Ristrutturazioni, cambia tutto: detrazioni al 50% confermate e nuova proroga che spiazza tutti -greenstyle.it
Nel panorama delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie si registrano importanti novità che riguardano soprattutto le detrazioni per le abitazioni.
La recente Manovra economica ha confermato la proroga delle detrazioni al 50% per l’intervento sulle prime case e al 36% per le seconde abitazioni, mantenendo il tetto massimo di spesa a 96 mila euro per unità immobiliare. Questa decisione ha sorpreso molti, considerando che la precedente Legge di Bilancio prevedeva una riduzione delle aliquote a partire dal 2026, con il passaggio dal 50% al 36% per le prime abitazioni e dal 36% al 30% per le seconde. La scadenza per le attuali aliquote è quindi stata spostata al 2027.
Il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, che ha la delega per l’efficientamento energetico, ha definito la proroga “un’ottima notizia per le famiglie italiane”. Gava ha sottolineato come la conferma della detrazione al 50% per la ristrutturazione della prima casa rappresenti un importante stimolo per l’ammodernamento e il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili. Questo è fondamentale per ridurre i consumi energetici e innalzare la qualità abitativa.
Ristrutturazioni, cambia tutto: detrazioni al 50% confermate e nuova proroga che spiazza tutti
Una delle novità più rilevanti riguarda il fatto che la proroga non sarà subordinata a limiti di reddito, contrariamente a quanto si era ipotizzato in precedenza. Inoltre, si sta valutando l’ipotesi di ridurre i tempi di recupero della detrazione da 10 a 5 anni, anche se questa rimane un’opzione non ancora confermata.

Il bonus ristrutturazioni copre un ampio spettro di interventi edilizi, da quelli più importanti che richiedono autorizzazioni comunali come Cila o Scia, a quelli rientranti nell’edilizia libera, per cui non è necessaria alcuna pratica. Tra gli interventi agevolati rientrano, ad esempio, la sostituzione degli infissi, l’acquisto di climatizzatori, il rifacimento degli impianti elettrici o idraulici, la costruzione di nuovi box auto e gli interventi antisismici. Inoltre, è previsto il bonus anche per l’installazione di pannelli solari e dei relativi sistemi di accumulo.
Il limite massimo di spesa agevolabile è fissato a 96 mila euro per ogni unità immobiliare, inclusi eventuali interventi sulle pertinenze. Per usufruire della detrazione è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante contenente i dati fiscali e presentare fatture intestate al beneficiario.
Parallelamente al bonus ristrutturazioni, restano in vigore anche le aliquote differenziate per l’Ecobonus, che riguarda gli interventi di risparmio energetico. Le aliquote sono identiche a quelle previste per l’edilizia: 50% per la prima casa e 36% per le successive. L’Ecobonus include anche l’installazione di tende solari e ha regole simili in termini di pagamenti e durata, ma i tetti di spesa variano in base alla tipologia di intervento. La scadenza per l’Ecobonus è fissata al 31 dicembre 2027.
Il Superbonus, invece, mantiene la sua ultima possibilità di utilizzo fino al 31 dicembre 2025. Per quest’anno la detrazione è stata ridotta al 65% ed è riservata esclusivamente ai condomini per gli interventi sulle parti comuni.
