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Foglie con punte secche, che fare?

L'apparizione di foglie con punte secche è un problema frequente, sia per le piante ornamentali che per quelle da orto. Le ragioni possono essere le più svariate, da un apporto d'acqua insufficiente a un'esposizione solare eccessiva, passando per l'azione dei parassiti. A seconda della specie di pianta, si potranno potare le porzioni affette o l'intera foglia. È però necessario eliminare le cause che hanno portato alla manifestazione del fenomeno, garantendo alla pianta una crescita ottimale.

Foglie con punte secche, che fare?

Fonte immagine: Unsplash

Quello delle foglie con punte secche è un problema abbastanza diffuso, sia per le piante ornamentali che per quelle da orto. Per svariate ragioni, dall’eccessiva esposizione solare alla mancanza d’idratazione, le foglie iniziano a presentare delle estremità non più vitali, di acceso colore marrone, segno di uno stato di sofferenza per la coltivazione. Ma che fare, come intervenire per risolvere il problema.

Come già accennato, le ragioni dell’apparizione di foglie secche possono essere le più disparate e, di conseguenza, va valutato ogni singolo caso. È utile anche controllare che si stiano rispettando le necessità di coltivazione per la specie prescelta, soprattutto dal punto di vista climatico: temperature non idonee, così come un’esposizione solare sbagliata, possono favorire questo fenomeno. Di seguito, qualche informazione utile.

Foglie con punte secche: le cause

Le problematiche che colpiscono le foglie delle piante, siano esse ornamentali o da orto, non dovrebbero mai essere sottovalutate. Le foglie rappresentano infatti la cartina al tornasole della salute della pianta, ogni alterazione indica quindi uno stato di sofferenza. Sono però molteplici le cause di questo fenomeno, soprattutto quando si nota un deperimento sulle estremità delle stesse foglie. Quali sono le più comuni?

Foglie con punte secche e idratazione

La ragione più comune dell’apparizione di foglie con punte secche è dovuta a un’errata idratazione della pianta. Si tratta infatti del primissimo segnale di una carenza di liquidi per la varietà coltivata, che dovrà quindi essere colmata aumentando il numero di annaffiature.

Questo problema si rende spesso più evidente in estate quando, al crescere delle temperature, non si provvede a un aumento dell’apporto d’acqua. Ancora, potrebbero essere errati gli orari di irrigazione: è sempre necessario procedere di primissima mattina o dopo il tramonto, per evitare che il calore eccessivo porti all’evaporazione dell’acqua prima che la pianta possa assorbirla.

È anche necessario verificare le esigenze della pianta in fatto di umidità: questo fattore può favorire l’apparizione di foglie secche, sia quando eccessiva che quando non sufficiente.

Piante deperite e luce solare

Foglia bruciata dal sole
Fonte: Unsplash

Altra ragione diffusa per la presenza di foglie con punte secche è un’errata esposizione solare. La problematica si manifesta sia quando i raggi solari sono eccessivamente forti che, al contrario, quando l’apporto di luce non è sufficiente. Ma come riconoscerli?

  • Esposizione eccessiva: le foglie non solo presentano punte secche, ma anche macchie marroni sulla loro superficie, segno di vere e proprie bruciature solari. Capita frequentemente in estate, soprattutto nelle giornate più afose e assolate dell’anno;
  • Esposizione insufficiente: le foglie appaiono secche sulle punte e di un verde poco brillante, tenue rispetto alla gradazione tipica della pianta. In questo caso, la coltivazione non riesce a concludere in modo efficace la fotosintesi e a metabolizzare i nutrienti di cui ha bisogno.

Foglie con punte secche: i nutrienti

Le piante possono presentare foglie con punte secche anche in presenza di un terreno poco ricco di nutrienti o, ancora, non adatti alle esigenze delle piante. Il problema si manifesta frequentemente quando le componenti azotate disciolte nel terriccio non sono sufficienti, ma anche per carenza di potassio.

È quindi necessario provvedere a una fertilizzazione frequente del terreno, a seconda delle esigenze della coltivazione, anche con concimi organici quali il compost oppure il letame.

Parassiti e danni alle foglie

Afidi
Fonte: Pixabay

Infine, le foglie con punte secche possono apparire anche a causa dell’azione dei parassiti, in particolare afidi, cocciniglie, ragnetto rosso e larve di coleotteri. Nutrendosi delle stesse foglie, e alterando così la distribuzione della linfa, le porzioni più estreme delle foglie possono morire poiché non ricevono più acqua e nutrienti.

Ancora, bisogna prestare attenzione anche alle infestazioni fungine che, ricoprendo la foglia quasi completamente, ne bloccano il processo di fotosintesi determinandone la morte.

Foglie con punte secche: che fare

Ma come intervenire, in presenza di foglie dalle punte secche? Molto dipende dalla varietà coltivata: nella maggior parte dei casi è possibile rimuovere solo la porzione interessata, a volte è invece necessario recidere la foglia nel suo complesso. In linea generale, tutte le principali piante d’appartamento – dal pothus al ficus, dalla lingua di suocera alla dracena – si adattano all’eliminazione delle punte, procedendo con forbici e cesoie disinfettate e, soprattutto, ricostruendo con il taglio la forma della foglia stessa.

Dopodiché, bisogna intervenire su quei fattori che hanno portato all’apparizione del problema:

  • Procedere a una corretta annaffiatura, posizionando la pianta in luoghi compatibili con le sue necessità in fatto di umidità;
  • Controllare l’esposizione solare, evitando il fenomeno della bruciatura delle foglie o, ancora, della mancata fotosintesi;
  • Concimare regolarmente il terreno;
  • Contrastare l’azione di parassiti e funghi, anche con l’aiuto di rimedi naturali, quali l’estratto di ortica, l’olio di neem oppure il sapone molle potassico.

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