
I cani sono grandi amici del quotidiano, presenze costanti che animano la vita e rendono le giornate più serene. Innegabili i benefici che derivano dalla convivenza a stretto contatto con Fido: chi ha questa grande fortuna è consapevole delle gratificazioni ma anche degli oneri che ne derivano. Vivere con un cane è un percorso che comporta impegno ma che riempie di amore, per questo esistono alcuni atteggiamenti errati da non mettere mai in pratica, per garantire al quadrupede il massimo della serenità.
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Vita in esterno
Lasciare un cane per troppo tempo da solo in giardino o nel recinto di casa non è una soluzione ottimale per il suo benessere, perché l’animale necessita di interazione e calore umano. Benché svolga il ruolo di esemplare da guardia, per lui l’amore e le attenzioni sono elementi indispensabili, inoltre dormire all’aperto e in uno spazio non propriamente isolato dalle intemperie può incidere sulla sua salute.
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In auto da solo

Lasciare Fido in auto da solo, specialmente durante i mesi più caldi, è una sofferenza oltre che un atto di maltrattamento punibile dalla legge. La lamiera dell’automobile surriscalda l’abitacolo durante l’estate, fino a raggiungere temperature eccessive, mentre d’inverno lo trasforma in una ghiacciaia. Il cane recluso, magari senza l’agio di un finestrino aperto, può addirittura morire: una condanna, anche per pochissimi minuti di permanenza.
Visite veterinarie
La salute del quadrupede è importante, dimenticare o evitare di portarlo dal veterinario è un grosso errore. Fido è un essere vivente con necessità mediche utili a preservare integra la salute, sia quella personale che della casa dove abita. Vaccinazioni, controlli, visite di routine sono importanti, quindi è necessario evitare l’improvvisazione casalinga diagnosticando cure e malattie senza una vera conoscenza della problematica.
Box come punizione

Sgridare un cane può risultare indispensabile se fatto nel modo giusto, ma le punizioni non servono e non sono utili, come le stesse costrizioni. Fido non è un bambino, per questo non si deve interagire con lui come se lo fosse, costringendolo a rintanarsi in “camera sua” quando sbaglia. Per il quadrupede la reclusione nel box risulterà solo una sofferenza, una coercizione, che lo spingerà a identificare il luogo come un posto di sofferenza e rifiuto. La cuccia deve essere solo un angolo deputato al riposo e al relax.
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Pulizia dei denti
Pulire i denti del cane è un’abitudine utile per il benessere della sua bocca, ma in pochi affrontano la routine con costanza e ciò porta allo sviluppo e alla formazione di infezioni. Un controllo veterinario costante della dentatura del cane può evitare la problematica, associato anche a una pulizia approfondita effettuata una volta l’anno. Cui si deve affiancare un lavaggio costante e casalingo, da realizzare con uno spazzolino piccolo e utilizzando un dentifricio per animali.
Sentimenti

I cani provano sentimenti puri, quali l’amore e l’affetto, ma possono cadere in depressione e tristezza se scacciati e allontanati con brutalità. Non si deve mai sottovalutare l’animo di un quadrupede che vive al nostro fianco, che ha dedicato il suo tempo e la sua vita alla nostra protezione e a quella dell’abitazione. La sua fedeltà è un bene raro da onorare sempre.
Picchiare il cane
Colpire o picchiare Fido è una forma di cattiveria gratuita che non merita, perché le percosse non rappresentano mai il modo corretto per educarlo. Anzi, questo lo spingerà a temere l’uomo, senza ascoltarlo correttamente e senza creare la giusta affinità. Il gesto sbagliato e crudele va subito represso in favore di un percorso educativo, messo in pratica con il supporto di un educatore.