Per questa categoria di lavoratori è in arrivo un bonus pazzesco: 720 euro, ecco a chi è rivolto - greenstyle.it
In arrivo un bonus da 720 euro per una specifica categoria di lavoratori: ecco chi potrà riceverlo e quali sono i requisiti per ottenerlo.
È ufficiale l’introduzione di un nuovo bonus per le mamme lavoratrici nel 2026, una misura che punta a sostenere economicamente le donne impegnate nel mondo del lavoro e contemporaneamente nella gestione familiare. L’iniziativa, recentemente approvata dal Parlamento, rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento del valore del lavoro femminile e della maternità nel contesto socio-economico italiano.
Il bonus di 720 euro è destinato a tutte le madri lavoratrici che si trovano in una situazione di particolare necessità o che intendono equilibrare meglio le esigenze lavorative con quelle familiari. Questa somma sarà erogata in un’unica soluzione annuale e potrà essere richiesta da tutte le donne che risultano occupate, sia nel settore privato che pubblico, e che abbiano almeno un figlio minorenne a carico.
L’importo massimo di 720 euro si configura come una forma di sostegno economico mirata a coprire spese legate alla cura dei figli, come ad esempio servizi di assistenza all’infanzia o attività educative extrascolastiche, ma anche a favorire una maggiore flessibilità lavorativa attraverso accordi di smart working o congedi parentali retribuiti.
Bonus per mamme lavoratrici nel 2026: come accedere
Per poter accedere al bonus mamme 2026, sarà necessario presentare domanda all’INPS, ente che coordinerà le erogazioni e verificherà i requisiti. Tra le condizioni principali rientrano:
- Essere madre lavoratrice con un contratto regolare di lavoro dipendente o autonomo.
- Avere un figlio minorenne.
- Non superare una soglia di reddito familiare stabilita con decreto ministeriale, che tiene conto delle diverse situazioni economiche e sociali.
L’INPS ha già predisposto una piattaforma online dedicata, che consentirà una procedura snella e veloce per la richiesta del bonus. La documentazione richiesta includerà certificazioni di stato di famiglia, reddito e posizione lavorativa.

L’introduzione di questo incentivo economico si inserisce in un più ampio progetto di politiche per la famiglia e per l’occupazione femminile, che vedono il governo italiano impegnato da tempo nel promuovere l’inclusione e la parità di genere. Secondo le ultime statistiche ISTAT aggiornate al 2025, la partecipazione femminile al mercato del lavoro ha mostrato segnali di crescita, ma permangono ancora numerose difficoltà legate alla conciliazione tra vita professionale e famigliare.
Il bonus rappresenta quindi un sostegno concreto che può contribuire a ridurre il gap occupazionale tra uomini e donne, incentivando le madri a mantenere la propria posizione lavorativa senza dover rinunciare alle necessità legate alla cura dei figli. Inoltre, la misura si accompagna a politiche complementari come l’ampliamento degli asili nido pubblici e agevolazioni per il lavoro agile.
Dal punto di vista economico, l’investimento previsto per il 2026 si aggira intorno a diverse decine di milioni di euro, una cifra che testimonia l’attenzione rivolta dal governo all’importanza di supportare le famiglie italiane nel post-pandemia, in un contesto di crescente difficoltà economica e sociale.
