Greenstyle Sostenibilità Consumi Riciclare collant in modo creativo

Riciclare collant in modo creativo

Un paio di collant può diventare una risorsa utile per realizzare originali oggetti per la casa e per la persona: ecco come riciclarli con creatività.

Riciclare collant in modo creativo

Fonte immagine: Pixabay

I collant, immancabili nel guardaroba femminile, sono uno dei capi di abbigliamento più soggetti a usura, a strappi e a sfilature che possono renderli inutilizzabili già dopo pochissimi utilizzi. In commercio ne esiste una vasta gamma di tipologie, ciascuna caratterizzata da uno spessore e da una trama differente. Semplici o impreziositi da motivi e disegni di vario tipo, possono anche caratterizzarsi per la presenza di decorazioni in rilievo che li rendono ancora più originali.

Invece di gettare via un paio di calze di nylon danneggiate, tuttavia, è possibile riutilizzarle in modo creativo sfruttandone la leggerezza e l’elasticità. Ecco alcune proposte di riciclo creativo.

Sacchetti profuma biancheria

I vecchi collant, di colore neutro o fantasia, sono perfetti per realizzare dei sacchetti profuma biancheria da inserire nei cassetti o dentro gli armadi. È possibile utilizzare la parte della calza contenete la punta, già chiusa su tre lati, da riempire con fiori essiccati di vario tipo. Per prolungare l’effetto aromatico è anche utile bagnare un batuffolo di cotone con alcune gocce di olio essenziale profumato, inserendolo all’interno del sacchetto in modo tale che non sia a contatto con gli indumenti o con la biancheria. Ogni sacchetto può essere poi chiuso con un elastico o con un piccolo nastro.

Toppe per i jeans strappati

Una striscia di collant può anche servire per riparare un paio di jeans strappati in modo originale e creando un effetto molto trendy. È preferibile utilizzare i collant fantasia o decorati, ritagliando un rettangolo regolare da cucire all’interno dei pantaloni in corrispondenza dello strappo, cucendo i bordi in corrispondenza delle cuciture laterali dei jeans in modo da non rendere i punti visibili all’esterno.

Para spifferi

Vecchi collant, cotone e biancheria in disuso sono gli ingredienti perfetti per realizzare un comodo e pratico para spifferi da collocare sotto la porta o alla base delle finestre, per ottenere riparo dall’aria fredda e dalle correnti durante i mesi freddi. Dopo aver ritagliato il collant, si procede collocando all’interno un’imbottitura composta da altri collant, cotone o vecchie magliette, finché si otterrà una sorta di tubo morbido e flessibile. Per poterlo utilizzare, infine, è necessario chiuderlo sulle due estremità con del nastro o utilizzando un semplice elastico.

Elastici e fasce per capelli

Morbidi e lisci, i collant sono ideali per creare fasce ed elastici per capelli molto originali. È sufficiente ritagliare una piccola striscia di collant, preferibilmente colorato o decorato, da usare per acconciare i capelli a piacere. In alternativa, è anche possibile realizzare anche una comodissima fascia. Chi ama i gioielli realizzati con materiali di riciclo, inoltre, può usare le vecchie calze di nylon per creare un bracciale o una collana, da decorare poi con perle e altri decori.

Spugna saponata

La punta di un vecchio collant, preferibilmente a maglia fine, può trasformarsi in una pratica spugna da utilizzare per il bagno o la doccia riempiendola con vari residui di sapone solido. Annodando l’altra estremità, si potrà facilmente strofinare delicatamente sul corpo proprio come se fosse una spugna saponata, ottenendo anche un piacevole massaggio.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare