Greenstyle Ambiente Animali Salvato il cane con la testa incastrata in un cerchione

Salvato il cane con la testa incastrata in un cerchione

Pit Bull con la testa nel cerchione di un grosso pneumatico viene liberato, grazie al soccorso di un doppio team di vigili del fuoco di Indianapolis.

Salvato il cane con la testa incastrata in un cerchione

Un salvataggio davvero particolare quello del cane di razza mix Pit Bull di nome Jemma, a opera di ben due squadre di vigili del fuoco. La povera cagnolona vive in un quartiere di Indianapolis in USA, ed è curata dagli abitanti della zona perché randagia. In particolare, a occuparsi di lei due volte al giorno è una ragazza ventenne che si preoccupa di fornirle cibo e acqua per il suo sostentamento. Pochi giorni fa la giovane Jemma si è però spinta verso un’avventura pericolosa, forse alla ricerca di altro cibo, finendo per incastrare la sua testa dentro il cerchione di un grosso pneumatico.

La ruota stazionava in una discarica di zona e forse Jemma, incuriosita da qualcosa al di sotto della stessa, ha finito per bloccare il collo dentro il cerchione di metallo. A fare l’incredibile scoperta è stata la stessa giovane che, tornando dal lavoro, ha trovato la cagnolona così intrappolata. La ragazza ha quindi avvisato la stazione dei vigili del fuoco di zona, il Fire Department (IFD) di Indianapolis, che si è subito catapultato per prestare soccorso. Il team composto da 5 persone ha lavorato con costanza trasportando il cane presso l’officina, quindi cercando di liberare testa e collo con sapone liquido e olio. Ma dopo circa 10 minuti di tentativi il gruppo ha chiesto il supporto di una seconda squadra più attrezzata, la Station 14.

Jemma
Fonte: IFD NEWS via Twitter

I due team hanno collaborato in modo perfetto calmando al contempo Jemma, che mostrava qualche segnale di ansia e paura. In un primo momento hanno cercato di togliere il cerchione con l’attrezzatura di base ma senza successo. Quindi hanno deciso di adoperare le tenaglie apposite per tranciare i pedali dell’auto. Con un po’ di pazienza il blocco di metallo è stato rimosso perfettamente e la Pit Bull è stata calmata, coccolata e abbeverata. Dopo un’ora di lavoro serrato il cane ha ritrovato al libertà, trovando ospitalità per la notte dalla giovane volontaria. Jemma deve la sua salvezza a questo incredibile gruppo di angeli custodi, che ha lavorato fino al risultato finale.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare