Le cause più comuni del rifiuto del mutuo: cosa valutano le banche(www.greenstyle.it)
Nel contesto economico attuale, il mutuo per consolidamento debiti si conferma come uno strumento finanziario strategico.
Questo articolo approfondisce cos’è, come funziona e quali sono le principali opzioni disponibili sul mercato, con particolare riferimento alle soluzioni offerte da istituti bancari come il Banco di Sardegna e BPER Banca.
Il consolidamento debiti è una pratica finanziaria che permette di unificare più debiti in un unico finanziamento, generalmente un mutuo o un prestito, con l’obiettivo di ottenere una sola rata mensile. Questo metodo consente di semplificare la gestione dei pagamenti, ridurre il tasso di interesse complessivo e, in molti casi, allungare il periodo di rimborso per abbassare l’importo della rata.
Un esempio pratico chiarisce il funzionamento di questa operazione: una persona con diversi prestiti in corso – come un finanziamento auto, un prestito personale e un debito su carta di credito revolving – potrebbe trovarsi a pagare rate elevate e con scadenze disallineate. Attraverso il consolidamento debiti, è possibile estinguere tutti i finanziamenti esistenti richiedendo un unico mutuo o prestito di importo pari al totale residuo, ma con condizioni più vantaggiose, ad esempio un tasso di interesse più basso e una durata più lunga. La rata mensile così ottenuta risulta più sostenibile e facilmente gestibile.
Questa operazione non solo semplifica la gestione, ma può liberare liquidità mensile utile per altre necessità, soprattutto se si opta per un consolidamento debiti che preveda anche l’erogazione di una somma aggiuntiva di liquidità, per esempio per spese impreviste o investimenti personali.
Mutuo per consolidamento debiti: ipotecario o chirografario
Tra le opzioni più diffuse per consolidare i debiti c’è il mutuo ipotecario per consolidamento debiti, una soluzione particolarmente indicata per chi possiede un immobile da offrire come garanzia. Questo tipo di mutuo consente di ottenere importi elevati, fino a decine di migliaia di euro, e di diluire il rimborso su periodi lunghi, anche fino a 30 anni. Grazie all’ipoteca sull’immobile, il mutuo presenta tassi d’interesse competitivi, più bassi rispetto ai prestiti personali, con un impatto positivo sul costo totale del debito.
Banco di Sardegna, ad esempio, propone diverse soluzioni di mutuo ipotecario per il consolidamento debiti, come il Mutuo Fisso, Mutuo Variabile e Mutuo Giovani, pensati per rispondere a esigenze diversificate di flessibilità e durata.
Per chi invece non vuole o non può offrire un immobile come garanzia, esiste il mutuo chirografario (senza ipoteca). Questa soluzione prevede una valutazione più stringente del profilo creditizio e reddituale del richiedente, un importo generalmente inferiore (fino a 75.000 euro) e una durata massima più breve (circa 10 anni). Pur avendo tassi di interesse più elevati rispetto al mutuo ipotecario, il mutuo chirografario offre comunque condizioni migliori rispetto a un prestito personale tradizionale.

Un altro prodotto correlato è il mutuo liquidità, offerto da istituti come BPER Banca, che consente di ottenere una somma di denaro da utilizzare senza vincoli specifici, a differenza dei prestiti finalizzati. Questo tipo di mutuo è ipotecario e richiede quindi un immobile libero da ipoteche come garanzia. La banca iscrive un’ipoteca sull’immobile per tutelarsi in caso di insolvenza.
Il mutuo liquidità è particolarmente indicato per far fronte a spese importanti e impreviste, come cure mediche, studi, o difficoltà nel sostenere le rate di finanziamenti in corso. In questo modo si può consolidare la propria posizione finanziaria in un’unica rata più gestibile, migliorando la sostenibilità del bilancio familiare.
Tra le caratteristiche del mutuo liquidità, si segnala che la somma erogata può arrivare fino al 70% del valore dell’immobile ipotecato, con tassi di interesse generalmente superiori a quelli dei mutui fondiari per l’acquisto della casa, ma inferiori rispetto ai prestiti personali. Il piano di ammortamento è solitamente più breve rispetto ai mutui tradizionali, ma la durata può essere negoziata in base alle esigenze del cliente.
