
Normativa e sanzioni per guida con una sola mano e distrazioni(Fonte_Facebook:PoliziadiStato)(www.greenstyle.it)
Guidare un’auto richiede sempre la massima attenzione e prontezza di riflessi per garantire la sicurezza di tutti.
Alcune cattive abitudini come guidare con una sola mano, regolare un auricolare o sorseggiare un caffè mentre si è al volante sono purtroppo frequenti e rappresentano un rischio concreto. Secondo i dati di polizia e carabinieri, quasi il 90% degli incidenti stradali è causato da distrazioni, molte delle quali riconducibili proprio a comportamenti non corretti durante la guida.
Il Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285), recentemente aggiornato con modifiche in vigore dal dicembre 2024, stabilisce chiaramente che il conducente deve avere le mani libere per effettuare eventuali correzioni improvvise alla guida. In particolare, gli articoli chiave sono:
- Articolo 140, che sancisce il principio generale della sicurezza, imponendo agli utenti della strada di non costituire pericolo o intralcio;
- Articolo 141, comma 2, che richiede al conducente di essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in sicurezza, incluso l’arresto tempestivo del veicolo;
- Articolo 169, primo comma, che garantisce al conducente la libertà di movimento necessaria per la guida.
Da questi principi deriva che non è consentito guidare con una sola mano o svolgere altre attività che distolgano l’attenzione e limitino la capacità di controllo del veicolo. Se si viene sorpresi a guidare con una mano sola, la sanzione amministrativa va da 41 a 168 euro. Tuttavia, se la mano non è sul volante per utilizzare lo smartphone, le sanzioni sono molto più severe e possono arrivare fino a 1.000 euro, con decurtazione di punti e sospensione della patente.
Uso del cellulare alla guida: le norme più severe del 2024
Con il nuovo Codice della Strada 2024 sono state introdotte norme più rigide riguardo all’uso di dispositivi elettronici durante la guida. L’articolo 173 vieta l’utilizzo di cellulari, tablet, computer portatili e simili dispositivi che richiedano l’uso delle mani o distraggano il conducente. Le sanzioni per chi guida con il cellulare in mano sono aumentate, con multe da 250 a 1.400 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente (10 in caso di recidiva entro due anni).
È permesso l’uso di dispositivi a viva voce o con auricolari, purché non compromettano la capacità uditiva e non richiedano l’uso delle mani. L’inosservanza di queste regole comporta anche la sospensione della patente da 15 giorni fino a 3 mesi, con possibilità di sospensioni brevi direttamente applicate dagli agenti di polizia.
Le sanzioni sono particolarmente severe per i neopatentati, che rischiano la perdita doppia di punti se commettono infrazioni nei primi tre anni dal rilascio della patente.

Accendere una sigaretta mentre si guida è un comportamento che riduce significativamente l’attenzione e aumenta il rischio di incidenti. Oltre a compromettere la reattività, il fumo può rendere l’abitacolo irrespirabile e ostacolare la concentrazione del conducente. Per questo motivo, il Codice della Strada equipara l’atto di fumare alla guida all’uso di apparecchi radiotelefonici, con multe da 250 a 1.000 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
Un ulteriore pericolo deriva dal gesto di gettare mozziconi accesi fuori dal finestrino, che può provocare incendi di sterpaglie e causare fumo improvviso, riducendo la visibilità e provocando incidenti. Anche l’eliminazione del mozzicone all’interno del veicolo può causare incendi, a causa della dispersione di ceneri accese.
Dal 2016, con il D.Lgs. n. 6/2016, è vietato fumare in auto in presenza di minori di 18 anni o donne in stato di gravidanza, sia con il veicolo in movimento che in sosta. Al di fuori di questi casi, non sono stati introdotti altri divieti specifici, quindi fumare in auto resta consentito.