Evita di comprare quest'auto: ecco perché - Greenstyle.it
Questo è il modello che dà più problemi, ecco perché dovresti evitare di comprare quest’auto: tutto quello che c’è da sapere.
L’affidabilità di un’auto rappresenta uno dei fattori determinanti nella scelta di un modello da parte degli automobilisti, e i dati più recenti confermano alcune tendenze importanti.
Secondo la nuova analisi annuale condotta da J.D. Power, che ha intervistato oltre 90.000 proprietari negli Stati Uniti, emergono chiaramente quali marche si distinguono per qualità e quali, invece, risultano problematiche per frequenza e gravità dei guasti.
La classifica delle auto più affidabili nel 2025
Nel panorama automobilistico attuale, Dodge, Ram e Alfa Romeo si confermano al vertice della classifica per affidabilità, con un tasso di problemi che si attesta tra i 140 e i 143 ogni 100 veicoli. Questi dati, aggiornati al 2025, evidenziano un’ottima performance a tre anni dall’acquisto, periodo cruciale per valutare la solidità e la durata dei mezzi. A conferma della qualità di questi marchi, anche Buick mantiene una posizione di rilievo con 162 problemi per 100 veicoli, segno di un’evoluzione positiva nei processi produttivi.
Al contrario, alcune case costruttrici hanno visto un peggioramento significativo rispetto agli anni precedenti. È il caso della Lexus, che dopo aver dominato la classifica nel 2022, è scivolata al decimo posto con 171 problemi ogni 100 vetture. Questo calo ha destato preoccupazione negli ambienti degli appassionati e degli esperti del settore. Un dato che salta subito all’occhio è il peggioramento della situazione di Polestar, che nel 2025 si posiziona tristemente come il marchio meno affidabile sul mercato. Con una media di 313 problemi ogni 100 vetture, Polestar supera di gran lunga i già problematici dati di Tesla, che si attesta al penultimo posto con 257 problemi ogni 100 veicoli.
A poca distanza si trovano anche Chrysler e Volvo, con circa 250 problemi ogni cento auto.Polestar, società svedese entrata a far parte del gruppo Volvo dal 2017, sta attraversando un periodo difficile, nonostante le aspettative elevate legate al suo lancio sul mercato delle auto elettriche. I numeri indicano che i modelli attuali soffrono di problemi tecnici e di affidabilità che impattano pesantemente sull’esperienza degli utenti, soprattutto in Scandinavia, dove il marchio ha la sua base storica.

Per anni, Tesla ha detenuto la “palma” di modello meno affidabile, con frequenti segnalazioni di guasti tecnologici e meccanici. Tuttavia, grazie agli aggiornamenti software e alle revisioni dei modelli, la casa di Elon Musk ha contenuto, seppur non risolto, molte criticità. La concorrenza però non è rimasta a guardare: marchi come Polestar hanno manifestato problemi ancora più gravi, come evidenziato dalla ricerca. Il fenomeno delle auto elettriche, nonostante sia in espansione e rappresenti il futuro dell’automobilismo, è accompagnato da una fase di transizione che vede emergere diverse criticità legate alla tecnologia, ai materiali e all’assemblaggio.
La qualità percepita e la durata dei veicoli sono temi centrali, che influenzano fortemente la fiducia dei consumatori. Gli automobilisti sono dunque invitati a considerare attentamente questi dati prima di procedere all’acquisto di un veicolo, soprattutto se si tratta di modelli elettrici emergenti come quelli di Polestar. Il risparmio iniziale o l’attrattiva delle tecnologie avanzate potrebbero infatti essere vanificati da costi elevati per riparazioni frequenti e problematiche di funzionamento.
L’analisi di J.D. Power rappresenta un punto di riferimento per orientarsi in un mercato sempre più complesso e competitivo, dove la scelta di un’auto affidabile si traduce non solo in un investimento economico più sicuro, ma anche in una migliore qualità della vita quotidiana di chi guida.
