
La situazione clinica di Papa Francesco si mantiene stabile, secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa Vaticana. I medici hanno confermato alcuni lievi miglioramenti, sebbene il quadro generale resti complesso. Un nuovo bollettino medico è atteso per domani, mentre oggi non sono state fornite ulteriori notizie ufficiali.
Il Santo Padre continua il suo percorso di terapia, avvalendosi di ventilazione ad alti flussi e ossigeno tramite cannule nasali. Nel pomeriggio, ha partecipato in video agli esercizi spirituali della Curia, che si stanno svolgendo nell’Aula Paolo VI, seguendoli dalla sua camera all’ospedale Gemelli. Ha anche avuto un momento di preghiera e, in mattinata, ha ricevuto l’eucaristia. Non ci sono state visite da parte di familiari o collaboratori.
La Sala Stampa ha precisato che la prognosi, rivelata ieri, è stata mantenuta riservata a causa di una fase di instabilità legata a infezioni respiratorie. Ora, grazie a un miglioramento delle condizioni, i medici si sentono di affermare che il Papa non è in imminente pericolo a causa della polmonite bilaterale che lo affligge. Tuttavia, il quadro clinico rimane complesso e non ci sono indicazioni chiare sulla durata del ricovero, ritenuto ancora necessario per il proseguimento delle terapie.
Dopo una notte trascorsa in modo tranquillo, il Papa si è svegliato attorno alle 8:00. Durante la mattinata, ha seguito gli esercizi spirituali e ha continuato le sue preghiere nella cappellina del decimo piano del Gemelli, dove è ricoverato da quasi un mese. Le terapie farmacologiche per combattere la polmonite bilaterale proseguono, insieme alla fisioterapia respiratoria e motoria.
Fonti vaticane segnalano che l’umore del Papa è buono, in parte grazie ai miglioramenti delle sue condizioni, che gli consentono di interagire con le persone a lui vicine. L’assenza di un bollettino medico oggi è indicativa di una stabilità duratura e dell’assenza di nuove crisi. Un incontro stampa con i medici che seguono Francesco è possibile, ma non imminente. Nel frattempo, non si registrano lavori in corso a Casa Santa Marta in vista del ritorno del Papa dopo la dimissione dall’ospedale.
Le fonti hanno chiarito che saranno i medici a consigliare eventuali attrezzature necessarie al Papa dopo la dimissione. In questi giorni, Francesco si prepara a commemorare importanti anniversari: giovedì prossimo, ricorreranno 12 anni dalla sua elezione, mentre mercoledì 19, in occasione della festa di San Giuseppe, si celebreranno 12 anni dall’inizio del suo pontificato. Una messa di ringraziamento è prevista nella chiesa nazionale degli argentini, Santa Maria Addolorata, a Roma.
“Non c’è nulla di drammatico nella situazione del Santo Padre”, ha dichiarato il predicatore della Casa Pontificia, padre Roberto Pasolini, durante la catechesi degli esercizi spirituali. “Se resterà con noi, ne vedremo delle belle”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della speranza. Padre Pasolini ha voluto esprimere un pensiero di vicinanza al Papa, augurandosi che il tema della vita eterna possa portargli conforto in questi giorni difficili.
Nel pomeriggio, il cardinale Kurt Koch ha guidato la recita del rosario per la salute del Pontefice dalla Sala Nervi, evidenziando come anche la sofferenza per malattia rappresenti una sfida significativa. Un gesto toccante è arrivato dai piccoli pazienti dell’ospedale Bambin Gesù, che hanno creato disegni e messaggi per il Papa, offrendo consigli su come trascorrere il tempo in ospedale. “Caro Papa, ti consiglio di leggere tanti libri”, ha scritto Eugenio, mentre Alex ha suggerito di “farsi regalare una playstation”. Giulia ha persino invitato Francesco a farsi ricoverare nel loro ospedale, per godere del panorama che offre sulla cupola di San Pietro.