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Come riciclare lampadine usate

Riciclare lampadine usate per decorare la casa: ecco alcuni progetti di riciclo creativo, dai vasetti alle luci al LED.

Come riciclare lampadine usate

Fonte immagine: Pixabay

Le lampadine rappresentano uno degli oggetti che, all’interno della casa, necessitano di sostituzioni più frequenti. Può capitare infatti che una lampadina si bruci e smetta di funzionare, richiedendo quindi l’installazione di una nuova. E cosa farne della vecchia?

Quando una lampadina smette di funzionare, non gettarla! Hai la possibilità di riutilizzarla in molti modi davvero incredibili, per la felicità dell’ambiente e del tuo portafoglio.

Come riciclare lampadine usate

Prima di svelarti le idee per riciclare le lampadine, è bene sottolineare una cosa: le istruzioni riportate sono adatte a vecchie lampadine a incandescenza. Le moderne soluzione al neon, al LED e in altri formati (spesso riconoscibili per il loro vetro opaco) non si prestano al riciclo creativo.

Inoltre, è bene prestare molta attenzione: sarà infatti necessario eliminare parte dell’attacco in alluminio con un apposito seghetto e, fatto non meno importante, il vetro dovrà rimanere integro. È quindi imperativo dotarsi di appositi guanti e occhiali protettivi, per evitare brutte sorprese in caso di piccoli incidenti domestici.

Lampadine come vasetti

Una delle idee più frequenti per riciclare una vecchia lampadina a incandescenza è, come facile intuire, quella di creare un piccolo e caratteristico vasetto. Magari una soluzione da appendere al soffitto, per rendere la casa ancora più accogliente.

Dopo aver preso le opportune precauzioni, con un seghetto per il metallo si elimina la porzione finale del profilo avvitato della lampadina. Questa operazione porterà al distacco degli elementi interni dell’oggetto, quindi dei filamenti a incandescenza, che potranno essere estratti e smaltiti nei rifiuti. Dopodiché, con una limetta per alluminio si arrotonda l’area di taglio, affinché risulti liscia e priva di pericoli.

A questo punto basta riempire la lampadina con dell’acqua, e infilare nell’apposita fessura la varietà floreale preferita, oppure del poco terriccio per la crescita di una mini-piantina. L’oggetto potrà essere appeso al soffitto approfittando di un cordoncino resistente, meglio ancora lo spago intrecciato.

Palla di vetro

Proposta altrettanto interessante è quella di realizzare una palla di vetro, con una piccola scena all’interno per ricreare un panorama in miniatura. Come nel precedente caso, si elimina la porzione inferiore della lampadina con un seghetto per il metallo, si rimuovono le parti interne e si arrotondano i bordi.

A questo punto, avvalendosi anche di una lunga pizzetta, si inseriscono degli elementi di propria preferenza all’interno della lampadina. Fiori e foglie secche, sassolini, casette in miniatura realizzate in pasta di sale e molto altro ancora. Questi ultimi si possono fissare sulla superficie del vetro con poca colla a presa istantanea. Sempre approfittando di un cordoncino, la lampadina potrà essere appesa per ottenere un immediato rinnovamento del design delle stanze della propria abitazione.

Volendo si può aggiungere anche dell’acqua e del polistirolo sbriciolato, per ottenere un simpatico effetto nevicata. Ovviamente la porzione inferiore della lampada dovrà essere sigillata, ad esempio con un tappo in plastica da avvitare attorno al collo filettato dell’oggetto stesso.

Luce LED

Anche una vecchia lampadina può tornare a far luce, grazie alla tecnologia LED. In commercio si trovano moltissime strisce LED colorate, dal prezzo davvero ridotto, alimentate da piccole batterie e adatte al riciclo creativo.

Dopo aver rimosso la porzione inferiore della parte metallica della lampadina, così come visto nei precedenti paragrafi, sarà sufficiente depositare la striscia LED all’interno dell’oggetto, accompagnata dal suo alimentatore. Quest’ultimo potrà essere sia interno che esterno. Se dotata di telecomando, sarà inoltre possibile cambiare facilmente il colore della luce emessa, per adattarla al proprio umore.

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