Greenstyle Casa & Giardino Orto & giardino Giardinaggio Funghi bianchi nel prato, che fare?

Funghi bianchi nel prato, che fare?

Le aree del giardino dove permea una maggiore umidità e penombra sono talvolta attaccate dai funghi bianchi. Il prato ne può essere ricoperto a causa delle spore rilasciate dai primi esemplari che favoriranno una brutta infestazione. Di solito il fungo bianco più diffuso è il Conocybe apala, che è anche tossico, da trattare in modo aggressivo per liberarci da crescite inattese.

Funghi bianchi nel prato, che fare?

Fonte immagine: iStock

I funghi bianchi nel prato sono un problema che a volte si presenta, segno che in alcune aree del giardino c’è un eccesso di umidità e scarsità di sole. Le spore di questi miceti tendono in un secondo momento a volare altrove. E questo significa arrivare a vere e proprie infestazioni nel giro di poco tempo.

Lo ribadiamo, di solito i funghi crescono dove il drenaggio è scarso o le irrigazioni abbondanti, ma i primi esemplari che noteremo staranno anche in penombra. Li potremo infatti vedere intorno alle radici degli alberi, ombreggiati dai rami e dove la luce del sole diretta non riesce a colpirli.

Ma i funghi bianchi, di norma della varietà Conocybe apala, li si può trovare anche su ammassi di materiale organico in decomposizione. Una buona regola, per evitare la comparsa, è di provvedere a rimuovere sporcizia e l’erba del prato appena tagliata per lasciare che il terreno respiri e limitare le fonti di sussistenza dei miceti.

Il problema di un’infestazione non è solo estetico però, in quanto i funghi bianchi della famiglia Conocybe possono anche essere tossici se ingeriti. In caso avessimo cani o gatti che hanno libero accesso al giardino, si corre il rischio che li possano mangiare e sperimentare vomito, diarrea, collasso cardiocircolatorio, crampi allo stomaco e altri disturbi.

Funghi bianchi prato
Fonte: iStock

Come eliminare i funghi bianchi nel prato

Le regole per eliminare i funghi bianchi dal prato sono le medesime che si adoperano per qualunque tipo di presenza fungina. Si deve innanzi tutto cercare di prevenire il problema, in modo da evitare metodi più aggressivi. Ma se invece l’infestazione è in atto, ci sono rimedi più forti ed efficaci da provare.

Il giusto drenaggio

L’acqua non dovrebbe rimane sul prato per un lungo periodo di tempo, in quanto l’eccesso di umido incoraggia la crescita di qualsiasi specie di funghi. Se il terreno non è drenato a sufficienza, lo si può dotare di canali per il drenaggio artificiali. Ma va anche ricordato di non irrigare il suolo in modo abbondante.

Il detersivo per i piatti

I funghi bianchi andrebbero rimossi dal prato scavando a fondo con una vanga, poi li possiamo alloggiare in un sacchetto di plastica sigillabile per evitare che diffondano le spore attraverso le loro strutture riproduttive. Ora versiamo acqua e qualche goccia di detersivo per i piatti nel buco in cui viveva il fungo per evitare un’ulteriore crescita.

Arieggiare il prato

Per uccidere i funghi, è necessario eliminare non solo le parti che crescono fuori dal terreno, ma anche il fungo sotto l’erba. Ciò significa aerare in modo regolare il terreno con un aeratore, per introdurre più aria e ossigeno. Ma anche rimuovere l’erba morta compressa aiuta.

Rimuovere la materia organica

La materia organica, come erba tagliata, residui di compost e gli escrementi di cani e gatti, possono causare un problema di funghi. Il suggerimento per evitare infestazioni è di rimuovere questi scarti il prima possibile, in modo che non diventino una fonte di cibo per altri funghi.

Pulire il prato dal pacciame

È abbastanza comune sviluppare un problema di funghi nel pacciame, in quanto uno dei compiti della pacciamatura è di trattenere l’umido. Per limitare la crescita di miceti, versiamo un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un litro d’acqua, dopo spruzziamolo sul pacciame. Ciò contribuisce a limitare la crescita di funghi.

Adoperare un fungicida

Un fungicida può essere un buon modo per sbarazzarsi dei fastidiosi funghi del prato, in particolare se le altre strategie preventive non hanno aiutato. Il consiglio è di scegliere le soluzioni migliori con l’aiuto di un professionista. In questo modo saremo certi di risolvere il problema senza alterare l’equilibrio floreale del nostro ambiente.

 

Fonti

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Pungitopo: la coltivazione della pianta invernale
Giardinaggio

Il pungitopo è una delle piante ornamentali e invernali più diffuse, poiché viene scelto per creare splendide decorazioni natalizie. Tuttavia spesso viene confuso con l’agrifoglio e, fatto non meno importante, non sempre è possibile raccoglierlo in natura: in diverse Regioni questa pratica è infatti vietata. Tuttavia, il pungitopo può essere anche facilmente coltivato: si tratta infatti di una pianta adattabile e resistente al freddo.