
Sigaretta elettronica, quali sono i rischi per la salute: cosa c'è da sapere - Greenstyle.it
Quali sono i pericoli nascosti e rischi per la salute della sigarette elettroniche: a cosa fare molta attenzione.
Il dibattito sulle sigarette elettroniche si fa sempre più acceso, tra opinioni contrastanti e ricerche scientifiche che lentamente delineano un quadro più chiaro ma tutt’altro che rassicurante.
Questi dispositivi, nati come alternativa meno dannosa al fumo tradizionale, sono oggi al centro di un acceso confronto riguardo a rischi per la salute e potenziali pericoli nascosti, soprattutto per chi non ha mai fumato.
I rischi per la salute delle sigarette elettroniche
La diffusione delle sigarette elettroniche ha innescato un acceso dibattito nell’ambito della salute pubblica. Come sottolinea Elena Munarini, psicologa e psicoterapeuta presso il Centro Antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, le evidenze scientifiche raccolte fino ad oggi indicano che questi dispositivi non sono privi di rischi. Nonostante inizialmente siano stati presentati come strumenti per ridurre il danno rispetto al fumo tradizionale, gli studi più recenti mostrano che le sigarette elettroniche contribuiscono in modo significativo allo sviluppo di patologie tipicamente associate al tabagismo, come il tumore polmonare e le malattie cardiovascolari.
«Le riduzioni del rischio che si osservano sono modeste e non sufficienti a considerare le sigarette elettroniche come una soluzione sicura», spiega Munarini. Inoltre, il potenziale danno non si limita esclusivamente a chi è già fumatore: esiste un rischio concreto anche per chi non ha mai fumato, esponendosi a sostanze nocive e a effetti ancora poco noti ma potenzialmente gravi. Oltre ai danni fisici, uno degli aspetti più preoccupanti legati all’uso delle sigarette elettroniche è la possibilità di sviluppare una dipendenza chimica. La nicotina contenuta in questi dispositivi agisce come un potente stimolo che induce piacere, aumentando progressivamente il bisogno di continuare a utilizzarle.

Questo meccanismo, definito come «rinforzo», è stato oggetto di uno studio innovativo condotto dal Dipartimento di Psicologia dell’Università della Virginia. I ricercatori hanno analizzato un campione di utilizzatori di sigarette elettroniche che non avevano mai fumato in precedenza, confrontando l’effetto di rinforzo delle e-cig con quello delle gomme alla nicotina utilizzate nelle terapie per smettere di fumare. I risultati sono stati chiari e preoccupanti: le sigarette elettroniche mostrano una capacità di provocare rinforzo significativamente superiore rispetto alle gomme alla nicotina farmaceutica, aumentando così il rischio di dipendenza e abuso.
Questo dato suggerisce che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, queste sigarette non solo non risolvono il problema del tabagismo ma possono crearne uno nuovo e altrettanto grave. Alla luce di queste evidenze, gli esperti raccomandano cautela estrema nell’uso delle sigarette elettroniche. Per chi è già fumatore, il consiglio prevalente è di puntare a smettere completamente, evitando la transizione verso questi dispositivi che non rappresentano una soluzione definitiva. Per chi già utilizza le e-cig, è importante considerare la possibilità di abbandonarle, anche alla luce del rischio di dipendenza e dei danni per la salute. Infine, per chi non ha mai fumato, l’invito è di tenersi lontano da questi prodotti, evitando così l’esposizione a sostanze dannose e la possibile insorgenza di una nuova dipendenza.