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Sale grosso in lavastoviglie: si o no?

Posso utilizzare il sale grosso nella lavastoviglie? Se vuoi che il tuo fidato aiutante nelle pulizie di casa funzioni sempre al meglio, è necessario un pizzico di manutenzione. Ma quale sarà il sale migliore per la lavastoviglie?

Sale grosso in lavastoviglie: si o no?

Fonte immagine: Pixabay

Se anche tu sei una di quelle persone che rinuncerebbe al forno o all’aspirapolvere, ma mai e poi mai alla lavastoviglie, di certo saprai già che, se vogliamo che il nostro elettrodomestico preferito funzioni a dovere, bisognerà garantire un minimo di manutenzione. Ad esempio, sappiamo che periodicamente bisogna inserire il sale nell’apposito scomparto. Con questa semplice accortezza, infatti, possiamo facilmente provvedere a un’ottimale manutenzione dell’apparecchio. Ma a pensarci bene, non sarebbe più conveniente utilizzare il sale grosso per la nostra lavastoviglie?

Insomma, in fin dei conti si tratta pur sempre di “sale”, ovvero di cloruro di sodio (NaCl), quindi per quale arcano motivo dovremmo acquistare un sale specifico, dal momento che abbiamo già in casa un bel pacco di sale da cucina?

Questa domanda sarà saltata in mente a moltissime persone: che differenza c’è tra il sale da cucina e il sale per lavastoviglie? In questo articolo scopriremo a cosa serve il sale per lavastoviglie e quale prodotto scegliere per non rischiare di danneggiare questo prezioso aiutante per le faccende domestiche.

Prima, però, sarà utile ricordare qual è la funzione del sale nella lavastoviglie.

A cosa serve il sale nella lavastoviglie?

Abbiamo detto che il sale è un alleato indispensabile per prenderci cura del nostro elettrodomestico, ma per quale motivo? In realtà i motivi sono diversi.

Tecnicamente parlando, una volta inserito nell’impianto addolcitore dell’elettrodomestico, il sale per lavastoviglie potrà rendere l’acqua più dolce e meno dura.

Aggiungere il sale quando necessario (ovvero quando si attiva la spia che si trova sul display dell’apparecchio) aiuta dunque a prevenire la formazione di calcare, che non solo renderebbe piatti e bicchieri meno brillanti (a proposito, sapevi che puoi preparare un brillantante fai da te ecologico?), ma a lungo andare potrebbe causare anche la formazione di incrostazioni nell’apparecchio e danneggiare la lavastoviglie.

Sale per lavastoviglie: quale usare?

sale grosso lavastoviglie
Fonte: Pixabay

Ma veniamo al dunque: quale sale bisogna inserire nella lavastoviglie? In commercio puoi trovare tipologie di prodotti specifici per questo scopo. A ben guardare, però, il sale per lavastoviglie è composto da cloruro di sodio, esattamente come il sale da cucina che utilizziamo tutti i giorni.

Per questo motivo potresti chiederti se sia possibile usare il sale fino o quello grosso al posto del prodotto specificatamente formulato e compatibile con questo tipo di elettrodomestico.

Posso usare il sale grosso per la lavastoviglie?

In realtà sarebbe meglio di no. Sebbene possa sembrare esattamente lo stesso prodotto, il sale per lavastoviglie è composto da granelli più grandi rispetto al sale da cucina, per cui i grani si scioglieranno più lentamente, senza rischiare di intasare l’addolcitore.

Il sale da cucina, poi, potrebbe presentare impurità che rischierebbero di danneggiare la lavastoviglie, mentre quello specifico ha una purezza di gran lunga superiore. Inoltre, il prodotto potrebbe contenere sostanze anti-incrostanti che preservano l’impianto.

E per quanto riguarda il sale fino? Per lo stesso principio, anche questo tipo di sale non è adatto per l’elettrodomestico. Peraltro, dal momento che è composto da granelli piccolissimi, il sale fino si scioglierebbe ancor più velocemente, rischiando di danneggiare la lavastoviglie.

Cosa succede se non metto il sale nella lavastoviglie?

Sappiamo dunque che, in generale, non si può mettere il sale grosso nella lavastoviglie, perché rischieresti di danneggiare il tuo prezioso aiutante in cucina.

Ma possiamo scegliere di saltare questo passaggio e non usare proprio nessun tipo di sale?

Ancora una volta, sarebbe meglio evitare. Omettendo questo passaggio, infatti, potremmo compromettere le prestazioni dell’elettrodomestico, aumenterebbe la formazione di calcare (specialmente se vivi in una zona in cui l’acqua è particolarmente dura) e i piatti risulterebbero opachi e macchiati.

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