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Stanchezza: come affrontarla in modo efficace

La sensazione di stanchezza può riguardare tutti, è uno stato complesso da affrontare con un mix di soluzioni.

Stanchezza: come affrontarla in modo efficace

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Articolo a cura di Daniela Mammoli, Dottoressa in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

Lavoro, anche nelle sue forme sedentarie, faccende di casa, studio, sport. Una giornata può sembrare un tormento infinito e ci si può sentire molto stanchi. I momenti di stanchezza capitano davvero a tutti, ma questa condizione si può risolvere facilmente. Un po’ di sonno, un po’ di relax e ritornano le forze per affrontare i mille impegni del giorno dopo. Lo stato di debolezza, sia fisica che mentale, può accentuarsi inoltre durante i cambi di stagione e i picchi di lavoro. Più in generale quando si parla di periodi di stanchezza e debolezza ci si può riferire a una condizione che si manifesta quando le circostanze esterne richiedono combinazioni di lavoro fisico e mentale superiori alle capacità fisiologiche di risposta e adattamento dell’organismo.

Questa condizione si manifesta perché alcune vie metaboliche dell’organismo modificano la loro condizione fisiologica. È importante sapere che tutto ciò che facciamo ogni giorno è regolato da vie metaboliche, ovvero attività biologiche delle nostre cellule; quando queste sono alterate può comparire un senso di spossatezza generale che coinvolge tutto l’organismo sia a livello fisico che mentale.

Momenti stressanti e di stanchezza non fanno sconti a nessuno, possono infatti interessare bambini, adulti e anziani. Ma quando la stanchezza è eccessiva e i meccanismi “adattativi” dell’organismo non sono sufficienti come possiamo riappropriarci della spinta vitale? Per far fronte al problema e reagire ai momenti più stressanti si possono mettere in atto varie strategie.

È indispensabile per prima cosa migliorare lo stile di vita seguendo una buona alimentazione, con una dieta ricca di acqua, cereali integrali, frutta e verdura, a scapito di cibi grassi e cotture più difficili da digerire.

È consigliabile poi svolgere una regolare attività sportiva adatta al proprio fisico, favorire il riposo notturno e perché no, concedersi degli attimi di decompressione come gustarsi una pausa bevendo una tisana o fare un sonnellino, anche di pochi minuti. Nei casi in cui tutto ciò non bastasse e la stanchezza fosse talmente intensa da impedire di fare una vita normale è bene rivolgersi a un medico per ricevere il consiglio più adatto. È indubbio che le condizioni di debolezza, stress e stanchezza siano molto diffuse nella popolazione e sono altresì complesse e per questo da non sottovalutare. A volte sono difficili da riconoscere e possono essere determinate da tante cause; per questo non sono sempre trattabili con un’unica soluzione. Dalle ricerche scientifiche emerge che le sostanze naturali sono un efficace rimedio. La ricerca metabolomica (studio della composizione delle sostanze) e biomedica (studio di come le sostanze interagiscono con il nostro organismo) hanno evidenziato come miscele di piante opportunamente selezionate tra cui Eleuterococco, Ginseng, Ginkgo, Acerola, Mirtillo, Sambuco e Mora o prodotti dell’alveare come la Pappa reale che contengono complessi molecolari costituiti da centinaia di sostanze come terpeni, xantine, antocianine, lipidi e tannini siano in grado di supportare l’organismo nei periodi di affaticamento generale. Queste sostanze, meglio se ottenute da agricoltura biologica, costituiscono in natura un vero e proprio pool e la loro interazione sinergica può modulare quelle vie biologiche alterate e responsabili dei sintomi tipici che si riscontrano durante i periodi di stanchezza fisica e mentale.

La ricerca scientifica negli ultimi decenni ha dimostrato che la natura e quindi le stesse sostanze naturali possono rappresentare una risorsa per la salute dell’uomo e hanno anche un altro pregio non trascurabile: sono sostanze biodegradabili, cioè si decompongono rapidamente in sostanze naturali disperdibili in natura, quindi non accumulabili nella terra, nell’acqua e nel nostro organismo. Tutto questo nel rispetto della salute di uomo e ambiente.

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