
Attraversare sulle strisce pedonali: quando ti costa una multa salata - Greenstyle.it
Scatta una multa salata per questa regola poco nota: in tanti, infatti, non sanno che attraversare sulle strisce non è sempre legale.
Con l’aumento delle temperature e l’allungarsi delle giornate, la bicicletta si conferma come uno dei mezzi più scelti per gli spostamenti in città.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che pedalare nel rispetto del Codice della Strada non è un optional, ma un obbligo per garantire sicurezza e prevenire multe.
Attraversare le strisce pedonali in bici: cosa dice la legge
Una delle norme meno conosciute ma più importanti riguarda l’attraversamento sulle strisce pedonali. Molti ciclisti, infatti, commettono l’errore di attraversare restando in sella, convinti di avere automaticamente la precedenza. Il Codice della Strada, invece, stabilisce chiaramente che il passaggio sulle strisce è riservato esclusivamente ai pedoni. Per usufruire del diritto di precedenza, il ciclista deve scendere dalla bicicletta e attraversare a piedi. Solo in questo modo viene assimilato a un pedone e può attraversare in sicurezza.
Chi ignora questa regola rischia non solo una multa che può andare da 26 a 102 euro, come previsto dall’articolo 190 del Codice della Strada, ma anche di incorrere in responsabilità legali e assicurative in caso di incidente. Rimanere in sella durante l’attraversamento può infatti compromettere l’efficacia della copertura assicurativa e attribuire al ciclista la responsabilità di eventuali sinistri. Oltre a questo comportamento, sono sempre più frequenti altre infrazioni commesse da chi usa la bicicletta, con rischi non solo per chi guida ma per tutta la comunità stradale. Tra le violazioni più comuni ci sono:
- la circolazione contromano;
- l’uso del cellulare durante la guida;
- l’attraversamento con semaforo rosso;
- il mancato utilizzo delle luci nelle ore serali o notturne.

Questi comportamenti sono anch’essi sanzionabili, con multe che possono raggiungere i 200 euro. Rispettare le regole non è solo un obbligo ma una scelta intelligente per tutelare la propria e l’altrui sicurezza. In alcune città italiane sono stati introdotti attraversamenti dedicati sia ai pedoni sia ai ciclisti, riconoscibili grazie a una doppia segnaletica orizzontale. In questi casi specifici è permesso attraversare pedalando sulle strisce, ma si tratta di eccezioni chiaramente segnalate e limitate a contesti particolari.
Sulle strisce pedonali ordinarie, invece, la regola resta invariata: è necessario smontare dalla bicicletta per attraversare. Questo accorgimento, oltre a rispettare la legge, riduce significativamente i rischi di incidenti, poiché rallentare e procedere a piedi permette agli automobilisti di avere una percezione più chiara e tempo sufficiente per fermarsi. Il rispetto delle norme stradali da parte dei ciclisti, quindi, non è un semplice dettaglio: è un fattore cruciale per una mobilità urbana più sicura e responsabile, in cui la convivenza tra tutti gli utenti della strada viene garantita dalla consapevolezza e dal rispetto reciproco.