Greenstyle Casa & Giardino Casa Fai da te Cromoterapia: come sfruttarla in casa

Cromoterapia: come sfruttarla in casa

La cromoterapia studia gli effetti dei colori sulla mente e sul benessere umano: ecco come sfruttare i colori per la decorazione della propria casa.

Cromoterapia: come sfruttarla in casa

Fonte immagine: Stokkete via Shutterstock

La decorazione della casa è un’attività che non andrebbe mai sottovalutata: la disposizione dell’arredamento, così come l’aspetto delle pareti, può infatti influenzare umore e benessere, agevolando il relax nonché incentivando un benefico senso di protezione. Da sempre diverse discipline, tra cui il Feng Shui, offrono degli utili suggerimenti per decorare l’appartamento affinché possa rispecchiare la personalità e le esigenze dei suoi abitanti. Come si pone la cromoterapia in questo frangente, quali sono i colori maggiormente indicati per ogni stanza?

Sono molte le tinte e le tonalità, si tratti delle pareti o di elementi d’arredo, che possono agevolare il benessere all’interno della casa. Vale comunque la pena di sottolineare come, per quanto la cromoterapia affondi le proprie radici in un passato lontano, la disciplina non sia stata riconosciuta dal punto di vista scientifico. Di conseguenza, le informazioni di seguito riportate hanno unicamente un carattere illustrativo.

Cromoterapia in pillole

Colori
Fonte: PixabayPixabay

Per cromoterapia si intende una disciplina, inclusa nell’universo della medicina alterativa, basata sull’uso dei colori per stimolare il benessere della mente e dell’organismo. Dalle origini antiche, tanto che la prima diffusione pare risalga addirittura ai tempi degli Egizi, la pratica si propone di ritrovare il naturale equilibrio tra la psiche e il fisico, sfruttando i colori per incentivare o frenare emozioni, sentimenti ed energie. Le varie tonalità pare possano tornare utili per facilitare l’espressione della propria personalità, per superare momenti di stress o di ansia, per incentivare la meditazione o, ancora, migliorare le prospettive di guarigione da piccoli disturbi. Così come già accennato, la cromoterapia non è però riconosciuta dalla comunità scientifica, poiché la disciplina non è stata in grado di superare gli studi clinici. Ancora, la cromoterapia non deve essere confusa con la psicologia del colore, ovvero lo studio dell’impatto di alcune tinte sul pensiero e sul comportamento umano nell’ambito della comunicazione.

La cromoterapia assegna a ogni tonalità nota un significato generico, anche se gli effetti potrebbero variare a seconda dell’intensità o dell’abbinamento ad altre tinte. Di norma, le qualità dei colori vengono così elencate:

  • Rosso: è il colore dell’amore, della passione e del rapporto materno, può stimolare l’azione, la sessualità, il coraggio e il benessere del sistema cardiocircolatorio;
  • Rosa: indica la femminilità, il rapporto materno, le unioni durature e il pensiero positivo, pertanto è spesso consigliato negli stati di forte stress;
  • Giallo: è la tinta della mente, del pensiero creativo, dell’ottimismo e del buonumore, è indicato per incentivare i lavori intellettuali, la comunicazione e l’equilibrio generale del pensiero;
  • Arancione: rappresenta l’entusiasmo, la voglia di fare, l’equilibrio tra la mente e il fisico, rafforza l’azione, combatte la pigrizia e la spossatezza generale;
  • Verde: è la tonalità legata al rapporto con la natura, all’equilibrio fra tutti gli elementi e al pensiero costruttivo, poiché agisce principalmente sul cervello facilitando il benessere mentale;
  • Blu: simboleggia l’armonia, il pensiero aperto, la vastità del cielo, le possibilità e la realizzazione, pertanto è suggerito per la meditazione, per superare i momenti di stallo mentale, per regolare le funzioni metaboliche dell’organismo;
  • Viola: è il colore della riflessione, della coscienza, del pensiero analitico e dell’analisi profonda di sé stessi, ha potenzialità rilassanti e rinvigorenti e agisce su ansia e depressione.
  • Bianco e nero: sono le tonalità che rappresentano gli opposti, il versante positivo e negativo di ogni personalità umana, i pilastri profondi dell’essere.

Cromoterapia per la casa: come fare?

Cucina bianca
Fonte: PixabayPixabay

Seguire i principi della cromoterapia per decorare casa è molto semplice, poiché basterà scegliere la tonalità più indicata per sorreggere gli effetti benefici che si desidera scaturiscano dalla permanenza in una determinata stanza. L’applicazione di questi principi può avvenire tramite la verniciatura delle pareti, ma anche e soprattutto con la scelta di mirati oggetti d’arredamento, si tratti di mobili, tessuti e molto altro ancora.

Come facile intuire, ognuno è libero di scegliere autonomamente i colori indipendentemente dalla stanze, a seconda del risultato che si desidera ottenere. Tuttavia, esistono delle definizioni generiche abbastanza comuni:

  • Camera da letto: sono molte le tinte che si possono applicare in camera da letto, anche abbinate fra di loro. Le tonalità del rosso per incentivare passione e sessualità, del verde per contrastare l’insonnia, ma anche le sfumature di blu per favorire il pensiero e l’attività onirica;
  • Salotto: è una delle stanze in cui si trascorre gran parte della giornata e, di frequente, è scelta per dedicarsi al relax e all’intrattenimento. L’arancione potrebbe essere indicato per stimolare sia il pensiero creativo che evitare l’eccessiva pigrizia, mentre il giallo potrebbe solleticare l’intelletto e il verde il relax;
  • Cucina: è l’area del benessere della famiglia, poiché rappresenta il fulcro della cura e dell’alimentazione, elementi essenziali per l’esistenza. Rosa e rosso potrebbero stimolare sentimenti d’affetto e di protezione nei confronti dei propri cari, nonché suggerire il ricorso a una scelta alimentare benefica. Il bianco, nel frattempo, rimanda la purezza del cibo, il sentimento profondo della nutrizione e l’emozione della gratitudine;
  • Studio: il giallo e il viola sono certamente le tinte più indicate per agevolare tutti i lavori mentali, si tratti di una professione condotta da casa o dell’apprendimento scolastico. Aiutano la memorizzazione, il pensiero analitico e sostengono la voglia di superare i propri limiti;
  • Bagno: è la stanza che unisce tutti gli elementi, in particolare l’acqua e l’aria, ripristinando un contatto diretto con l’essenzialità della natura. Una natura, con il benessere correlato, che potrà essere richiamata dall’azzurro e dal verde.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Lavare i piatti senza detersivo: trucchi e consigli ecosostenibili
Consumi

I prodotti che normalmente troviamo in commercio possono essere realizzati anche in casa con ingredienti naturali e senza detersivo. Anche lavare semplicemente i piatti può diventare un modo per iniziare ad avere uno stile di vita green, più sostenibile e più consapevole. Possiamo usare degli ingredienti naturali che tutti abbiamo in casa e che ci consentiranno di avere stoviglie sempre pulite, brillanti e igienizzate. Senza inquinare l’ambiente.