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Nuova Guinea: 5 curiosità sulla pianta

La Impatiens hawkeri, anche nota come Nuova Guinea, è una pianta che abbellisce da sempre le aiuole dei giardini. Si tratta di un arbusto perenne nelle zone del mondo calde, annuale in altri luoghi. I suoi colori vanno dal rosso al rosa, fino a vivide nuance arancio e la sua coltivazione permette di ottenere fioriture che si estendono dalla tarda primavera fino ad autunno inoltrato.

Nuova Guinea: 5 curiosità sulla pianta

Fonte immagine: Pixabay

La Nuova Guinea è una pianta che appartiene alla famiglia delle Impatiens, di cui fanno parte arbusti coloratissimi, molto scelti per abbellire i giardini. Di fatto, la Impatiens hawkeri è una delle specie più adatte per le aiuole. La sua fioritura si estende da primavera ad autunno, rendendo le nostre zone verdi più scenografiche.

Ma occhio, perché questo arbusto non ama né il sole diretto né il climi freddi e in autunno inoltrato, se piantato in vaso, deve essere spostato in serra o in casa. Ma vediamo 5 curiosità sulla Nuova Guinea, una pianta tropicale che è perenne nei paesi dai climi caldi e annuale altrove.

Nuova Guinea: 5 cose da sapere

La Nuova Guinea, come detto, è una delle piante che adorna in modo allegro e vivace le aiuole di ogni parte del mondo. Il perché non è difficile da capire. Si adatta bene a crescere in zone ombreggiate e offre fioriture estese, che la rendono uno degli arbusti più interessanti da coltivare per fini estetici.

Ma ci sono alcune cose da sapere a proposito di questa Impatiens, che di fatto ha sostituito da qualche tempo la varietà walleriani tra le specie da giardino più coltivate.

Come mantenere la Nuova Guinea in inverno

La Impatiens hawkeri, parente stretta della Impatiens walleriani, risulta più resistente di questa a vento e pioggia, ma anche alla peronospora. Il che significa meno difficoltà di gestione e coltivazione anche in inverno (stagione in cui è meglio tenerla in casa), ma sempre bellissime fioriture che iniziano in primavera inoltrata per proseguire fino al primo autunno.

Quando dura la fioritura?

Le piante di Nuova Guinea hanno fioriture che vanno da maggio fino a settembre inoltrato e questo significa potersi gustare i colori di questi fiori per tutta la stagione calda.

Dove posizionare la Nuova Guinea

Se pensiamo che la Nuova Guinea sia una pianta tropicale che ama il pieno sole, ci dovremo ricredere. Di fatto, la Impatiens hawkeri teme sì il freddo, come la maggior parte delle specie tropicali, ma apprezza moltissimo stare in zone parzialmente soleggiate o piena ombra, meglio se in un ambiente umido.

Quale terriccio per la Nuova Guinea

La Impatiens hawkeri non apprezza i terreni alcalini, anzi, preferisce un suolo con pH tra 6 e 6,5, molto drenante. È infatti un arbusto che ha bisogno di annaffiature abbondanti, ma teme il ristagno dei liquidi, che possono favorire marcescenza delle radici.

Che ibrido è?

La Nuova Guinea è un ibrido nato dall’incrocio tra Impatiens aurantica e platypetala, che hanno permesso a questa pianta di resistere meglio alla siccità, ma anche alle malattie. In più, questo arbusto vanta una crescita maggiore rispetto alle altre specie. E sopporta meglio anche il sole diretto.

Nuova Guinea pianta
Fonte: Pixabay

Come coltivare la Nuova Guinea

La pianta di Nuova Guinea va piantata in primavera, quando il terreno è almeno a 16° C, o si corre il rischio di ritardare la fioritura e avere una pianta sofferente. Si può interrare in pieno giardino o in vaso, con suolo drenante e a pH acido. Ma nel secondo caso abbondiamo di fertilizzante per favorire la crescita.

Quanto bagnare la Nuova Guinea?

Ad interramento avvenuto, ci dovremo ricordare di annaffiare la nostra Impatiens hawkeri in modo regolare e, se coltivata in vaso, nella stagione calda prevediamo irrigazioni quotidiane. Ma facciamo attenzione ai ristagni idrici, che possono danneggiare le radici e produrre muffe.

Altri consigli

Per quanto riguarda i parassiti, la Nuova Guinea, come accennato, resiste meglio delle altre Impatiens alla peronospora, ma non significa che ne sia immune. È anche sensibile agli afidi e alle cocciniglie, il che vuol dire controllarne la presenza su fogliame e germogli e agire in modo tempestivo per debellarli.

Il sapone molle potassico in questo può aiutare, ma anche la coltivazione vicina di piante quali aglio e salvia può scoraggiare le infestazioni, per via degli odori che non piacciono a molti parassiti.

La pianta di Nuova Guinea, da noi, se coltivata in vaso, può essere spostata in casa in inverno per preservarla dal freddo. Le irrigazioni, in questo periodo, non vanno del tutto sospese, ma solo razionate. In primavera, concimiamo il terreno un paio di settimane prima di rimettere la pianta all’esterno, per mantenerla forte.

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