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Ecklonia cava: proprietà ed uso dell’alga

L'Ecklonia cava è un'alga bruna proveniente dal Pacifico che spicca per le benefiche proprietà per la salute (che, tuttavia, necessitano ancora di ulteriori evidenze scientifiche). E' ampiamente sfruttata come integratore alimentare nella medicina alternativa e riconosciuta per i suoi molteplici benefici, dall'azione antiossidante al supporto per la salute cardiovascolare. La sua introduzione come integratore alimentare può essere una scelta valida per il benessere generale.

Ecklonia cava: proprietà ed uso dell’alga

Fonte immagine: iStock

L’Ecklonia cava è un’alga commestibile della famiglia delle Laminariaceae proveniente dai fondali marini della costa meridionale della Corea e del Giappone. Si tratta di una specie che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione per le sue (presunte) proprietà benefiche per la salute e il suo impiego in varie applicazioni. Quali sono e come beneficiarne lo approfondiamo sotto.

Ecklonia cava, proprietà

E’ una specie di alga bruna ampiamente utilizzata come rimedio erboristico sotto forma di estratti. E’ un’importante fonte di cibo per le lumache e altri organismi marini. Inoltre, viene sfruttata nell’industria biotecnologica come fonte colloidale. Attualmente il supporto scientifico a sostegno dei suoi presunti effetti benefici sulla salute è piuttosto limitato, ma tale alga viene utilizzata nel campo della medicina alternativa per determinate condizioni.

È ricca di componenti che vantano effetti antiossidanti, antibatterici, antinfiammatori e antisettici. Tra i principali composti di cui è ricca si annoverano i florotannini, i fucoidani, polisaccaridi e dosi elevate di iodio.

Antiossidante

Uno dei suoi tratti distintivi è la sua potente azione antiossidante. E’ una delle più alte fonti di floroglucinoli, un tipo di composto che sembrerebbe essere esclusivo delle piante marine. I floroglucinoli sono antiossidanti molto potenti nel contrastare lo stress ossidativo, proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Tuttavia, sembrerebbe che tali benefici non si riscontrino in maniera così evidente a seguito di ingestione dell’alimento.

Colesterolo alto

Inoltre, secondo uno studio pubblicato su Phytotherapy Research nel 2012, aiuterebbe a migliorare significativamente i livelli di colesterolo nel sangue e a diminuire la pressione sanguigna sistolica.

Diabete

Avrebbe anche effetti benefici in fatto di diabete di tipo 2. Uno studio pubblicato su Food and Chemical Toxicology nel 2013 ha evidenziato come il dieckol (un florotannino presente nell’alga) abbia contribuito a ridurre i livelli di zucchero nel sangue nei topi diabetici.

Sistema cardiovascolare

Per quanto riguarda i benefici sulla salute cardiovascolare, i florotannini floroglucinolo, trifretol-A, eckol, ecktolonolo, dieckol e florofucofuroeckol (PFF), aiuterebbero a migliorare la pressione sanguigna inibendo l’attività dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), che svolge un ruolo chiave nella regolazione di quest’ultima.

Controllo del peso

Ancora, sarebbe efficace anche nel controllo del peso corporeo: tale alga regola un enzima chiave del metabolismo lipidico, il DGAT. Quest’ultimo è coinvolto, tra gli altri processi nei quali è presente, nell’assorbimento intestinale dei lipidi.

Osteo-artrosi

Avrebbe effetti positivi anche in ambito osteo-artrosi grazie ai suoi estratti ricchi di clorotannino. L’Ecklonia cava migliora la rigidità articolare e calma il dolore causato dalla patologia. Tra gli effetti che esplica in tal senso, inibisce l’enzima MMP-9 che attacca il collagene, il principale componente della cartilagine.

Usi dell’Ecklonia cava

Anche se i suoi benefici non sono ancora stati del tutto appurati, viene commercializzata sotto forma di rimedio erboristico contro l’insonnia, la caduta dei capelli, il colesterolo alto, l’asma e la disfunzione erettile.

In ambito gastronomico, tali alghe vengono solitamente essiccate per poi essere conservate mantenendo la loro viscosità, che riacquistano dopo la reidratazione. Si possono aggiungere alla zuppa di miso e nelle minestre o piatti bolliti in genere. Si possono gustare anche in insalate e zuppe. Essiccate e tritate, vengono sfruttate come aromatizzante e colorante in preparazioni dolci, come le caramelle, e salati, come il kimchi.

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