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I lupi sono più intelligenti dei cani

I lupi sono più intelligenti dei cani: è quanto dimostra una ricerca condotta a Vienna, sulla comprensione animale della relazione causa-effetto.

I lupi sono più intelligenti dei cani

I cani sono di certo fra gli animali accuditi dall’uomo più intelligenti: grazie alla condivisione dei percorsi di vita, incominciata con il processo di addomesticamento qualche millennio fa, i quadrupedi scodinzolanti hanno acquisto delle capacità uniche nel loro genere. Eppure, nel grande universo dei canidi, sembra esista una famiglia dalle peculiarità intellettive addirittura più estese: quella dei lupi. È quanto dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports, condotta da un team di ricercatori internazionali presso il Wolf Science Center di Vienna. A differenziare cani e lupi, per quanto parenti diretti, sarebbe la comprensione della relazione causa-effetto delle loro azioni.

I ricercatori hanno condotto alcuni esperimenti comportamentali su due gruppi di esemplari: 14 comuni cani e 12 lupi sottoposti a processi di socializzazione umana, quindi non propriamente addomesticati. I test hanno avuto come presupposto la capacità di scovare dei premi in cibo all’interno di un percorso, a seguito della somministrazione di alcuni indizi. Ad esempio, agli animali è stato richiesto di trovare il ghiotto boccone scegliendo fra una coppia di contenitori, il tutto fornendo dei “suggerimenti comunicativi” come l’osservazione del box corretto o un’indicazione spaziale con le mani. Successivamente, l’esperimento è stato reso più difficile: ai partecipanti è stato chiesto di trovare il premio sfruttando solo dei “suggerimenti causali”, come rumori provenienti dal contenitore o la vibrazione dello stesso.

Per comprendere quanto gli esemplari fossero in grado di interpretare questi “indizi comportamentali”, i ricercatori hanno evitato di guardare gli animali direttamente negli occhi, per non influire sull’esito del test. È quindi emerso come gli stimoli comunicativi abbiano il medesimo effetto sia sui cani che sui lupi, con l’esecuzione corretta del compito. Non si ottiene lo stesso risultato, invece, con i suggerimenti causali: solo i lupi sarebbero in grado di comprendere la relazione causa-effetto. Per questa specie, infatti, è semplice capire come la vibrazione o il rumore prodotto dal contenitore sia probabilmente connesso al premio. Per i cani, invece, questo rapporto appare tutto fuorché scontato.

Secondo gli esperti, la prima ragione della differenza tra cani e lupi potrebbe essere connessa all’addomesticamento. I quadrupedi domestici, infatti, tendono a eseguire gli ordini dal proprietario e ricevono cibo dallo stesso, quindi non sono abituati a processi di pensiero complessi in autonomia. La seconda ragione, invece, risiederebbe nell’indole: i lupi, infatti, sono istintivamente portati a mostrare maggiore impegno e testardaggine nell’esplorazione degli spazi e dei luoghi.

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