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Lancia cane dalla finestra per dispetto al compagno

Lancia il cane dalla finestra per dispetto al compagno, al termine di una lite: è questa la vicenda drammatica avvenuta nel catanese negli scorsi giorni.

Lancia cane dalla finestra per dispetto al compagno

Fonte immagine: Pixabay

Lancia il cane dalla finestra per dispetto al compagno, l’animale non sopravvive. È questa la vicenda accaduta nel catanese, dove una donna di 44 anni avrebbe gettato dalla finestra di casa un cucciolo di 7 mesi. A darne notizia è il Corriere della Sera, testata che conferma anche l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

L’episodio è avvenuto a San Giovanni La Punta, dove la responsabile del gesto viveva da tempo con il partner. Secondo la ricostruzione fornita dal Corriere della Sera, i due intrattenevano una relazione amorosa e da qualche mese l’uomo si era trasferito a casa della donna. Al termine di una lite, la quarantaquattrenne avrebbe preso il cucciolo – un meticcio di piccola taglia – e l’avrebbe gettato dalla finestra, costringendolo a una caduta di quattro piani. Sempre stando al quotidiano, la discussione sarebbe sorta per la decisione della donna di interrompere la relazione, seguita dalla richiesta del compagno di poter rimanere all’interno dell’abitazione.

Cane lanciato dalla finestra: i soccorsi

Così come già accennato, le forze dell’ordine sono giunte immediatamente sul posto, seguite da un veterinario. Nonostante i tentativi di salvataggio, per il cane non vi è stato nulla da fare: è deceduto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. La caduta si è rivelata estremamente rovinosa, data anche l’altezza: come già specificato, il quadrupede è stato infatti lanciato dal quarto piano di un palazzo.

La responsabile del gesto è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Catania per maltrattamento di animali, dato anche il conseguente decesso del cucciolo. La notizia ha avuto grande rilevanza sui social network, dove molti utenti sono intervenuti per condannare l’azione ai danni dell’animale. In molti si sono appellati alle forze dell’ordine e alla magistratura per chiedere pene esemplari, fra questi molti attivisti dell’universo animalista e varie associazioni.

Fonte: Corriere della Sera

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