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Come curare i cuscinetti del cane

Indispensabile avere cura dei cuscinetti del cane per preservare la salute delle zampe ma anche l'andatura dell'animale, prevenendo tagli e abrasioni.

Come curare i cuscinetti del cane

Il cane è il migliore amico dell’uomo e spesso, per necessità o svago, viaggia al suo fianco. A differenza dell’umano che indossa calzari, il piccolo quadrupede può fare affidamento solo sulle sue zampe. Estremità a diretto contatto con il terreno, spesso umido, impervio, pericoloso, a volte molto caldo e rovente, ma anche ricco di spine ed elementi che possono ferire l’animale. Non a caso, tra le pratiche più utili per la sua salute, possiamo imbatterci nella cura delle zampe e delle unghie. Mai troppo lunghe e mai tagliate in modo grossolano, per non ferirlo o impedirgli di camminare correttamente.

Fido poggia tutta la sua forza e la sua agilità sui polpastrelli, forza motrice della sua esistenza. Ma spetta al proprietario averne cura e mantenerli puliti, sani e perfetti. Infatti la screpolatura, il taglio, l’infezione sono realtà molto più presenti di quanto si possa immaginare. Senza dimenticare i morsi e tagli da stress, che il cane si può infliggere con i denti per dimostrare ansia e nervoso. O semplicemente per comunicare al proprietario un malessere esistente. Spesso la guarigione è lunga e difficoltosa, vista la posizione e la possibilità di infezione costante. Per questo motivo prevenire è sempre la soluzione migliore.

Cuscinetti del cane e problematiche

Cuscinetti cane
Dog feet and legs via Shutterstock

I cuscinetti del cane spesso svolgono un ruolo doppio, quello di contatto con il terreno e di equilibrio ma anche di eliminazione del sudore. Il cane, che non può sfogare il calore attraverso il corpo, lo fa attraverso le sue estremità e quindi tramite i polpastrelli. Preservarne la forma e l’integrità è importante. Il nostro amico deve fare attenzione ad alcune insidie come il sale sparso per terra durante le grandi nevicate, spesso mescolato con additivi chimici quindi dannoso sulla cute e se ingerito. Ma anche percorsi boschivi o di montagna, dove il pericolo di rocce appuntite, spine, rami taglienti, terreni dissestati e vetri è una forte realtà. Inoltre meglio evitare l’asfalto rovente nelle ore estive più calde, al pari della sabbia bollente. Ma anche la ghiaia che si insinua tra i polpastrelli, creando abrasioni e ferite.

Fido necessita di attenzioni, magari di creme e unguenti che possano proteggere i suoi polpastrelli, oltre a un’ispezione quotidiana e la pulizia delle zampe. Ad esempio, prima di entrare in casa dopo la passeggiata, potrebbe risultare confortevole immergere le zampe in una bacinella d’acqua tiepida. I residui rimarrebbero nel contenitore, consentendoci di asciugare le zampe con un panno morbido. Utile anche solo l’utilizzo di un panno umido, da passare tra i polpastrelli. Per evitare che lo sporco si annidi potrebbe servire accorciare con attenzione il pelo tra le zampe, quindi tagliare le unghie. Per questo procedimento è bene consultare un toelettatore di fiducia, esperto in materia.

Prodotti per la cura

In commercio è facile reperire prodotti e creme valide per contrastare ferite e tagli, da applicare secondo indicazione veterinaria. Ad esempio creme a base di grasso utili per prevenire screpolature e secchezza plantare, ma anche pomate idratanti e lenitive, quindi rimedi contro infezioni e irritazioni. Inoltre, se il cane lo permette, è possibile fargli indossare calzari appositi che proteggano il suo passo durante i periodi più ostici come estate e inverno.

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