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Cos’è il sapone molle potassico e gli usi per orto e piante

Il sapone mollo potassico è una soluzione biodegradabile e a bassa tossicità, pensato per ridurre le infestazioni da parassiti nell'orto. Il suo uso sta tornando sempre più in voga, poiché di lunga meno dannoso rispetto ai pesticidi di sintesi, tanto da essere anche ammesso all'interno delle rigide regole dell'agricoltura biologica. Efficace sulla gran parte dei parassiti da giardino, ma rispettoso per api e coccinelle, può essere usato da solo oppure in abbinamento con l'olio di neem.

Cos’è il sapone molle potassico e gli usi per orto e piante

Fonte immagine: Pixabay

Il sapone molle potassico sta tornando sempre più in voga fra gli appassionati di giardinaggio, per la cura dell’orto e delle piante ornamentali. Questo prodotto si rivela infatti molto utile per la contenzione dei parassiti e, fatto non di certo da poco, rappresenta un’alternativa biodegradabile e più ecologica rispetto ai pesticidi di sintesi.

Ma quali sono le caratteristiche del sapone molle potassico, come si usa per l’orto e le piante e, soprattutto, può avere conseguenze sull’uomo oppure sugli animali?

Per quanto stia trovando sempre più applicazione, anche all’interno dell’agricoltura naturale e a basso impatto, prima di incominciare a usare il sapone molle potassico è utile chiedere il parere del proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia.

Questo per verificare se le varietà coltivate siano compatibili con questa soluzione. Di seguito, tutte le informazioni utili.

Cos’è il sapone molle potassico

Sapone potassico spray

Il sapone molle potassico, detto anche morbido, è un sapone che viene realizzato mescolando sali di potassio e diversi acidi grassi a catena lunga, ossia composti da 10-18 atomi di carbonio. Questa soluzione viene impiegata per contenere la diffusione di parassiti nell’orto oppure nei giardini ornamentali, poiché si rivela altamente efficace nell’eliminare gli insetti.

A differenza dei pesticidi di sintesi, tuttavia, il sapone molle potassico presenta una bassa tossicità per gli animali a sangue caldo e, fatto non meno importante, non è praticamente contaminante per i terreni. Per questa ragione, il suo impiego è ammesso anche nelle rigide regole dell’agricoltura biologica.

Questo prodotto è disponibile in diverse consistenze – dai panetti gelatinosi alle soluzioni liquide da spruzzare direttamente sulle piante – ed è oggi sempre più richiesto, poiché praticamente non contamina i vegetali. Per questo, garantisce la produzione di ortaggi e altre verdure destinate al consumo alimentare prive di residui tossici, al contrario di quello che avviene per molti pesticidi chimici.

Il sapone molle potassico, inoltre, si rivela efficace per una lunga serie di insetti, in particolare quelli dotati di esoscheletro: nella maggior parte dei casi ne determina la morte, in altri ne impedisce la riproduzione e quindi la comparsa di nuove generazioni di esemplari dannosi per i raccolti.

Come funziona il sapone molle potassico

A oggi, non sono ancora pienamente chiari i meccanismi che spiegano perché il sapone molle potassico sia così efficace nell’eliminazione degli insetti più dannosi. Gli studi condotti negli ultimi decenni sono arrivati a ipotizzare diverse casistiche:

  • Azione alimentare: l’insetto si alimenta dei residui del sapone, scambiandoli per larve o per altre sostanze di cui è ghiotto. Una volta ingerito, il sapone agirebbe sulle cellule dell’apparato digerente, causandone la disgregazione;
  • Azione respiratoria: questo sapone sembra possa essere anche inalato dai parassiti e, una volta raggiunte le vie respiratorie, agirebbe a livello della trachea provocando sempre una disgregazione cellulare. Ancora, può provocare la chiusura delle stesse vie respiratorie, portando così alla morte del parassita;
  • Azione metabolica: ancora, si ritiene che questa sostanza possa interferire con il metabolismo tipico degli insetti, interrompendo alcune delle loro funzioni vitali. Fra queste anche la riproduzione, rendendo i vari esemplari infertili;
  • Azione difensiva: il sale molle potassico è noto anche per aumentare le difese naturali delle piante, in particolare quelle ornamentali, con la crescita di foglie più spesse e resistenti, quindi più difficili da attaccare da parte degli insetti.

Tossicità del sapone molle potassico

Ape e nettare

Come già accennato, il sapone molle potassico presenta una tossicità molto ridotta per tutti gli animali a sangue caldo e, naturalmente, per l’uomo. Nei mammiferi, ad esempio, può provocare nausea e vomito se ingerito in grandi quantità. Un’eventualità assai remota, se non impossibile, considerando come eventuali residui sulle piante coltivate siano praticamente irrilevanti.

Ancora, non sembra avere conseguenze su altri vertebrati sempre a sangue caldo, come ad esempio gli uccelli: questo perché, già per loro natura, i volatili si nutrono di numerosi acidi grassi e il loro organismo è più che in grado di digerirli correttamente.

Bisogna prestare più cautela invece in presenza di animali a sangue freddo, come anfibi e rettili, dove questa soluzione pare, seppur servano ancora delle precise conferme scientifiche, possa avere effetti maggiori rispetto ai mammiferi.

In ogni caso, le dosi utilizzate per orto e giardino non dovrebbero rappresentare fonte di preoccupazione.

Sapone molle potassico: su quali insetti funziona

Afidi

Il sapone molle potassico è efficace su una lunga lista di insetti, i più diffusi in orti e giardini. Fra i più comuni, si elencano:

  • afidi;
  • cocciniglie;
  • acari;
  • trifidi;
  • pidocchi delle piante;
  • aleurodidi;
  • larve.

Gli studi condotti fino a oggi rivelano che questo prodotto può essere utile anche per limitare la presenza di lumache e affini, tuttavia su esemplari di medie e grandi dimensioni non ha enorme effetto. Fatto non meno importante, il sapone molle potassico non sembra avere conseguenze negative sugli insetti utili per le aree verdi, come coccinelle, api e impollinatori in generale.

Il sapone molle potassico è inoltre utile per limitare la fumaggine, ossia la proliferazione di alcuni specifici funghi sulle foglie delle più svariate varietà vegetali. Questo perché questo prodotto favorisce la disgregazione e lo scioglimento della melassa che viene tipicamente prodotta da alcuni insetti, come gli afidi, necessaria poi a queste formazioni fungine per estendersi e moltiplicarsi.

Come usare il sapone molle potassico

Spray sapone molle potassico

Ma come si usa il sapone molle potassico, come deve essere distribuito sulle piante oppure sul terreno di orto e giardino? Pur trattandosi di una soluzione a bassissima tossicità, non bisogna comunque mai esagerare nelle dosi: per questa ragione, è necessario sempre affidarsi alle indicazioni fornite dal produttore in etichetta.

Questo perché sul mercato sono disponibili diverse tipologie di sapone, gelatinoso oppure liquido, a concentrazioni fra di loro assai differenti.

Uso come unica soluzione

Innanzitutto, il sapone molle potassico può essere utilizzato come unica soluzione per orto e giardino, non abbinato ad un altro pesticida di origine naturale. In questo caso, le dosi generiche, ma sempre da confrontare con l’etichetta del prodotto, sono:

    • Sapone gelatinoso: circa 10 grammi sciolti in un litro d’acqua;
    • Sapone liquido: circa 15 ml disciolti in un litro d’acqua.

Per l’operazione, si può ricorrere a un classico erogatore spray, magari di recupero, come quello dei detersivi, da sciacquare accuratamente prima di versare la soluzione. Il composto andrà spruzzato direttamente sulla pianta, prestando attenzione alle foglie, ai fusti e al terriccio. La pianta non dovrà risultare bagnata, ma solo leggermente inumidita.

L’operazione può essere ripetuta anche per più giorni consecutivi in presenza di una grande infestazione, dopodiché si può procedere una volta a settimana oppure al bisogno.

Uso abbinato all’olio di neem

Olio di neem

Il sapone molle potassico può inoltre essere abbinato a un altro rimedio naturale efficace per eliminare i parassiti delle piante: l’olio di neem. Questo composto, ricavato da piante di origine indiana, contiene dei pesticidi naturali e biologici che bloccano lo sviluppo di moltissimi insetti. Si caratterizza per un odore molto acre e, di norma, se ne sciolgono 5 ml ogni litro d’acqua. In abbinato al sapone, si può procedere con:

      • 5 ml di olio di neem ogni litro d’acqua;
      • 5 ml di sapone molle potassico ogni litro d’acqua.

Anche in questo caso, si spruzza il prodotto direttamente sulla pianta, prestando grande attenzione alle foglie. Risolta l’infestazione, si può procedere ogni settimana o anche ogni dieci giorni come strumento di barriera e protezione da nuove infestazioni.

Infine, sia che si utilizzi solamente il sapone che l’abbinamento con l’olio di neem, meglio provare su rametti nascosti per valutare la resistenza della stessa pianta.

 

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