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App sulla raccolta differenziata Junker: test e recensione

L'app Junker è una release che aiuta nel conferimento dei rifiuti, facilitando la raccolta differenziata. Se infatti alcuni tipi di scarti possono favorire i nostri dubbi su come disfarcene, questa applicazione rende più semplice capire dove gettarli. Su GreenStyle, a cui sta a cuore il tema ambientale, il test e la recensione per i nostri lettori per rendere l'utilizzo più efficiente.

App sulla raccolta differenziata Junker: test e recensione

Fonte immagine: App Junker screenshot

Il suo nome è Junker app ed è una release italiana del gruppo Giunko, che punta a dare una mano agli utenti per fare la raccolta differenziata. Da quando le nostre città hanno imposto regole precise sui rifiuti domestici, le domande su materiali e bidoni dove conferirli non si contano. E non sempre le risposte sono univoche, favorendo grandi dubbi.

Se infatti alcuni scarti comuni sono facili da gettare, in quanto non è difficile capire di cosa siano composti, per altri, come i multimateriali, il discorso è diverso. Su alcune confezioni, per fortuna, si possono trovare le indicazioni sul migliore smistamento, ma in altri casi il rimando è al sito del proprio comune di residenza.

Le regole di conferimento, infatti, possono variare a seconda della località e solo analizzando la sezione raccolta differenziata sulle pagine web istituzionali si possono svelare gli arcani. Ma per rendere la vita più semplice ai cittadini modello, ci sono comode app che rispondono ai quesiti più frequenti. L’applicazione Junker è tra queste.

Il sistema permette di riconoscere un rifiuto dal suo codice a barre, da una lista prodotti, dai simboli riportati sulla confezione o anche dalla sua immagine. E ha anche una comoda funzione di impostazione del comune di residenza, per restare aggiornati sui giorni di conferimento della spazzatura.

App raccolta Junker
Fonte: App Junker screenshot

Junker app, test e recensione

Su GreenStyle, come sapete, il tema ambientale è il nostro grande interesse e fare test e recensioni delle app amanti della sostenibilità ci gratifica. Ma dopo aver sperimentato la release Junker, quali sono i nostri giudizi? Il pollice è verso l’alto, vi facciamo questo spoiler, in quanto semplicità di utilizzo e completezza hanno imposto un’alta valutazione.

Il passaggio iniziale è impostare il proprio comune di residenza, che favorirà l’accesso al servizio di promemoria sui giorni di raccolta differenziata. Al momento, purtroppo, non tutti i comuni italiani hanno aderito a questa app, ma si può effettuare una segnalazione per includere anche il proprio nella lista.

Ad ogni modo, anche se il servizio non dovesse essere ancora attivo per la nostra città, su Junker resta sempre possibile vedere la mappa con segnalati i punti di raccolta e le isole ecologiche presenti sul territorio. In questo modo possiamo avere sotto controllo le zone comunali per il conferimento dei rifiuti speciali, come i RAEE o gli oli esausti.

Se poi volessimo mettere alla prova la nostra conoscenza del mondo dei rifiuti, i quiz che troviamo nell’area Servizi di questa app sono quello che serve. Ci sono infatti delle sezioni che puntano a sciogliere i famosi dubbi su alcuni materiali, come la carta forno o i tubetti di alluminio per alimenti, che spesso tendiamo a gettare nel bidone sbagliato.

Il riconoscimento rifiuti dell’app

La sezione più bella dell’app di raccolta Junker è, a nostro modesto giudizio, quella di riconoscimento rifiuti: in pochi click permette infatti di capire dove e come sbarazzarci di un oggetto. In questa area va segnalata la funzione codice a barre, utile per riconoscere materiali e tipo di rifiuto. Ma, piccolo appunto, non tutti i prodotti sono in archivio.

Vi facciamo un esempio, l’app ha riconosciuto all’istante il packaging dell’orzo biologico NaturaSì, con la lista delle varie componenti della confezione, ma ha avuto difficoltà con altri imballaggi meno comuni. Ma il limite si può superare con una ricerca di prodotti in archivio, o anche decifrando i simboli riportati sulla confezione.

Da premiare è anche la funzione Beta di riconoscimento tramite foto, che tramite accesso alla fotocamera del telefono, consente di riprendere l’oggetto che vogliamo buttare. Il sistema Junker, dopo che abbiamo scattato, cerca di avviare una procedura per riconoscere il materiale e suggerirci, in caso di riuscita, dove buttarlo.

Se vogliamo scaricare Junker, l’app è su Google Play per dispositivi Android da versione 5.0 in poi, ma anche su Apple Store per i dispositivi iOS. Vi segnaliamo che questa applicazione è gratuita e in continuo aggiornamento, due altri ottimi motivi per tenerla sul nostro telefono senza timore che diventi vecchia e, soprattutto, inutile nel giro di poco.

 

Foto | app Junker screenshot

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