Greenstyle Benessere Salute Detergente intimo naturale: rimedi calmanti e ricette

Detergente intimo naturale: rimedi calmanti e ricette

Detergente intimo naturale: quali rimedi naturali scegliere e ricetta da fare in casa, soprattutto per combattere i cattivi odori.

Detergente intimo naturale: rimedi calmanti e ricette

Fonte immagine: Pexels

Il detergente intimo rappresenta uno dei prodotti irrinunciabili per la propria igiene e per il proprio benessere. Le zone delicate del corpo sono infatti soggette a irritazioni, rossore e cattivo odore, spesso dovuto anche alla proliferazione batterica o fungina dell’area. Spesso le soluzioni disponibili sul mercato risultano troppo aggressive o, ancora, non rispettano il naturale PH della pelle. Come orientarsi quindi nell’universo dei rimedi fai da te, quale detergente intimo naturale può garantire i risultati migliori?

Biancheria intima di bassa qualità, sudorazione eccessiva, abitudine a indossare abiti troppo stretti, alimentazione sregolata e molto altro ancora: sono tutti fattori che possono influire negativamente sulla salute delle parti intime. Prima di procedere con l’automedicazione, però, è necessario vagliare il parere del proprio medico curante. Ma anche di specialisti come dermatologo, andrologo e ginecologo, affinché si possano escludere eventuali reazioni allergiche o, ancora, escludere infezioni di origine sessuale. Non ultimo, spesso i problemi nell’area genitale coinvolgono le donne nel post parto.

Detergente intimo naturale: i rimedi calmanti

Camomilla

Uno dei problemi più diffusi nelle zone più private del corpo è quello del fastidio generato da piccole infiammazioni, come il rossore dovuto allo sfregamento con gli abiti, al sudore e alle alterazioni quotidiane della microflora locale. Per questa condizione, risulta particolarmente indicato un sapone intimo calmante, a base di alcuni rimedi noti per la loro azione lenitiva.

Il primo è sicuramente la camomilla, un ritrovato noto per le sue proprietà calmanti su tutta la cute. Anche la semplice applicazione casalinga, tamponando delicatamente l’area con del cotone imbevuto di camomilla fresca, può garantire immediato sollievo.

Segue quindi la malva, una pianta nota per le sue proprietà sfiammanti, poiché ricca di mucillagini. Queste ultime creano una vera e propria barriera sulle mucose, proteggendo la pelle dagli attacchi di agenti esterni, come batteri e funghi. Si applica sempre fresca, con degli sciacqui dopo il normale sapone. Non manca nemmeno l’estratto alla calendula, un rimedio naturale noto per le proprietà antistaminiche, quindi ideale per lenire le irritazioni da contatto, magari generate da biancheria sintetica.

Batteri e micosi: i rimedi della nonna

Bicarbonato

Spesso il fastidio intimo è dovuto all’azione di batteri e micosi, proliferati nell’area sia a causa delle condizioni ideali al loro sviluppo – come il sudore – che come conseguenza ai rapporti sessuali. È il caso della candida, ad esempio, un disturbo decisamente comune soprattutto fra le donne. Naturalmente, quando si parla di infezioni batteriche e di micosi il parere del medico non può essere ignorato, tuttavia alcuni rimedi della nonna si sono dimostrati efficaci.

Si parte con l’amido di riso, un ritrovato noto non solo per le sue proprietà ammorbidenti sulla pelle, ma anche poiché calma velocemente il prurito e il bruciore dovuto ai batteri. Inoltre, può aiutare nel controllo della popolazione batterica dannosa, senza però minacciare quella utile all’organismo.

Anche il comune bicarbonato di sodio può rappresentare un valido alleato nella lotta ai batteri intimi, grazie alle sue proprietà assorbenti che – oltre a garantire immediato sollievo, come si trattasse di un talco – può limitare la proliferazione dei funghi. Quest’ultimo rimedio è utile anche come detergente intimo per uomo, poiché il sesso maschile è spesso colpito da micosi nell’area del pube, frequentemente dovuto alla sudorazione e a una minore tendenza alla depilazione intima rispetto alla controparte femminile.

Detergente intimo fai da te contro i cattivi odori

Aloe

Una delle conseguenze più fastidiose dei problemi alle parti intime è l’apparizione di un cattivo odore, spesso molto acre. Un fattore che genera un più che comprensibile imbarazzo, poiché può rimandare agli altri l’idea di una scarsa igiene personale, anche quando così non è.

Realizzare una ricetta fatta in casa per un detergente intimo, utile a contrastare olezzi poco gradevoli, è decisamente semplice. Come appare ovvio, bisogna però testare prima i vari rimedi impiegati su una porzione di cute sana – come il dorso della mano – per verificare l’assenza di dermatiti o reazioni allergiche. Ancora, i rimedi naturali non possono essere considerati dei sostituti alle eventuali cure farmacologiche proposte dal proprio medico curante.

Per ottenere un detergente pratico, profumato ed efficace, basta procurarsi:

  • un cucchiaio di aloe vera in gel;
  • mezzo bicchiere di camomilla;
  • olio essenziale di lavanda;
  • un bicchiere di infuso filtrato alla menta;
  • mezzo cucchiaio abbondante di bicarbonato.

Si inizia versando la camomilla sul bicarbonato, lentamente fino a ottenere una crema dalla buona consistenza. Si versa quindi l’infuso alla menta, si aggiungono tre o quattro gocce di olio essenziale alla lavanda e, infine, l’aloe vera in gel. Si otterrà un detergente mediamente morbido, da applicare anche quotidianamente. Bisognerebbe però procedere evitando le mucose più delicate, per evitare fastidi e bruciori.

L’aloe vera ha un effetto rinfrescante e aiuta a rimuovere il rossore. La camomilla calma le infiammazioni, mentre la lavanda agisce sui batteri riducendone la presenza. La menta serve per donare freschezza e limitare la proliferazione di agenti esterni sgraditi, mentre il bicarbonato cattura gli odori.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Microplastiche nelle placche delle arterie umane: uno studio italiano le individua per la prima volta
Salute

Per la prima volta sono state individuate delle microplastiche nelle placche delle arterie umane, merito di uno studio italiano pubblicato sulla rivista “The New England Journal of Medicine” e coordinato dal Prof. Giuseppe Paolisso dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Presidente del CIV dell’IRCCS INRCA, in collaborazione tra Harvard Medical School di Boston, IRCSS Multimedica Milano, Università Politecnica delle Marche (UnivPM), Sapienza e Salerno, e IRCSS INRCA di Ancona