Toilette per cani
La Spagna si lancia in un progetto innovativo introducendo le toilette per cani. Il luogo prescelto è El Vendrell, una cittadina di solo 36.000 persone situata nel nord-est della penisola iberica. L’iniziativa prevede la presenza di una zona dedicata alle funzioni fisiologiche canine, posta sulla via principale della cittadina. A progettarla è stato Enric Girona, che ha donato la toilette per testarne la funzionalità in previsione di una futura immissione sul mercato.
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Lo spazio prevedere una base in acciaio inossidabile con un foro centrale e con un coperchio apposito, dove i cani possono liberare i loro escrementi. A fine pratica i proprietari potranno tirare letteralmente lo sciacquone, liberando lo spazio dalla sporcizia e igienizzando l’ambiente. Accanto è prevista una seconda pedana coperta da una grata, dove i cani potranno urinare liberamente. Nel centro invece è posta una fontana per pulirsi le mani, oppure il cane all’occorrenza.
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L’ideatore della toilette da anni segue e documenta il comportamento dei cani, cercando di comprenderne similitudini e necessità. Enric, figlio di un allevatore di Setter Irlandesi, ha pensato a diverse soluzioni per poi giungere a quella definitiva. Per i quadrupedi è importante l’aspetto olfattivo, ovvero marcare il territorio. In contemporanea il luogo impone uno spazio in sintonia con l’ambiente cittadino, come parchi e zone verdi. Alla ricerca di uno spazio dove testare la sua idea Enric Girona, si è imbattuto nella cittadina di El Vendrell, molto interessata al progetto.
La stessa località è famosa per la linea dura nei confronti di chi non segue le regole in fatto di cura e deiezioni dei cani. Le multe per i trasgressori si aggirano intorno ai 750 euro, una soluzione incisiva per favorire il rispetto degli spazi comuni. Come sostiene il creatore della toilette per Fido, il prezzo potrebbe diventare concorrenziale e interessante, ovviamente in base al numero di richieste e alle necessità. Ma la Spagna sembra il posto giusto per questa novità, da tempo le multe per chi non raccoglie le deiezioni si moltiplicano a dismisura. A Madrid e Barcellona sono arrivate fino a raggiungere la cifra di 1.500 euro, mentre la città di Colmenar Viejo ha deciso di assumere un investigatore privato per intercettare i proprietari trasgressori.
