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Giornata mondiale del riciclo: cosa sapere e perché riciclare

Oggi, 18 Marzo 2023, si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo, il Global Recycling Day, una ricorrenza che ha fatto il suo esordio in tempi piuttosto recenti, nel 2018. Il Global Recycling Day vuole essere un’occasione per puntare l’attenzione su quei comportamenti virtuosi che possono davvero cambiare il mondo, a cominciare dalla buona abitudine di riciclare e ridare nuova vita agli oggetti che non usiamo più.

Giornata mondiale del riciclo: cosa sapere e perché riciclare

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Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo, un’intera giornata nata con l’obiettivo di richiamare l’attenzione su quello che tutti noi, come individui, come comunità e come Nazioni, possiamo fare per proteggere il nostro Pianeta e garantire una casa alle generazioni future.

Prova a immaginare: ti svegli al mattino e vivi in un mondo in cui la plastica non invade mari; ti svegli in un mondo in cui gli animali marini non perdono la vita a causa dell’inquinamento delle acque. Un mondo in cui orsi, volpi e altri animali non rischiano di morire per aver ingerito dei rifiuti.

Ti svegli in un mondo in cui ognuno di noi vive in completa armonia con la natura e con le risorse disponibili sulla Terra. Purtroppo questo mondo ancora non esiste, ma sono tante le realtà locali che stanno facendo del riciclaggio la base su cui fondare un nuovo e più sostenibile modello di vita.

Da 5 anni, il 18 marzo di ogni anno è dedicato a diffondere conoscenza e consapevolezza in merito all’importanza del riciclaggio e del riuso; è una giornata che mira a far comprendere i pericoli cui l’umanità sta andando incontro, rischi che possono ancora essere evitati, semplicemente cambiando le nostre abitudini quotidiane.

Giornata mondiale del riciclo: la settima risorsa

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La Terra produce ogni anno miliardi di tonnellate di risorse naturali considerate essenziali per la sopravvivenza dell’uomo. Le 6 risorse più importanti per l’umanità sono:

  • Acqua
  • Aria
  • Petrolio
  • Carbone
  • Minerali
  • Gas naturale.

La maggior parte di queste risorse, però, non è infinita. Fra pochi anni potrebbero sparire o potrebbero non essere più sufficienti per le future generazioni, potrebbero non bastare per i nostri figli e per i nostri nipoti. Nel frattempo, i mari e la terra vengono invasi da miliardi di tonnellate di rifiuti.

È qui che entra in gioco il riciclaggio, definito la “settima risorsa”, un elemento essenziale per la razza umana e per la stessa sopravvivenza dell’uomo sulla Terra.

Perché è importante il riciclo?

La “giornata del riuso” che celebriamo oggi vuole aiutarci a riconsiderare gli oggetti che non usiamo più, vuole spronarci a vederli non più come dei semplici “rifiuti” di cui disfarsi, ma come delle risorse e opportunità per costruire un mondo più pulito.

Applicare questo pensiero ad ogni aspetto della vita rappresenta una risorsa potente, in grado di preservare il Pianeta.

Il riciclaggio, unito a un minor inquinamento ambientale e a una migliore gestione delle risorse naturali, sono tutte facce della stessa medaglia: rappresentano i tre pilastri per frenare alcune delle più preoccupanti problematiche della nostra società.

Riciclare vuol dire combattere in modo attivo i cambiamenti climatici, vuol dire fare qualcosa di reale per preservare le preziose e limitate risorse della Terra, vuol dire pensare davvero al Pianeta e a chi lo chiamerà “casa” fra 20 o 40 anni. Più semplicemente, riciclare vuol dire smettere di far parte del “problema”, ma cominciare a far parte della “soluzione”.

Chi lotta per l’ambiente?

Da ormai molti anni, giovani e adolescenti in tutto il mondo hanno cominciato ad alzare la voce e a pretendere dai governi un repentino cambio di rotta. Personaggi e attivisti ambientali come la giovanissima Greta Thunberg, Jane Fonda, Leonardo Di Caprio, Boyan Slat e molti altri, portano all’attenzione del pubblico il grave dramma in cui versa il nostro Pianeta.

Schiere di giovani e giovanissimi chiedono che venga rispettato un loro sacrosanto diritto: quello di avere un mondo in cui vivere nel prossimo futuro. Non è ancora troppo tardi perché le cose cambino, purché facciamo tutti qualcosa di concreto.

Quando è nata la Giornata Mondiale del Riciclo?

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Il Global Recycling Day è una giornata mondiale nata piuttosto di recente. La prima celebrazione si è tenuta nel 2018, grazie a un’iniziativa del “Bureau of International Recycling”. L’obiettivo di questa giornata è quello di invitare la popolazione mondiale ad aprire gli occhi su un problema, quello dell’inquinamento ambientale, che riguarda tutti noi da vicino.

In questa giornata e ogni giorno dell’anno, i leader mondiali, le imprese, le comunità e i singoli cittadini sono tutti invitati a dare il proprio contributo e ad impegnarsi per realizzare un vero cambiamento, una transizione che deve avvenire in primo luogo dentro le nostre case. Purtroppo, i segni di una scorretta gestione delle risorse ambientali sono ormai più evidenti che mai.

Gli incendi che hanno sconvolto il mondo negli ultimi anni, le inondazioni, la perdita di intere specie animali, l’innalzamento dei livelli dei mari, l’aumento esponenziale delle temperature, sono solo alcuni dei sintomi di un mondo che non sta bene. Tutto ciò non avrà un impatto sulla Terra “solo” da un punto di vista climatico e ambientale.

Si ripercuoterà sul pianeta anche da un punto di vista politico e umanitario. I cambiamenti climatici costringono e costringeranno sempre più persone a fuggire dai propri Paesi in cerca di luoghi più vivibili; la povertà per mancanza di risorse porterà tante persone a lasciare le proprie case e ad affrontare viaggi pericolosi, alla ricerca di una speranza.

E quindi, come spiegare il riciclo?

Probabilmente il riciclaggio è semplicemente un modo reale per dimostrare rispetto al proprio Pianeta, agli animali e alle piante che condividono questo meraviglioso luogo insieme a noi, un modo per mostrare davvero amore e interesse verso i nostri figli.

Per chi si stesse domandando “cosa succede se non riciclo?”, beh, magari oggi, domani o fra una settimana non accadrà nulla. Forse non arriverà una multa, e nessuno verrebbe a sapere che quella specifica bottiglia di plastica è stata gettata in mare o per strada.

Forse questo gesto passerà inosservato. Ma avrà comunque un grande peso.

Ogni singolo granello di sabbia crea un deserto, ogni nostro singolo gesto quotidiano può fare la differenza fra un mondo sostenibile e un mondo invivibile.

Lo scopo della Giornata mondiale del riciclo

Lo scopo di questa giornata mondiale della raccolta differenziata è quello di far comprendere ai leader mondiali che il riciclaggio è troppo importante per non essere preso in seria considerazione.

L’obiettivo è quello di invitare quante più persone possibili a non sprecare, a riutilizzare gli oggetti che abbiamo in casa, o se ciò non dovesse essere possibile, quantomeno a gettarli nel posto giusto.

Si tratta di un gesto davvero minuscolo, ma può fare un’enorme differenza.

Cosa possiamo fare per il giorno del riciclo?

Giornata mondiale del riciclo
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Quello che possiamo fare, in occasione della Giornata mondiale del riciclo 2023, è prendere un impegno serio con noi stessi, scegliere di cambiare alcune nostre piccole abitudini quotidiane.

  1. Possiamo scegliere di non acquistare più prodotti fast fashion, quei capi di qualità scadente e dal costo bassissimo che, forse non incideranno molto sulle nostre finanze, ma non faranno che produrre un doppio inquinamento, sia durante il processo di produzione che quando, a distanza di un anno al massimo, ci troveremo costretti a gettarli nella spazzatura.
  2. Quando possibile, anziché gettare via gli indumenti che non usi più o che presentano qualche imperfezione, prendi la buona abitudine di rammendare eventuali buchi, oppure scegli di donare i vestiti in buone condizioni a chi ne ha più bisogno.
  3. Per ridurre l’inquinamento da plastica, acquista i prodotti con consapevolezza, ed opta per quelli che non contengono imballaggi in plastica.
  4. Se intendi fare un regalo a una persona cara, inoltre, potresti donarle un’esperienza, un biglietto per il teatro, per il cinema o un weekend alla SPA, anziché acquistare degli oggetti.
  5. Impara a vedere le bottiglie di plastica vuote, scatole di latta e altri oggetti come materiale per realizzare dei progetti di riciclo creativo fai da te, e non come un rifiuto da gettare nella spazzatura.

Queste sono solo alcune delle tante idee per riciclare ed evitare di inquinare ulteriormente il pianeta. Perché possa avvenire un vero cambiamento, dobbiamo solo rivalutare alcune delle nostre vecchie abitudini e convinzioni, per far spazio a comportamenti più premurosi e attenti verso il mondo in cui viviamo.

 

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