Sconti in arrivo sulle tasse - www.greenstyle.it
Anche se rappresenta una delle tasse più odiate da tutti i cittadini perché, non sempre, ciò che si paga viene effettivamente trasformato in servizi efficienti, la Tari diventa anche soggetta a degli sconti.
Un’agevolazione è arrivata e vede uno sconto del 20% per le famiglie ma anche di più. Vediamo per chi è previsto questo sconto e, soprattutto, quali sono le modalità per richiederlo e i requisiti che si devono avere.
E’ destinato a quasi tutti i cittadini ma con delle modalità precise, e così anche per quel che riguarda l’IMU. Ma entriamo insieme nel dettaglio per vedere quali sono tutte le specificità del caso.
Riduzione delle tasse? Si può
La tassa sui rifiuti rappresenta, sempre, quello scoglio insormontabile per ogni singola famiglia e, anche, per tutti i cittadini che vivono da soli. In alcuni comuni d’Italia è proporzionata al numero di persone che abitano nel nucleo familiare, in altri in base alla grandezza della casa, in altri ancora in basa a quanti rifiuti effettivamente si producono.
Gira e rigira, però, è sempre una di quelle tasse fra le più odiate presenti, ma comunque, come tutte le tasse, va pagata. Sono state, però, messe in campo delle agevolazioni che aiuteranno i cittadini a considerare questa tassa non come una delle più pesanti da pagare, e non si tratta solo della Tari ma anche dell’IMU. Ma di quali tipi di sconto si tratta?
Si può ottenere uno sconto del 20% nel caso in cui il Comune in cui è ubicato l’immobile riduce le aliquote, o anche se il proprietario decide di saldare l’importo dovuto tramite una domiciliazione bancaria, con addebito diretto su conto corrente. Dall’altro lato c’è anche la possibilità di aumentare questo sconto.
Gli sconti che puoi ottenere a certe condizioni
Per l’IMU, ad esempio, questo può arrivare anche al 50% nel caso degli immobili concessi in comodato d’uso ai figli dai genitori.

Questo però comporta anche alcune riserve e richieste come il contratto di comodato d’uso gratuito sia registrato presso l’Agenzia delle Entrate, o anche che il genitore risieda nello stesso Comune in cui si trova l’immobile concesso in comodato.
C’è anche una riduzione dell’IMU del 50% su quelle che sono le case che vengono considerate inagibili e, per questo specifico caso, bisogna presentare una documentazione tecnica al Comune dove è presente l’immobile stesso. In ultimo, c’è uno sconto per IMU e Tari insieme che può arrivare fino al 70% se si opta per il pagamento attraverso domiciliazione bancaria.
Per tutte le informazioni, rivolgiti al tuo Caf di fiducia.
