo film di animazione è il 20esimo Classico Disney.

La sua caratteristica è che è stato l’ultimo progetto cinematografico approvato direttamente da Walt Disney e il primo prodotto dopo la sua morte, avvenuta nel 1966. Più o meno tutti conosciamo la trama degli Aristogatti, ma quello che in pochi si domandano è: di che razza sono i gatti degli Aristogatti? La risposta potrebbe stupirvi.

Gli Aristogatti: trama

La trama degli Aristogatti è ambientata a Parigi, nel 1910. Qui facciamo la conoscenza di Duchessa, una gatta elegante che ha tre cuccioli: Minou, Matisse e Bizet. I quattro abitano insieme a Madame Adelaide Bonfamille, una cantante lirica in pensione che li vizia a tal punto da decidere di fare testamento in loro favore. Solo alla morte dei gatti, tutto il suo patrimonio andrà al maggiordomo Edgar.

Inutile dire che Edgar, quando viene a sapere della cosa, rimane stizzito. Il maggiordomo decide così di sbarazzarsi dei gatti: grazie a un sonnifero messo nel loro cibo, li rapisce e cerca di abbandonarli in campagna. Arrivato qui, però, viene assalito dai cani da caccia Napoleone e Lafayette: i due lo costringono a fuggire prima di aver concluso il suo piano.

Quando Duchessa e i micini si risvegliano, sono illesi, ma spersi in campagna. Intanto in città Adelaide, il topolino Groviera e la cavalla Frou-Frou scoprono l’assenza dei mici. Edgar, tornato rocambolescamente a casa, mostra a Groviera e a Frou-Frou il giornale dove Adelaide ha denunciato il rapimento dei suoi gatti e si vanta di essere stato lui l’autore del gesto.

Solo che si accorge di aver lasciato sul posto anche i suoi oggetti personali, cosa che potrebbe tradirlo. Per questo motivo torna in campagna per recuperarli.

E Duchessa e i micini? Hanno fortunatamente incontrato un gattone randagio rosso di nome Romeo, romano nella versione italiana e irlandese in quella originale. Romeo si offre di scortarli fino a Parigi, ma nel viaggio di ritorno, fra il salvataggio di Minou caduta in un fiume e un viaggio di nascosto sul camion del latte, ecco che incontrano le oche inglesi Adelina e Guendalina Bla Bla. Anche le due si uniscono al gruppo e tutti insieme arrivano a Parigi.

Nel frattempo Edgar è riuscito a recuperare i suoi effetti, tornando poi a casa, ma senza accorgersi di Groviera che lo ha seguito di nascosto. Romeo porta Duchessa e i micini a casa sua: è una soffitta abbandonata dove Romeo abita insieme al gatto Scat Cat, un micio jazzista e tutta la sua band. Parte un concerto jazz che finisce con Romeo e Duchessa che flirtano sul tetto.

Duchessa sarebbe tentata di accettare la proposta di Romeo di rimanere con lui, ma non se la sente di abbandonare Madame Adelaide e decide di tornare a casa, con grande scontento dei tre micini che si sono affezionati a Romeo.

Finalmente Duchessa e i piccoli tornano a casa, Romeo, col cuore spezzato si allontana, ma ecco che arriva Edgar che cattura nuovamente i suoi rivali felini, nascondendoli in un forno. Ma i gatti dicono a Groviera di andare ad avvertire Romeo per chiedergli aiuto. Così Romeo torna indietro, ma non prima di aver detto a Groviera di andare a recuperare alleati fra i suoi amici gatti.

Tutti si dirigono verso la villa. Edgar infila i gatti in un baule con l’intenzione di spedirli a Timbuctù, in Africa. Ma tutti gli amici di Duchessa e dei micini, capitanati da Romeo, si mettono contro Edgar. Groviera riesce a liberare i gatti, i felini e la cavalla immobilizzano Edgar e rinchiudono lui nel baule. Inutile dire che verrà spedito a Timbuctù.

Madame Adelaide, felice di aver ritrovato i suoi amati gatti, decide di modificare il testamento: esclude del tutto Edgar e vi include Romeo che ormai si è stabilito in pianta stabile in casa. Adelaide inaugura poi una fondazione di beneficenza per dare una casa a tutti i gatti randagi di Parigi, con tanto di concerto di apertura tenuto dalla band di Scat Cat.

Gli Aristogatti: personaggi

Questi sono i personaggi principali de Gli Aristogatti, inclusi i nomi originali:

  • Duchessa, nome originale Duchess: è una gatta bianca francese che appartiene a Madame Adelaide. Madre dei tre gattini Minou, Matisse e Bizet, è molto elegante e raffinata. Dal pelo totalmente bianco, si innamora, ricambiata, di Romeo
  • Romeo, nome originale Abraham de Lacy Giuseppe Casey Thomas O’Malley: è un gatto randagio di origine romana nella versione italiana e irlandese in quella originale. Libero e vagabondo, ama cantare. Si innamora di Duchessa e diventa una figura paterna per i micini
  • Minou, nome originale Marie, derivante dalla regina Maria Antonietta di Francia: figlia femmina di Duchessa, come la madre è totalmente bianca. Ama cantare, è prepotente e crede di essere la migliore fra i tre fratelli, in quanto femmina. Ama Romeo come un padre
  • Matisse, nome originale Toulouse, derivante dal pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec nella versione originale e al pittore Henri Matisse in quella italiana: primo figlio maschio di Duchessa, dal colore rosso, tende a comportarsi in maniera rude, cosa che irrita la madre e i fratelli. Ama dipingere e sogna di incontrare un gatto randagio. Anche lui ama Romeo come un padre
  • Bizet, nome originale Berlioz, derivante dal compositore Hector Berlioz in originale e dal compositore Georges Bizet in quella italiana: secondo figlio maschio di Duchessa, dei tre è quello più tranquillo, timido e schivo. Di colore grigio-blu e bianco, ama suonare il pianoforte
  • Groviera, nome originale Roquefort: topo amico dei gatti, vive nella stessa casa
  • Frou-Frou: la cavalla della carrozza di Madame Adelaide, amica dei gatti
  • Scat Cat: gatto americano ispirato al jazzista Louis Armstrong, è un amico di Romeo. È a capo della banda di gatti randagi jazzisti e suona la tromba
  • Shun Gon: gatto Siamese cinese che fa parte della band di Scat Cat, suona il pianoforte e la batteria
  • Hit Cat: gatto inglese ispirato a John Lennon della band di Scat Cat, suona la chitarra
  • Peppo: gatto italiano della band di Scat Cat, suona la concertina
  • Billy Boss: gatto russo della band di Scat Cat, suona il contrabbasso
  • Napoleone, nome originale Napoleon: un cane di razza Bloodhound molto bellicoso che, insieme a Lafayette, attacca Edgar quando questi sconfina nella sua proprietà
  • Lafayette: un cane di razza Bassethound compagno di Napoleone, più mite di quest’ultimo, ma anche più intelligente
  • Adelina e Guendalina Blabla, nome originale Abigail e Amelia Gabble: due oche gemelle inglesi che stanno viaggiando per la Francia e aiutano i gatti a tornare a casa
  • Zio Reginaldo, nome originale Uncle Waldo: zio ubriacone di Guendalina e Adelina
  • Edgar: il maggiordomo di Madame Adelaide, principale antagonista dei gatti. Molto avido, vuole per sé l’eredità di Madame Adelaide. Tuttavia non cerca mai di uccidere direttamente i gatti: li addormenta, li abbandona in campagna e cerca di spedirli a Timbuctù, ma non attenta mai direttamente alla loro vita
  • Madame Adelaide Bonfamille: una ex cantante lirica in pensione, proprietaria di Duchessa e dei gattini. Non ha nessun parente in vita e considera i gatti la sua famiglia
  • Georges Hautecour: avvocato e amico di Madame Bonfamille, un signore anziano e vivace, ma alquanto eccentrico

Gli Aristogatti: di che razza sono i gatti?

Ti sei mai chiesto di che razza siano gli Aristogatti? Beh, pare che Duchessa sia un gatto d’Angora Turco bianco, dagli occhi azzurri. Ci sta, anche se il pelo del gatto d’Angora solitamente è leggermente più lungo di quello di Duchessa, ma forse per ragioni di comodità di disegno è stato accorciato.

Verosimilmente anche i tre figli Minou dal pelo bianco, Matisse dal pelo rosso e Bizet di colore Blu e bianco sono Angora turchi, visto che tutte e tre le tonalità di mantello sono accettate nella razza. Nulla si sa, invece, del padre degli Aristogatti, ma probabilmente anche lui era un gatto d’Angora.

E Romeo, “er mejo del colosseo”? Beh, tecnicamente lui è un gatto randagio, ma questo non vuol dire che non sia di razza. Molto probabilmente è un generico meticcio di colore rosso e bianco, un Soriano o al massimo un Europeo.

Per gli altri gatti del cartone, andiamo a intuito. Scat Cat viene definito come un gatto americano. Di colore grigio, probabilmente anche lui è un comune gatto soriano di strada. A meno che con “gatto americano” non si intenda un Maine Coon. Vista la stazza ci sta, ma Scat Cat più che massiccio appare cicciotto.

Shun Gon, invece, della band di Scat Cat, è chiaramente un gatto Siamese seal point classico. Hit Cat, chitarrista, è un gatto inglese. Di colore rossiccio, nonostante la definizione di “gatto inglese” non sembra un British, quanto piuttosto un comune soriano.

Anche il gatto italiano Peppo, di colore marroncino-rossiccio, sembra un comune soriano, mentre Billy Boss viene definito un gatto russo. E visto il colore blu del pelo potrebbe essere ispirato a un Blu di Russia.

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