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Cappa dei fornelli: pulirla con i rimedi naturali

La cappa dei fornelli è uno degli apparecchi in cucina che si sporca con maggiore facilità: ecco come pulirlo facilmente con i rimedi naturali.

Cappa dei fornelli: pulirla con i rimedi naturali

Fonte immagine: Yampi via Shutterstock

La cappa dei fornelli è uno degli strumenti immancabili in cucina, poiché essenziale per aspirare fumi, vapori, l’accumulo di condensa e, naturalmente, i cattivi odori. Eppure non sempre è facile ricordarsi delle necessità di pulizia di questo apparecchio, né si rispettano i ritmi consigliati per la sostituzione dei filtri. Quali sono, di conseguenza, i rimedi naturali più indicati per ottenere una cappa sempre brillante e funzionale?

Prima di cominciare, è bene sottolineare come ogni produttore preveda delle tecniche diverse per la manutenzione della cappa, soprattutto in fatto di gestione e sostituzione dei filtri. Per questo motivo, prima di scegliere i rimedi naturali, è necessario verificare dall’apposito manuale siano compatibili con i materiali impiegati, sia per la porzione esterna che per quella interna dell’apparecchio. In caso alcuni dubbi non fossero sciolti dalle istruzioni, utile sarà chiedere un parere direttamente al fornitore.

Pulire la porzione esterna

Bicarbonato, limone, aceto
Fonte: Eco-friendly natural cleaners. Vinegar, baking soda, salt, lemon and cloth. Homemade green cleaning via Shutterstock

La porzione esterna della cappa è solitamente la più accessibile, anche in termini di pulizia. Solitamente realizzata in materiali metallici, quali l’acciaio, è però una delle parti che tende a sporcarsi con più facilità: oltre all’accumulo di polvere, infatti, potrebbero esservi tracce oleose, dovute all’evaporazione dei liquidi degli alimenti oppure degli oli e dei grassi di cottura.

Fortunatamente, vi sono dei rimedi naturali del tutto semplici per ottenere una cappa esterna sempre brillante, dal noto potere sgrassante ma, allo stesso tempo, delicato sui metalli. Come già consigliato, è però doveroso verificare le informazioni fornite dal produttore prima di passare alla pratica, per evitare di rovinare irrimediabilmente l’apparecchio.

Una delle soluzioni più diffuse, adatta praticamente a qualsiasi tipo di metallo, è quella del classico mix tra acqua tiepida e aceto di vino bianco, da applicare tramite un panno lievemente inumidito. L’aceto, oltre a garantire una veloce rimozione degli accumuli di grasso, offre anche un immediato effetto lucidante. Per lo sporco molto incrostato, sarà inoltre possibile spruzzare la soluzione direttamente sulla macchia, avvalendosi di un vecchio erogatore per detersivi opportunamente sciacquato. In alternativa all’aceto, si potrà fare affidamento al limone, sempre da mescolare in acqua tiepida, mentre in caso di odori persistenti si potrà creare una morbidissima crema a base di bicarbonato di sodio: le proprie assorbenti di quest’ultimo, infatti, permetteranno di rimuovere anche le note olfattive sgradevoli più insistenti. Per quanto riguarda le dosi, non vi sono riferimenti precisi, purché il composto creato non risulti eccessivamente aggressivo: può bastare un cucchiaio di aceto o limone ogni litro d’acqua, mentre per il bicarbonato il risultato dovrà essere acquoso e di facile risciacquo.

Pulire la porzione interna

Manutenzione della cappa
Fonte: Photographee.eu via Shutterstock

La porzione interna della cappa richiede uno sforzo maggiore, nonché un’elevata attenzione per non rovinarne irrimediabilmente le componenti. Per le istruzioni di smontaggio si faccia affidamento alla documentazione del produttore, così anche per i cicli di manutenzione e sostituzione dei filtri. Questi ultimi, infatti, risultano raramente compatibili con i rimedi casalinghi di pulizia. In linea generale, sebbene le tempistiche possano cambiare da produttore a produttore, i filtri possono essere metallici, sintetici o con carboni attivi. Fatta eccezione per quelli metallici, poiché molti fornitori ne permettono la pulizia a mano e in lavastoviglie, le altre categorie richiedono la sostituzione a intervalli regolari.

La griglia di protezione esterna, di norma in metallo e posizionata sopra ai filtri, potrà essere pulita sfruttando i medesimi rimedi naturali già elencati: aceto e limone in particolare. Qualora il grasso accumulato risultasse particolarmente intenso, si può pensare a un pretrattamento casalingo, da realizzare mettendo sul fuoco una pentola d’acqua con poco meno di un bicchiere d’aceto: quando comincerà l’evaporazione, si accenda l’apparecchio alla velocità minima e si lasci in funzione per un paio di minuti. Il grasso presente sulla griglia esterna si ammorbidirà, affinché possa essere facilmente rimosso con un panno in microfibra.

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