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Pianta del sale: è commestibile?

La pianta del sale è commestibile? L'atriplex halimus, questo il suo nome scientifico, è una pianta sempreverde perenne tipica delle regioni del Mediterraneo: cresce lungo le coste e le sue foglie si possono mangiare, sia crude sia cotte. Possiamo usarle per insaporire le nostre insalate a crudo, oppure cuocerle come facciamo con altre erbe, come ad esempio con gli spinaci. Sono buone e salate e hanno anche tanti benefici da conoscere

Pianta del sale: è commestibile?

Fonte immagine: Getty

Il suo nome ufficiale è atriplex halimus, ma tutti la conoscono come pianta del sale. Stiamo parlando di una pianta erbacea perenne sempreverde, che è tipica delle coste del Mediterraneo. Si riconosce per le sue foglie color grigio/argentato. La pianta del sale è commestibile oppure no? Cosa si può mangiare di questa pianta, qual è il suo sapore, quali gli usi e quali le proprietà? Scopriamolo insieme.

La pianta del sale è commestibile: gli usi più comuni

Innanzitutto, la bella notizia. La pianta del sale è commestibile. Le foglie di questa pianta mediterranea, nota anche come àlimo, si possono, infatti, mangiare sia cotte sia crude. Come suggerisce il nome stesso, hanno un sapore salato. Possiamo usarle per insaporire le nostre insalate, quindi utilizzandole a crudo. Cuocendole, invece, possono diventare un’erba cotta buona, gustosa e ricca di nutrienti come gli spinaci.

La pianta del sale è annoverata tra le piante aromatiche e tra le piante officinali. Cresce a condizioni anche di basse temperature e fiorisce a luglio e ad agosto. Il gusto salato rimane intatto anche se la pianta non viene coltivata nei pressi delle coste marine: piante che crescono nell’entroterra mantengano inalterato il loro sapore. Se le foglie, disponibili come alimento tutto l’anno, si usano in insalata o cotte in padella o al forno, i semi, invece, si usano come addensanti, ma anche mischiati ad altri cereali per la produzione del pane o nelle ricette di sughi, zuppe, minestre e minestroni. C’è anche chi lo usa in mix creati con altre spezie. Mentre in Portogallo i giovani germogli di Atriplex halimus sono usati come se fossero degli asparagi. In Olanda e in Inghilterra, invece, le foglie giovani vengono mangiate in salamoia.

Lo sapevi, infine, che le ceneri della pianta si possono usare anche per produrre saponi naturali? Questo perché sono ricche di alcali.

Pianta del sale, proprietà

La pianta del sale viene spesso usata nei giardini e nei parchi lungo le coste del Mediterraneo in siepi frangivento molto efficaci, perché crescere anche in condizioni difficili e resistenti ai venti salmastri che arrivano dal mare. L’arbusto di facile coltivazione, che un tempo era usata sia come pianta foraggera sia come alimento in tempi di carestia, ha moltissime proprietà: germogli e ributti sono usati fin dall’antichità per ottenere una polvere che può aiutare in caso di acidità di stomaco.

Il gusto sapido di questa pianta, inoltre, permette di insaporire naturalmente insalate, minestre e altre ricette senza aggiungere altro sale, unendo solo altre spezie tipiche, magari, della tradizione culinaria mediterranea.

pianta del sale
Fonte: Wikimedia

Dove si trova la pianta del sale?

Come abbiamo già accennato in precedenza, la specie arbustiva sempreverde cresce in modo del tutto spontaneo in tutta l’area del Mediterraneo. Ma si trovano piante anche sulle coste del Regno Unito e della Bretagna. Per crescere ha bisogno di terreni sabbiosi e litorali rocciosi e non ha paura delle temperature più rigide o di quelle più calde.

Si può anche piantare in vaso, avendo cura di esporla al sole e di innaffiarla con regolarità. Come già sottolineato, non ha paura del freddo o del caldo, ma resiste molto bene a ogni tipo di clima.

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